in

Suzuki Swift 1.2 Hybrid 4WD AllGrip | Focus Tecnico

Tempo di lettura: 6 minuti

Suzuki Swift 1.2 Hybrid 4WD AllGrip è l’unica 4×4 ibrida nel suo segmento. Il DNA Swift si perfeziona grazie a uno stile innovativo, tecnologie di sicurezza avanzate, un corpo vettura molto leggero e robusto e alla trazione integrale AllGrip, a tutto vantaggio delle prestazioni. Il risultato ottenuto è quello di una vettura sportiva, cui corrispondono un abitacolo dinamico e funzionale e una guida pronta e agile, oltre a una maggiore sicurezza.

Stile: quando design e modernità si fondono

Le forme di Swift confermano gli stilemi tipici del modello come le spalle massicce, i montanti anteriori neri e i fari a sviluppo verticale davanti e dietro. Il corpo vettura è ora più corto, più basso e più largo per un look muscolare e ben piantato a terra, mentre il frontale ha una calandra più ampia e aggressiva, la presa d’aria più pronunciata e il paraurti muscoloso. Il baricentro basso è ulteriormente sottolineato dai montanti neri, che esaltano l’effetto “tetto sospeso”. Le maniglie delle portiere posteriori posizionate sui montanti C rafforzano il carattere sportivo di SWIFT, così come i moderni e stilosi i proiettori anteriori a LED e luci di posizione a LED con funzione “nontiabbaglio”, e i fari posteriori a strisce luminose e lenti interne con “stop” a LED.

Suzuki SWIFT 1.2 HYBRID TOP 4WD ALLGRIP

Piacciono le sette tinte carrozzeria, tra cui i brillanti “Rosso Cordoba” e “Blu Azzorre”, oltre a quattro combinazioni BiColor, così come i cerchi in lega da 16’’ BiColor.

Interni con plastiche rigide, ma dal design curato

Il quadro strumenti è di colore rosso dal look a cronografo, dettagli sofisticati di colore bianco e le cromature satinate della plancia dialogano con la tonalità nera di fondo per creare un abitacolo dai contrasti marcati. Al centro campeggi lo schermo LCD del sistema “MY DRIVE”, da 4,2” posto tra i due indicatori circolari, è a colori e fornisce dei dati sul comportamento della vettura e sulle sue funzionalità, come l’indicatore Forza G, la visualizzazione di potenza e coppia, l’utilizzo del sistema Hybrid, trip e indicatori di consumi vari.

Suzuki SWIFT 1.2 HYBRID TOP 4WD ALLGRIP

Piace molto il volante verticale tagliato in basso, tipico delle vetture sportive, così come i sedili anteriori con forma ottimizzata, fianchetti laterali pronunciati e dall’imbottitura riscaldata.

Tutto nuovo lo Smartphone Linkage Display Audio con touchscreen da 7″ (qui il nostro Focus Intainment), con connettività multistandard, mp3, Bluetooth e USB, supporto Apple CarPlay, Android Auto e MirrorLink, navigatore con mappe 3D e slot contenute nella SD card, sistema Radio DAB+;

Il climatizzatore automatico è del tipo monozona.

La nuova piattaforma Heartect di nuova generazione

La Suzuki Swift, come i modelli più recenti del marchio  nipponico, è basata sulla piattaforma di nuova generazione Heartect, caratterizzata da un riuscito mix di leggerezza e rigidità. Una revisione complessiva del sottoscocca e del posizionamento dei componenti ha permesso di ottenere una struttura molto rigida, che aumenta la sicurezza in caso d’impatto e grazie alla forma fluida e arrotondata aiuta a disperdere meglio l’energia. Questi interventi hanno permesso di limitare il peso del corpo vettura a 960 kg (dichiarati e misurati), contribuendo in maniera determinante alla riduzione dei consumi e agli ampi miglioramenti nel comportamento di guida e sportività.

Con il nuovo progetto Suzuki ha puntato a un’ottimizzazione globale della vettura, con l’interessamento di tutti i componenti dell’auto, dalla meccanica agli interni per arrivare ai componenti collegati al sottoscocca. In questo modo i tecnici hanno ottenuto un contenimento di rumorosità e vibrazioni entro parametri estremamente bassi, coniugando prestazioni NHV e comfort di marcia di livello superiore.

