Ricordarsi la portaerei e lo spot legato alla Citroen Visa GTi significa ricordare lo storico debutto spettacolare sullo schermo.
Nel 1985 la Citroen Visa GTi fu lanciata sul mercato con uno spettacolare spot televisivo, girato dall’agenzia di Jacques Séguéla. Per realizzare questa pubblicità di lancio Séguéla arrivò (come ha raccontato lui stesso nella sua autobiografia) a chiedere al presidente francese François Mitterrand il permesso di usare la portaerei Clemenceau e anche un sottomarino nucleare.
“Mio caro Séguéla, ma cosa ci deve fare?”, gli chiese Mitterrand. La risposta fu: “Ci devo girare uno spot pubblicitario per Citroën”. Pare che il presidente abbia replicato in tutta risposta “meglio farci la pubblicità che la guerra, li prenda pure per il tempo necessario”.
Séguéla non era nuovo nel ramo della pubblicità d’effetto. Ad esempio, per la Visa Diesel aveva ideato uno spot dove la vettura sfidava un biplano in una gara di accelerazione, finendo poi per precipitare. Quando poi l’autista passava davanti ai due increduli messicani che avevano assistito alla scena, uno dei due, ridendo, gli rivolgeva le indimenticabili parole “Hei gringo, la macchina … vavavuma!”, creando un autentico tormentone che accompagnerà la carriera della Visa negli anni a seguire. Per riaffiorare il ricordo di questo cortometraggio, è possibile seguire ad esempio il link https://www.youtube.com/watch?v=3NzsOINB26U
Lo spot della Visa GTi che coinvolse la marina francese, invece, prevedeva di catapultare (letteralmente) la Visa GTi dal ponte della portaerei Clemenceau. Stavolta al suo fianco non c’era più un vecchio biplano, ma un vero caccia Dassault Super Étendard che, nella finzione cinematografica, veniva “stracciato” in velocità nella fase di decollo dalla compatta del Double Chevron.
Nella seconda parte del filmato, terminata la spinta della catapulta, la povera Visa finiva in mare, ma solo per riemergere “in groppa” al sottomarino nucleare che la riportava in superficie col suo pilota. Una certa “umidità” nell’abitacolo e la voce dello speaker chiudevano lo spot con “Nuova Citroën VISA GTi … vavavuma!”.
Anche questo secondo spot fu un successo, al pari della Visa GTi che, dal 1986 a fine produzione, con i suoi 115 cavalli di potenza, l’accelerazione da zero a cento orari in 8,8” e velocità sopra i 190 orari, divenne un piccolo “must” tra i giovani francesi.
E per concludere, rivediamo insieme lo storico spot:
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