Si corre domenica 11 luglio la 39° edizione della Cesana-Sestriere e Stellantis vi partecipa per la prima volta grazie alle divisioni Heritage, dedicata alle auto storiche, e Leasys, la company che si occupa del noleggio, del car sharing e delle finanziarie del gruppo.
La prima sarà anche protagonista della parata con un raro esemplare della Lancia Aurelia B20 del 1951. A seguire la carovana di auto d’epoca anche due Fiat 500 elettriche della flotta di car sharing già attiva in diverse città italiane.
Stellantis e Leasys metteranno inoltre a disposizione e in esposizione un largo parco di vetture di servizio composto dai modelli più recenti dei marchi Abarth, Alfa Romeo e Fiat, fino alle ultime Nuove 500, full electric, del car sharing LeasysGO!.
Intitolata all’Avv. Giovanni Agnelli ed arricchita dalla partecipazione di oltre 120 vetture, anche quest’anno la corsa è affiancata dalla parata Cesana-Sestriere Experience, cui prenderà parte la blasonata Lancia Aurelia B20 del 1951 appartenente alla collezione del dipartimento Heritage di Stellantis, sponsor della manifestazione.
Il Gruppo Stellantis e Leasys, partner dell’evento, metteranno a disposizione della competizione un vasto parco di vetture di servizio e da esposizione/parata, costituito da Abarth 595 Monster Yamaha e 695 70° Anniversario, Alfa Romeo Giulia e Stelvio Quadrifoglio e diversi esemplari della Nuova Fiat 500 full electric, protagoniste del nuovo car sharing LeasysGO! che verranno esposte a Sestriere, in piazza Agnelli, e a Cesana in piazza Mercato, dove sarà possibile per tutti i visitatori ricevere un’offerta dedicata per scoprire il nuovo servizio presente a Torino, Milano e Roma. Un’opportunità esclusiva per entrare in contatto con le ultime novità del mondo dell’automotive e contribuire alla diffusione di una cultura della mobilità a emissioni zero e rispettosa dell’ambiente.
L’ente Heritage di Stellantis, che ha il compito primario di recuperare, tutelare e valorizzare l’immenso patrimonio storico dei marchi Abarth, Alfa Romeo, Fiat e Lancia, con particolare riguardo al parco vetture storiche di proprietà costituito da oltre 600 unità, ha scelto di schierare la Lancia Aurelia per il legame di questo modello con le “montagne olimpiche”, dovuto alle vittorie al Rallye del Sestriere ottenute nel 1951 dalla berlina B10 guidata da Ascari e Villoresi e poi nel ’52 proprio dalla coupé B20 con al volante Gino Valenzano e Mario Poltronieri.
Lancia Aurelia B20: la sua storia in sintesi
Quest’anno ricorre inoltre il 70° anniversario della presentazione di questo modello che, prodotto dal 1951 al 1958, ottenne da subito un buon risultato di vendite nonostante il prezzo non proprio economico per l’epoca (circa 2 milioni e 600 mila lire).
Prima automobile a montare un V6 nella storia dell’auto, un 2 litri ideato dall’ingegnere Francesco De Virgilio, ben presto la capostipite delle Gran Turismo si distinse anche in altre competizioni nazionali e internazionali, come il Giro di Toscana, il Giro di Sicilia e la 24 Ore di Le Mans, dove nel 1951 arrivò seconda preceduta solo da una Ferrari. L’esemplare in competizione è uno dei primi 90 prodotti nell’aprile 1951, un elegantissimo allestimento con carrozzeria nera e interni in panno grigio.
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