Suzuki SWIFT 1.2 HYBRID TOP 4WD ALLGRIP

Le sospensioni di Suzuki Swift  1.2 Hybrid Top 4WD AllGrip, leggere e irrigidite, rialzano il corpo vettura di 25 mm rispetto alla versione 2WD, mantengono la caratteristica risposta molto diretta dello sterzo e allo stesso tempo garantiscono un grande comfort di marcia. Gli attacchi delle sospensioni sono stati rivisti, migliorando le performance di guida e aiutando a ridurre i consumi.  Un simile assetto, abbinato a protezioni specifiche per il sottoscocca, consente di affrontare con maggior disinvoltura anche i tratti sterrati più sconnessi.

L’ibrido per tutte le tasche

La Swift monta un motore ibrido a benzina 1.2 Dualjet Hybrid (come già visto per la Baleno), quest’unità è dotata di un rapporto di compressione più elevato, valvola di ricircolo dei gas di scarico EGR e di doppio iniettore per cilindro.

La tecnologia Suzuki Hybrid è un dispositivo sofisticato, ma meno costoso dei sistemi concorrenti e capace di assicurare ai Clienti vantaggi concreti su strada, con un costo di acquisto ridotto.

Cuore Hybrid è l’Integrated Starter Generator (ISG), costituito da un alternatore che riunisce le funzioni di tre componenti
• motorino d’avviamento;
• motore elettrico di assistenza per supportare il motore in fase di accelerazione e ripresa, accumulando elettricità attraverso il recupero dell’energia prodotta in frenata;
• alternatore per caricare sia la batteria tradizionale sia la compatta batteria agli ioni di litio posta sotto sotto il sedile anteriore.

Questo “piccolo e semplice” sistema produce energia durante le frenate, accumulandola in un’efficiente e leggera batteria agli ioni di litio da 12 V, da 6,2 kg, che non toglie spazio al vano bagagli, perché è posta sotto il sedile di guida. Il risultato è una progressione brillante e lineare, grazie al supporto di 50Nm dell’elettrico, che si traduce in un piacere di guida su ogni percorso ed una coppia utile per la marcia offroad. 

Suzuki SWIFT 1.2 HYBRID TOP 4WD ALLGRIP

Grazie al peso ridotto, al sistema ISG e al lavoro sinergico del sistema Start&Stop, la vettura si spinge fino a consumi pari ad un veicolo ibrido con peso maggiore. Il sistema Suzuki HYBRID è il massimo della praticità, perché non richiede alcun intervento da parte del pilota, nessun pulsante è presente a bordo per regolarne il funzionamento, non ha bisogno di ricariche esterne e lavora in modo puntuale e preciso solo quando serve, contribuendo notevolmente al risparmio sul consumo di carburante.

Con il contributo del sistema Start&Stop, la Swift si spinge fino a consumi dichiarati pari a 22.2 km/l nel ciclo combinato ed emissioni di CO2 di soli 101 g/km con un vantaggio nella guida urbana superiore al 12%. Alla prova dei fatti ovviamente noi abbiamo notato consumi si molto bassi, ma non certo superiori a 16km/l, comunque già più che apprezzabili per un benzina milledue con trazione AWD

4WD AllGrip Auto: l’ integrale secondo Suzuki

Il marchio Suzuki è legato in modo inscindibile al mondo delle 4×4 da mezzo secolo. I leggendari LJ e SJ e l’intramontabile Vitara e Jimny hanno portato il grande pubblico ad avvicinarsi al fuoristrada ancora prima che fossero coniate la sigla SUV e la parola crossover. Oggi il DNA e l’indomito spirito di libertà di quei modelli sono presenti, con sfumature diverse, in tutte le Suzuki dotate della trazione integrale esclusiva 4WD AllGrip, nelle sue varie configurazioni AUTO, SELECT e PRO.

Il sistema 4WD AllGrip Auto, presente su SWIFT, adotta un giunto viscoso per la gestione della ripartizione della trazione tra gli assi anteriori e posteriori.

Suzuki SWIFT 1.2 HYBRID TOP 4WD ALLGRIP

Il giunto viscoso è un dispositivo nel quale si trovano un olio siliconico e due serie di dischi, collegate, attraverso due alberi, una all’asse anteriore e una a quello posteriore. Non appena si verifica uno slittamento delle ruote anteriori e, di conseguenza, si crea una differenza di velocità fra i due assi, l’olio siliconico presente nel giunto si scalda, diventa più viscoso e aumenta l’attrito tra i dischi, trasferendo coppia motrice alle ruote posteriori, in modo automatico e tempestivo. In condizioni normali, nella marcia rettilinea su asfalto, il 90% della coppia è trasmesso alle ruote anteriori e solo il 10% a quello posteriori. Viaggiando su neve compatta la suddivisione diventa circa 60%-40% mentre su ghiaccio si può arrivare anche al 50%-50%.

