Tesla Model 2: nuove anticipazioni dalla biografia di Elon Musk

In molti si chiedono come sarà la Tesla Model 2, in pochi sanno che per cogliere nuove anticipazioni è necessario leggere la biografia di Elon Musk. Sembra strano ma è così, e non c’è da meravigliarsi di tutto ciò quando si parla di un personaggio eclettico come Musk. La nuova Tesla Model 2 è una vera e propria cybercar ad elevata automazione che il brand statunitense rappresenta come un’elettrica pop. Scopriamo insieme le nuove anticipazioni sulla Tesla Model 2 provenienti dalla biografia di Elon Musk. Il render, invece, proviene da un’elaborazione del portale auto-moto.com.

Dalla biografia di Elon Musk le anticipazioni sulla Tesla Model 2

Da oggi, martedì 12 settembre 2023, abbiamo finalmente qualche anticipazione in un certo qual modo ufficiale sulla nuova Tesla Model 2. Anticipazioni giunte non per delle dichiarazioni del brand, ma per degli stralci presenti nell’ultima biografia su Elon Musk, uscita oggi. Il libro è stato firmato da Walter Isaacson, il quale in alcune pagine del suo volume, ricostruisce il controverso processo decisionale che ha portato alla realizzazione della Tesla Model 2 o Tesla pop che dir si voglia. La Tesla per il popolo, l’elettrica accessibile quasi a tutti grazie al suo prezzo concorrenziale di circa 25.000 dollari, destinato ad elevare esponenzialmente i volumi produttivi e la presenza nel mercato del marchio americano.

Finora si era ipotizzato che la nuova Tesla Model 2 avrebbe avuto la stessa carrozzeria della sorella maggiore Tesla Model 3, non sarà così, in quanto avrà un look futuristico in stile Tesla Cybertruck, almeno secondo quanto riportato dall’ultimo biografo di Musk. Stando a quanto si apprende, Elon Musk in un primo momento si sarebbe opposto alla realizzazione della Tesla Model 2 ritenendo non necessario un modello più economico, prediligendo lo sviluppo di un’auto completamente autonoma. Sarebbero quindi stati alcuni manager della Casa americana ad averlo spinto a cambiare idea. Quindi si è giunti ad una sorta di compromesso, col capo del design della Tesla Franz von Holzhausen che ha continuato a lavorare al progetto dell’elettrica pop, facendo sì che potesse diventare anche la base per un veicolo autonomo.

Fonte: auto-moto.com