Al giorno d’oggi, connettività e mondo digitale sono parte integrante dello stile di vita di tutti noi. Le nuove versioni Ibiza e Leon CONNECT offrono tecnologie innovative con una funzionalità estremamente intuitiva e livelli di sicurezza eccellenti: sistemi di infotainment di ultima generazione, connessione SEAT Full Link e l’esclusiva SEAT ConnectApp (pre installata sullo smartphone SAMSUNG in dotazione con le vetture).
Ma l’obiettivo, in SEAT, è ancor più lungimirante, e consiste nello sviluppo di progetti e tecnologie che, oltre a garantire una connettività a 360°, rendano la quotidianità e la mobilità urbana un’esperienza sempre più a misura di chi guida. “Nell’imminente futuro dobbiamo essere in grado di raggiungere una mobilità urbana molto più efficiente. E stiamo lavorando in questa direzione: per garantire un’esperienza di guida più rilassante, sicura e, non da ultimo, più economica”, spiega Jordi Caus, Responsabile Nuovi Progetti per la Mobilità Alternativa della SEAT S.A.. “Cerchiamo parcheggio da un quarto d’ora e niente, non c’è verso di trovare un posto libero!”. Commenti di questo genere sono all’ordine del giorno nelle grandi città e, di fatto, “si perdono circa venti minuti per trovare un parcheggio nelle strade delle principali città europee”, continua Caus.
In media, il 30% degli automobilisti che circolano per le strade delle città europee sta cercando parcheggio. E questi numeri sono destinati a salire, in quanto, secondo una stima dell’ONU, nel 2050 il 66% della popolazione mondiale vivrà in contesti urbani comportando “un incremento del parco circolante nelle città, e di conseguenza maggior traffico e più difficoltà nel trovare parcheggio”, sottolinea Jordi Ortuño, coordinatore dei progetti “Smart Cities” del comune di Barcellona.
È così che, nell’ottica di fornire un contributo alla soluzione di questo problema, la SEAT ha sviluppato “ParkFinder”, l’applicazione in grado di indirizzare l’automobilista verso i posteggi liberi disponibili lungo le strade, frutto di un accordo con il Comune di Barcellona.
Per ottenere l’informazione, è sufficiente inserire la zona in cui si è diretti o, una volta arrivati nella zona di destinazione, chiedere all’applicazione dove parcheggiare.
Però l’obiettivo di questo progetto è di andare oltre al problema del parcheggio, aggiungendo numerose nuove funzionalità legate al tema della mobilità urbana in un futuro prossimo. Una delle principali sfide da risolvere è prevenire le congestioni del traffico, “gestendo in maniera intelligente la circolazione delle auto”, spiega Jordi Caus, che sottolinea che “è proprio la direzione verso cui stiamo lavorando”.
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