Tommaso Corona
Si chiamerà Austral, parola che deriva da Australis, termine utilizzato in tutto il mondo, quello che sarà il nuovo importante C-SUV della Casa francese, modello che seguirà l’arrivo della Megane E-Tech già presentata al Salone di Monaco lo scorso mese di settembre.
Per ora sappiamo poco ma possiamo già fornirvi le prime informazioni su Renault Austral 2022: sarà lungo 4,51 metri, potrà quindi ospitare comodamente 5 passeggeri, non è detto che sarà solo elettrica come la Megane E-Tech e porterà lo stile di quest’ultima in un segmento molto importante, raccogliendo l’eredità della Kadjar che andrà così in pensione.
A conferma di ciò, il video che fa intuire come sarà parte del posteriore di questo nuovo modello inedito per la Casa della Losanga, molto attiva da quando Luca de Meo ha preso le redini: dopo Megane E-Tech, Renault Austral 2022 è già il secondo lancio importante in pochi mesi.
Curiosa la scelta dei nomi. Come ben sanno gli appassionati per molti anni Renault titolava i suoi nomi semplicemente con la R seguita dal numero, basti pensare alla Renault 4 (R4). In tempi più recenti, già dagli anni ’90, sono arrivati modelli importanti come Clio, Twingo e poi Zoe, tutti brevi e facili da ricordare. In una rosa di nomi plausibili, solo tre vengono sottoposti al Top Management e al CEO che ha il potere di dire la sua per confermare o meno un nome prescelto.
Austral, che fa parte della base nomi di Renault dal 2005, risponde a molti criteri dal punto di vista della scelta del nome. Derivato dal latino Australis, evoca spontaneamente i colori e il calore del Sud, la tranquillità della natura, i grandi spazi. Una promessa di apertura ad un campo illimitato di possibilità che funziona in tante lingue europee. Sicuramente in francese, permettendo a Renault di rivendicare le sue radici, ma anche in spagnolo, inglese, italiano, ecc. Una dimensione internazionale, che ben si adatta ad un veicolo che sarà commercializzato in tutta Europa e non solo.
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