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Test – Nuova Citroen C4 Picasso

Tempo di lettura: 5 minuti

Cascais, Portogallo – La conceptcar Technospace ne aveva annunciato le forme all’ultimo Salone di Ginevra e fin da marzo era chiaro a tutti che la nuova Citroen C4 Picasso avrebbe beneficiato di un forte ammodernamento estetico, capace di proiettare la neonata vettura nel futuro. Le promesse fatte con la concept sono state mantenute e questo salto di qualità rispetto alla precedente generazione permette alla C4 Picasso di proporsi ora come best in class nel segmento delle monovolume.

Stile spaziale

Dimenticatevi completamente il muso della vecchia C4 Picasso, la nuova francesina prende gli elementi stilistici della Technospace, a partire dalla parte anteriore che incorpora i fari su due livelli, con luci diurne a Led. Il profilo ha ora una linea sfuggente, molto simile al concetto di astronave e dai tratti dolci. Non male per una monovolume, segmento nel quale è difficile rintracciare soluzioni estetiche di particolare bellezza.
Le rinnovate forme, la C4 Picasso, le deve alla nuova piattaforma modulare EMP2, base comune di altri modelli del gruppo PSA (la nuova 308, nuova Citroen C4 e il futuro Citroen C5) che ha permesso ai progettisti di applicare lo stile della concept direttamente sull’auto di serie. Rispetto alla precedente generazione il nuovo pianale ha permesso di ridurre la porta-sbalzo e la lunghezza, ora di 4,43 metri, inferiore di 4 cm rispetto alla precedente. Nonostante ciò, il passo è aumentato di 5,5 centimetri a beneficio dell’abitabilità interna.
Se il frontale sembra arrivare direttamente da un film di fantascienza, il posteriore è molto più tradizionale nelle forme. L’insieme delle vettura è armonioso e l’assenza di spigoli conferisce un senso di continuità piacevole alla vista. Nonostante l’altezza di 161 cm l’auto sembra più compatta e bassa grazie alla linea di cintura alta e il particolare disegno del tetto.

All’interno, come a casa

La nuova Citroen C4 Picasso è molto ospitale. Seduti al posto di guida si respira un’atmosfera rilassante, grazie al parabrezza panoramico (di serie) che conferisce all’abitacolo una notevole luminosità e ariosità. Sensazione rafforzata dal design della plancia, che si articola attorno a due display situati nella parte centrale: un Touch Pad da 7 pollici, da cui è possibile controllare la climatizzazione bizona, il navigatore, la radio, il telefono, le funzioni di assistenza alla guida, i servizi di connessione e un display panoramico da ben 12 pollici che mostra al conducente le informazioni di guida essenziali. Tutto è molto ordinato e sono definitivamente scomparsi i tradizionali pulsanti in favore del touch. Durante la nostra prova però abbiamo riscontato che i comandi del clima, ora touch, rischiano di far distogliere piû lo sguardo dalla strada rispetto alle classiche manopole.
Particolarità divertente è rappresentata dalla possibilità di inserie una foto a piacimento, visualizzabile nello schermo da 12 pollici, alla stesso modo con cui siamo ormai abituati a personalizzare lo sfondo del nostro PC o cellulare.

Alcune chicche, di solito riservate a modelli premium, sono presenti su questa nuova C4 Picasso, come: i sedili con funzione massaggio, il sedile passeggero con riposa gambe motorizzato (simile alle poltrone di business class degli aerei), gli appoggiatesta lounge avvolgenti su tutti i posti e i faretti di lettura sulla parte posteriore dei sedili anteriori. Questi optional, di grande lusso, sono inclusi nel pack Lounge di serie sulla versione Exclusive (opzione sulla versione Intensive a 850€ ). Comodi e pratici i tavolini ripiegabili sullo schienale dei sedili della 1a fila.

La nuova C4 Picasso ricalca la stessa ricetta del suo predecessore. Sono molteplici infatti i vani d’alloggiamento: a partire da quelli sotto ai sedili anteriori e nei pannelli delle porte, proseguendo con il pratico vano illuminato nella parte centrale della plancia, dotato di prese Jack, USB e 230V, ideale per collegare il proprio Smartphone o tablet e tenerlo lontano da sguardi indiscreti.

La modularità è il vero e storico must per questa vettura. Nella prima fila, è infatti possibile ripiegare completamente il sedile del passeggero, per aumentare la capacità di carico o migliorare la visuale dei passeggeri posteriori. Mentre, nella seconda fila i tre sedili singoli sono della stessa larghezza e si ripiegano fino a formare un pianale piatto. Gli stessi possono essere fatti scorrere longitudinalmente, aumentando la flessibilità del bagagliaio, che può passare così da 537 litri fino a 630 litri con i sedili della seconda fila portati in avanti. Per chi è invece in cerca di un grande monovolume per la famiglia, dovrà aspettare la versione 7 posti prevista per questo autunno.

