Una collaborazione, una joint venture per far concorrenza ai brand cinesi e produrre auto elettriche low cost. Sarebbe, a quanto pare, questa l’idea che starebbero accarezzando Stellantis, Volkswagen e Renault per colmare quel dislivello che si sta palesando sul mercato eco–friendly soprattutto nei confronti di Tesla e BYD. Approfondiamo meglio la voce che sta circolando sulla possibile collaborazione tra Stellantis, Volkswagen e Renault per la realizzazione di auto elettriche low cost.
Una sinergia tra Stellantis, Volkswagen e Renault potrebbe presto crearsi per la realizzazione e la vendita di automobili elettriche. I tre colossi potrebbero quindi dar vita a una joint venture per sviluppare veicoli elettrici più convenienti, vedendo questa come un’opzione necessaria considerando il gap che le separa da BYD e Tesla. L’indiscrezione è stata lanciata da Bloomberg partendo dalle dichiarazioni di Carlos Tavares, CEO di Stellantis, il quale ha affermato ad Automotive News Europe che c’è una chiara consapevolezza del fatto che le aziende che non saranno competitive rispetto alla concorrenza cinese avranno problemi nel futuro. Quindi si palesa all’orizzonte la condivisione delle risorse per lo sviluppo e la formazione di alleanze tra aziende al di là dei confini europei per migliorare la competitività in un contesto di cambiamento irreversibile. Si tratta di una decisione da prendere nel giro dei prossimi mesi, cercando quindi di contrastare il triste fenomeno che sta vedendo molti brand impreparati nella realizzazione e vendita di veicoli elettrici. Sono tanti i problemi che la produzione di auto alla spina sta creando, a questi si aggiungono alcuni governi che hanno ridotto o eliminato gli incentivi per l’acquisto di auto eco-friendly, inoltre le società di noleggio stanno ridimensionando la loro flotta di veicoli elettrici e sta emergendo un crescente scetticismo nei confronti della mobilità a zero emissioni.
Stellantis, Volkswagen e Renault hanno da scavalcare un ostacolo importante: l’entrata in vigore nell’UE di normative più severe sulle emissioni il prossimo anno. L’ennesima decisione unilaterale (o quasi) presa a Bruxelles mette i tre colossi dinanzi a un bivio: aumentare la produzione di veicoli elettrici a batteria o pagare multe salate, con Volkswagen che in tal caso dovrebbe pagare sanzioni che superano i 2 miliardi di euro. È quindi anche da questo fattore che parte la proposta dell’amministratore delegato di Renault, Luca De Meo, il quale lancia l’idea di un “Airbus delle automobili” unendo tre delle più grandi case automobilistiche europee per sviluppare e produrre su larga scala veicoli elettrici economici.
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