Renault Scenic E-Tech: dentro la piattaforma elettrica nativa della Losanga

La nuova Renault Scenic non è soltanto l’ennesima reinterpretazione elettrica di un nome storico. È, piuttosto, la dimostrazione concreta di come Renault abbia deciso di ripensare da zero il concetto di auto familiare, partendo proprio da ciò che non si vede: la piattaforma.

Alla base della Scenic E-Tech Electric c’è infatti l’architettura AmpR Medium - precedentemente denominata CMF-EV - una struttura dedicata esclusivamente ai veicoli elettrici che rappresenta uno dei pilastri della strategia industriale del costruttore francese.

È una differenza sostanziale rispetto al passato. La Scenic non nasce adattando soluzioni pensate per motori termici, ma sfrutta un pianale progettato intorno alla batteria e al motore elettrico. Questo approccio consente di ottenere benefici immediati in termini di proporzioni, spazio interno ed efficienza complessiva. Il pacco batterie è integrato nel pianale, creando una base completamente piatta che abbassa il baricentro e migliora sia la stabilità su strada sia l’abitabilità dell’abitacolo.

Dal punto di vista della propulsione, la piattaforma AmpR Medium permette alla Scenic di offrire prestazioni pienamente in linea con le aspettative di un’elettrica moderna. Il motore elettrico anteriore arriva fino a circa 220 CV, una potenza più che sufficiente per garantire accelerazioni brillanti e una risposta immediata all’acceleratore. La coppia è disponibile fin da subito, rendendo la guida fluida e rilassata in città, ma allo stesso tempo sicura e pronta nei sorpassi e nei tratti extraurbani.

Il vero punto di forza, però, è il modo in cui la piattaforma consente di gestire l’energia. La Scenic E-Tech Electric è disponibile con due tagli di batteria, uno più compatto, per chi utilizza l’auto soprattutto nel quotidiano e uno più generoso, pensato per chi macina chilometri.

La modularità della batteria AmpR Medium supporta diverse configurazioni di batteria, principalmente Confort Range 60 kWh e Long Range 87 kWh, senza richiedere cambi strutturali alla piattaforma. Questo permette un range di autonomia e prestazioni differenziato ma con la stessa base tecnica. 

La piattaforma elettrica si traduce in prestazioni e autonomia di rilievo per un familiare di segmento C: ad esempio con batteria da 87 kWh, l’autonomia WLTP arriva fino a circa 625 km, un valore molto competitivo per la categoria. Mentre la versione con batteria da 60 kWh è pensata per uso quotidiano e offre comunque autonomie adeguate per gran parte degli spostamenti familiari, circa 430 km. Ovviamente la differenza si sente in termini di peso, infatti la batteria più grande arriva ad una massa di 530 kg, contro i 420 della compatta.

Anche sotto questo aspetto la piattaforma AmpR Medium gioca un ruolo chiave. La Scenic supporta la ricarica rapida in corrente continua fino a 150 kW, con batteria più capace, permettendo di recuperare gran parte dell’autonomia in poco più di mezz’ora durante una sosta in autostrada. Tradotto nella pratica, significa che durante una sosta autostradale è possibile passare indicativamente dal 15 all’80% di carica in circa 35–40 minuti, a seconda delle condizioni esterne e dello stato della batteria. Nella pratica, questo significa viaggi lunghi più semplici da pianificare e tempi di attesa compatibili con le esigenze di una famiglia in movimento. La ricarica in corrente alternata, invece, è pensata per l’uso quotidiano, sia a casa sia sulle colonnine pubbliche, con potenze adeguate - fino a 22 kW in opzione - a sfruttare le infrastrutture più diffuse. Di base troviamo un charger AC da 7,4 kW che ricarica in 13 h la batteria compatta 60 kWh, mentre l'opzione da 22 kW ne richiede solo 5 di ore a patto di usare una colonnina adeguata trifase.

A livello di motore elettrico troviamo sulla Confort Range un 170 CV sviluppati da 4275 a 11.000 giri al minuto, che passano ad un 218 CV sviluppati da 5.473 a 11.688 giri/minuto per la Long Range - qui la nostra prova su strada. La coppia è di 280 Nm per la Confort Range e 300 Nm per la Long Range.

Un altro aspetto spesso sottovalutato, ma fondamentale nell’uso reale, è la gestione termica. La piattaforma consente l’integrazione di una pompa di calore di serie, che riduce l’impatto del riscaldamento e del raffreddamento sull’autonomia, soprattutto nei mesi più freddi. È un dettaglio tecnico che fa la differenza nel mondo reale, dove i valori di autonomia non dipendono solo dalla capacità della batteria, ma anche dall’efficienza complessiva del sistema.

Dal punto di vista industriale, AmpR Medium rappresenta anche una scelta strategica. È una piattaforma modulare e scalabile, pensata per essere condivisa tra più modelli e per evolvere nel tempo. La Scenic E-Tech Electric viene prodotta in Francia, nel polo ElectriCity di Douai, a conferma della volontà di Renault di concentrare in Europa lo sviluppo e la produzione dei suoi modelli elettrici più importanti. La Renault Scenic E-Tech Electric punta con decisione sulla sostenibilità, a partire dalla produzione europea nello stabilimento alimentato in larga parte da energia rinnovabile. L’auto utilizza materiali riciclati e riciclabili in modo esteso, inclusi tessuti e componenti interni, riducendo l’impronta ambientale lungo tutto il ciclo di vita. Anche la piattaforma elettrica è pensata in ottica “green”, con batterie progettate per essere recuperate e riutilizzate in una logica di economia circolare.

In definitiva, la piattaforma elettrica della Renault Scenic è molto più di una base tecnica: è l’elemento che definisce il carattere dell’auto. Grazie a questa architettura, la Scenic riesce a coniugare prestazioni adeguate, autonomia elevata, tempi di ricarica realistici e un comfort da vera familiare, dimostrando come l’elettrico possa finalmente adattarsi senza compromessi alle esigenze di chi viaggia ogni giorno, e non solo a quelle di chi sperimenta nuove tecnologie. Non dimenticando l'efficienza di esercizio e la sostenibilità a lungo termine.