Test – Mercedes-Benz CLS Shooting Brake 350 CDI 4Matic

Lo scorso anno provammo la versione più cattiva della gamma CLS Shooting Brake, la CLS 63 AMG. Oggi vi proponiamo invece il test della versione diesel più equilibrata, ma altrettanto affascinante ed interessante: la 350 CDI 4MATIC BlueEFFICIENCY.

Scheda tecnica in breve

La vettura in prova

A livello estetico l’esemplare da noi provato non presentava particolari differenze rispetto alla versione “classica” della CLS Shooting Brake, ma all’interno gli optional installati sono molti ed interessanti: il Pacchetto assistenza alla guida: Distronic Plus, Active Lane Keep Assist (2.722€), l’Airmatic Dual Control (1.367€) e soprattutto il caratteristico pianale di carico designo in ciliegio americano, con intarsi neri (5.136€).

La Shooting Brake del nostro test è dotata del 3.0 diesel da 265 CV con coppia di 620 Nm: il grande diesel adottato sulla CLS 350 CDI BlueEFFICIENCY è un propulsore potente e altamente silenzioso. Notevoli le performance: la Shooting Brake scatta da 0 a 100 in 6,6 secondi, raggiungendo una velocità di picco di 250 km/h. Strepitosa capacità di ripresa e performance sportive vanno di pari passo con consumi esemplari: i consumi del V6 nel ciclo combinato sono di 6,0 litri sui 100 km, le emissioni di CO2 di 159 g/km. Tutte le CLS, quindi anche la nostra, sono dotate di serie del cambio a sette marce 7G-TRONIC PLUS.

Infine la vettura da noi provata è equipaggiata con la trazione integrale 4MATIC, un meccanismo di trazione permanente. Il fondamento meccanico del 4MATIC con una ripartizione della coppia nel rapporto 45:55% tra asse anteriore e posteriore e il differenziale autobloccante a lamelle con un’azione bloccante di base di 50 Nm offrono i migliori presupposti. Nel caso in cui le condizioni stradali lo richiedano, il differenziale autobloccante a lamelle è però anche in grado di spostare in maniera variabile la coppia motrice nel rapporto 30:70 o 70:30 tra asse anteriore e posteriore.

Alla guida: una passista per viaggi in first class

Le dimensioni, la forma e la sua natura non collocano certo questa Mercedes-Benz tra le vetture sportive o grintose che trasmettono fin dal primo sguardo la voglia di mettersi al volante, ma una volta saliti a bordo non volevamo più scendere dalla nostra Shooting Brake. Straordinario il comfort, una piacevolezza di guida esagerata in qualsiasi situazione ci si trovi. In città nonostante la lunghezza la manovrabilità è comunque ottimale grazie ad un angolo di sterzata che consente di muoversi come se guidassimo una berlina media. In autostrada poi, l’auto rivela le sue doti da passista instancabile, il propulsore spinge sempre tira, tira e tira ancora, sembra averne all’infinito e senza accorgersene ci si ritrova oltre la velocità consentita dal codice. Così silenziosa e ben bilanciata che hai 130 km/h sembra di essere letteralmente fermi. In oltre grazie al cruise control adattivo e al Lane Keep Assist, compiere lunghi viaggi diventa una passeggiata, l’auto si guida da sola e il conducente si gode il salotto viaggiante sui chi è seduto.
Tanti i vani porta oggetti e le rifiniture interne sono impeccabili, il navigatore è incastonato nella plancia e rispetto all’ultima versione “tablet” installata sulle nuove Classe A, Classe B e CLA, risente un po’ degli anni del progetto CLS, risalente al 2010.

Esclusiva: il bagagliaio con pianale in legno

L’auto con le sue forme allungate può piacere ad alcuni e meno ad altri, l’estetica è soggettiva e su questo non si discute, ma una cosa ha affascinato e colpito tutti su questa vettura: il pianale in legno designo del bagagliaio.

Come accennato la nostra versione era equipaggiata con l’optional da oltre quattro mila Euro che prevedeva il rivestimento in legno di ciliegio americano, un classico tra le essenze pregiate che crea un contrasto con gli intarsi in quercia affumicata e con le guide in alluminio, che restituiscono al bagagliaio l’eleganza dei ponti degli yacht. Assolutamente d’impatto e affascinante. Tanto bello quanto delicato però, il pianale così allestito si riga solo a guardarlo praticamente e nonostante i listelli in alluminio, dotati di superficie spazzolata svolgano una funzione antiscivolo, per i carichi più pesanti è facile che nelle curve il contenuto sobbalzi da una parte all’altra. Averlo fa’ comunque la differenza, cambia la percezione dell’auto a chi la osserva tra una vettura classica e una vera luxury car.

Prezzo e concorrenti

La Mercedes-Benz CLS 350 CDI Shooting Brale 4MATIC BlueEFFICIENCY parte da un prezzo di 72.354 €, ma per potervi sedere al voltante della vettura da noi provata con i vari optional citati, i sedili in pelle superiore (1.815€), le luci d’ambiente con tonalità della luce in tre colori (344€) e altri gadget dovete essere disposti a dare al concessionario 88.808€. Non sono pochi, ma i contenuti dell’auto sono di altissimo livello e la concorrenza non si distanzia di molto come prezzi. A tutto ciò va aggiunto anche il superbollo annuale di 200€ per questa versione. L’unica vera rivale è infatti la Jaguar XF Sportbarke, da noi provata, che si aggira sull’ordine dei 70 mila Euro, leggermente al di sotto della Mercedes-Benz Shooting Brake.