“Le forme della Mahindra Roxor richiamano in maniera più che evidente l’originale Jeep Willys”. Così FCA ha presentato un reclamo alla USITC (United States International Trade Commission) per impedire l’importazione del clone Jeep negli USA, affermando che Mahindra sta violando i diritti di proprietà intellettuale del Marchio Jeep.
Diversi decenni fa Mahindra ebbe la concessione di produrre e commercializzare in India la CJ-2 e, in teoria, da quella licenza originale deriva il nuovo Roxor, che sarà assemblato nel nuovo stabilimento che il Marchio indiano sta preparando in Michigan, negli Stati Uniti, con un investimento dichiarato di 600 milioni di dollari. Inizialmente, la Roxor sarà importata dall’India, così FCA, che possiede il marchio Jeep, leader del Gruppo, sta cercando di impedirlo con ogni mezzo.
La Mahindra Roxor si è guadagnata il soprannome di clone Jeep, poiché propone le stesse proporzioni e forme della Willys, dalla quale poi sono nati tutti i modelli del Marchio americano, compreso il Wrangler. La Roxor ha una griglia 5 feritoie, unica differenza rispetto ai modelli Jeep, mentre cofano, telaio a longheroni, linee squadrate sono veramente simili. La gamma è composta da una sola versione, dotata del motore turbodiesel da 2,5 litri, che eroga 63 CV e 195 Nm di coppia massima, abbinato a una trasmissione manuale a 5 marce, con l’automatico che arriverà.
La vicenda, che ricorda quella del clone cinese della Evoque, si svilupperà nel prossimo periodo e noi vi terremo aggiornati.