La combinazione con il giunto viscoso regala dunque un piacere di guida unico e una maggiore sicurezza, tenendo fede allo slogan #consuzukinonsipattina. La trazione integrale 4WD AllGrip Auto limita anche il rischio di bloccaggio delle ruote posteriori, a tutto vantaggio della stabilità, e permette una maggior precisione di guida nelle svolte lente, specie nella fase di accelerazione, in uscita di curva. Con la sua semplicità e l’assoluta affidabilità dei suoi componenti, il sistema non richiede inoltre alcun intervento di manutenzione.

Suzuki Swift: sicurezza da “grande”

I progressi effettuati nelle prestazioni e nel feeling di guida di Suzuki Swift 1.2 Hybrid Top 4WD AllGrip sono abbinati all’adozione di raffinati dispositivi di sicurezza, che comprendono i sistemi “occhiodilince” (Advanced forward detection system), “attentofrena” (Dual Sensor Brake Support), “guidadritto” (Lane departure prevention), “restasveglio” (Weaving alert function), “nontiabbaglio” – (High beam assist) e Adaptive Cruise Control.

“Occhiodilince” – (Advanced forward detection system)

Suzuki Swift 1.2 Hybrid Top 4WD AllGrip utilizza il sistema “occhiodilince”, che sfrutta la combinazione di una telecamera monoculare e di un sensore laser. Il sistema si dimostra molto efficace grazie all’abbinamento di una camera monoculare, che eccelle nel monitorare gli oggetti a media e lunga distanza e nel riconoscere elementi quali pedoni e linee di demarcazione delle corsie, a un sensore laser, che lavora meglio a breve distanza e nella guida notturna.

Questo sistema permette l’attivazione dei sistemi “attentofrena”, “guidadritto” e “restasveglio”.

Suzuki SWIFT 1.2 HYBRID TOP 4WD ALLGRIP

“Attentofrena” – Dual Sensor Brake Support (DSBS)

In marcia, il sistema “attentofrena” individua ed evita il rischio di una collisione con un veicolo che precede o un pedone. Nel momento in cui rileva una potenziale collisione l’auto può, a seconda della situazione, allertare il pilota, renderne più incisiva la frenata o frenare autonomamente.

“Guidadritto” – (Lane departure warning)

A 60km/h o a velocità superiori, la funzione “guidadritto” ha il compito di monitorare la corretta direzione dell’auto e allertare il pilota in caso di fuoriuscita involontaria dell’auto dalla corsia di marcia, usando avvertimenti come una vibrazione della corona del volante, a nostro avviso poco sensibile, ed un segnale luminoso sul quadro strumenti.

“Restasveglio” – Weaving alert function

La funzione “restasveglio” è progettata per vigilare sulla traiettoria rettilinea. Dai 60 km/h in su attiva allarmi sonori e visivi se il veicolo inizia a sbandare a causa magari della sonnolenza del pilota, o di un attimo di distrazione.

“Nontiabbaglio” – High beam assist

A partire dai 40 km/h, il sistema “nontiabbaglio” si occupa di inserire automaticamente gli abbaglianti e gli anabbaglianti, rilevando la presenza di altri veicoli e a seconda dell’illuminazione dell’ambiente circostante.

Adaptive Cruise Control

L’Adaptive Cruise Control impieg, invece, a un radar a onde millimetriche per misurare la distanza dal veicolo che precede e mantiene automaticamente la distanza tra i veicoli in funzione della regolazione scelta tra tre livelli (breve, media e lunga). Quando non ci sono veicoli che precedono, il sistema mantiene la velocità impostata dal pilota (dai 40 ai 160 km/h).

Ovviamente troviamo su Swift altri sistemi di sicurezza quali: il Radar Brake Support, il controllo della stabilità ESP, il monitoraggio pressione pneumatici TPMS, 6 airbag SRS e il “Partifacile” – Hill hold control.

Con questi sistemi la Suzuki Swift si è piazzata con un buon punteggio di 4 stelle su 5 nella severa valutazione EuroNCap crash test.

Suzuki Swift

Aspirante pilota

Mauro Giacometti

Classe 88. Automotive Engineering. Mi piace la musica, ma… non quella bella, principalmente quella di cattivo gusto e che va di moda per poche settimane. Amo sciare, ma non di fondo: non voglio fare fatica.
La mia auto ideale? Leggera, una via di mezzo tra una Clio Rs e una Lotus Elise. Ma turbo! Darei una gamba per possedere una “vecchia gloria” Integrale.

cambio doppia frizione Mini

Arriva il cambio doppia frizione Mini: più veloce ed efficiente

Loeb

Citroen annuncia il ritorno di Loeb nel 2018