Tecnologia per una guida facile e sicura

Oltre alle funzioni utili nel quotidiano, come il Keyless Access&Start, il portellone posteriore motorizzato o la telecamera di retromarcia, la nuova Citroen C4 Picasso propone una serie di novità tecnologiche di supporto alla guida. Tra queste troviamo il sistema Vision 360, che prevede quattro telecamere situate intorno alla vettura che consentono al conducente una visuale completa e ampliata, rendendo le manovre più facili. Il sistema Park Assist poi, aiuta nella ricerca di un posto di sosta, ed effettua una manovra automatica con qualunque tipo di parcheggio. Chi guida deve così solo gestire l’accelerazione e la frenata.
Citroen C4 Picasso è ora dotata anche di tutti gli ultimi ritrovati tecnologici in tema di sicurezza, a partire dal Cruise Control adattivo, l’ASL video che avvisa del superamento della linea di carreggiata con vibrazioni nella cintura, il sistema di sorveglianza dell’angolo morto a ultrasuoni che informa il conducente della presenza di un veicolo nell’angolo cieco mediante un led arancione situato nell’angolo del retrovisore. Infine Citroen eTouch, un fondamentale elemento di sicurezza attiva e passiva, che comprende un sistema di chiamata d’emergenza e d’assistenza, due servizi gratuiti e disponibili 24 ore su 24, 7 giorni su sette. Grazie a una scheda SIM integrata il sistema garantisce la localizzazione precisa e l’intervento rapido dei soccorsi in caso di incidente o di malore.

Alla guida della 1.6 e-HDI da 115CV

La prima sensazione che si ha a bordo della C4 Picasso è una notevole cura dei materiali e delle rifiniture degli interni, in questo caso possiamo quasi affermare che Citroen abbia importato su questa nuova vettura le raffinatezze della gamma DS.
Lungo le strade portoghesi, tra Cascais e Lisbona, abbiamo apprezzato l’elasticità del 1.6 diesel, pronto anche nel misto curvoso e nonostante i 115CV possano sembrare pochi, l’auto risulta nel complesso piacevole da gudidare. Il buon assetto, con rollio ridotto, ci fa quasi dimenticare di essere su una monovolume, la nuova C4 Picasso si lascia guidare con piacere. Comfort ai massimi livelli e agilità di manovra anche tra gli stretti vicoli di Lisbona grazie ad un buon angolo di sterzata.

Motorizzazioni e allestimenti

Per quanto riguarda le motorizzazioni, la nuova Citroen C4 Picasso è il primo monovolume dotato di motorizzazione termica con emissioni inferiori a 100 g/km di CO2 con e-HDi 90 Airdream, dotato di cambio automatico 6 marce ETG6. Con 98 g/km di CO2 e un consumo su percorso misto di 3,8 l/100km, questo motore è di riferimento per la categoria. A questa motorizzazione si aggiunge la versione HDi 90 e la e-HDi 115 Airdream che si declina anche con cambio ETG6. Quest’ultima – rappresenta la fascia centrale della gamma – emette 105 g/km de CO2 e segna consumi misti di 4 l/100km. Queste motorizzazioni (tranne HDi 90 BVM) sono equipaggiate di tecnologia microibrida Stop&Start, la più performante sul mercato. In versione benzina, le motorizzazioni VTi 120 e THP 155 vanno ad arricchire l’offerta. Queste motorizzazioni saranno completate da un motore BlueHDi che arriverà in autunno e risponderà alle norme Euro 6, il BlueHDi 150, a 110 g/km de CO2 che integra un modulo SCR (selective catalytic reduction).

Quattro gli allestimenti, Attraction, Seduction, Intensive e il top di gamma Exclusive. L’allestimento Businnes è invece riservato alle auto aziendali. Otto le colorazioni a disposizione, Nero Onyx, Bianco Absolut, Grisgio Shark, Grigio Madreperla, Blue Cielo, Blue Jeans, Marrone Hickory e il Rosso Rubino dell’auto oggetto del nostro test.

Prezzi e prezzi e concorrenti

In Italia la nuova Citroen C4 Picasso arriverà il prossimo settembre, ma è già ordinabile (come ci ha anticipato Massimo Borio) con prezzi a partire da 22.600 euro per la versione benzina 1.6 VTi in allestimento Attraction da 120 CV. Il cuore di gamma è certamente rappresentato dalla motorizzazione diesel 1.6 e-HDI da 113CV che parte da 25.300 euro, ma per maggiori dettagli sui prezzi vi rimandiamo al nostro completo listino.
Le concorrenti della C4 Picasso sono molte ed agguerrite. La nuova nata del Double Chevron dovrà infatti vedersela con la Renaul Scenic, la Ford C-Max, la sorella Peugeot 3008 e la nuova Kia Carens.

Video Nuova Citroen C4 Picasso

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Federico Ferrero

Direttore Autoappassionati.it

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Federico Ferrero

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