Tommaso Corona
Peugeot alza l’asticella nella strada verso l’elettrificazione con la nuova e-5008, versione elettrica del SUV 7 posti che abbiamo provato nel milanese per mettere alla prova autonomia, comfort e spaziosità. Si tratta del primo SUV completamente elettrico a offrire i 7 posti in meno di 4,8 metri (passo 2,9 metri) e con un’autonomia che può arrivare a 668 km nel ciclo combinato WLTP.
Basato sulla piattaforma STLA Medium di Stellantis, la stessa dalla quale nasce la nuova Opel Grandland e nascerà la nuova Jeep Compass, unisce design, comfort e prestazioni per chi cerca un’auto spaziosa e versatile senza rinunciare alla mobilità sostenibile.
Già forte del suo essere best seller in questo particolare segmento, vediamo nel dettaglio le caratteristiche principali, i prezzi, le dimensioni esterne e interne del nuovo e-5008. Un’ultima curiosità? Peugeot è l’unico brand di Stellantis a offrire un SUV di segmento D con i 7 posti di serie.
Prezzi Peugeot e-5008: con il finanziamento la rata mensile è uguale all’ibrida
Il Peugeot e-5008 è disponibile in due allestimenti, Allure e GT, con una gamma di tre motori elettrici e due motorizzazioni ibride. Va specificato che la Ecco i prezzi di listino riassunti in questa tabella
| Allestimento | Motorizzazione | Potenza | Prezzo |
|---|---|---|---|
| Allure | Ibrido 48V | 136 CV | 41.700 euro |
| Allure | Ibrido plug-in | 195 CV | 47.950 euro |
| Allure | Elettrico Standard Range 73 kWh | 213 CV | 47.730 euro |
| Allure | Elettrico Long Range 98 kWh | 230 CV | 51.980 euro |
| GT | Ibrido 48V | 136 CV | 45.580 euro |
| GT | Ibrido plug-in | 195 CV | 52.400 euro |
| GT | Elettrico Standard Range 73 kWh | 213 CV | 52.180 euro |
| GT | Elettrico Long Range 98 kWh | 230 CV | 56.430 euro |
Peugeot offre 8 anni o 160.000 km di garanzia sul veicolo e sulla batteria tramite il programma Allure Care. A livello di dotazioni di serie, la Allure già propone il Panoramic i-Cockpit con doppio display da 10″ sospeso, il clima bi-zona, cerchi in lega da 19″ e Visiopark 180° con sensori di parcheggio posteriori. La GT propone i Pixel LED con firma luminosa a tre artigli, il Panoramic Display con gli schermi da uniti per 21″ di diagonale, luci ambiente, Peugeot i-Toogles con 10 scorciatoie, sensori parcheggio anteriori, tetto nero a contrasto, controllo automatico abbaglianti, portellone posteriore elettrico, tendine parasole integrate nelle portiere posteriori, volante riscaldabile, cerchi da 20″.
La rata è uguale scegliendo il finanziamento i Move 36 mesi: cambia, però, l’anticipo
Peugeot 5008 Hybrid 136 e-DCS6:
- Prezzo da listino 41.700 euro
- 15.000 km/anno
- Anticipo 5.465 euro
Peugeot 5008 Plug-In Hybrid 195 CV e-DCS7:
- Prezzo da listino 47.950 euro
- 15.000 km/anno
- Anticipo 14.977 euro
Peugeot e-5008 213 CV:
- Prezzo da listino 47.730 euro
- Leasing Peugeot e-Go 36 mesi
- 15.000 km/anno
- Garanzia Allure 8 anni
- Wallbox inclusa (no installazione)
- Anticipo 10.284 euro
Peugeot e-5008 230 CV Long Range:
- Prezzo da listino 51.980 euro
- Leasing Peugeot e-Go 36 mesi
- 15.000 km/anno
- Garanzia Allure 8 anni
- Wallbox inclusa (no installazione)
- Anticipo 14.042 euro
Peugeot e-5008: com’è fatta fuori
Con una lunghezza di 4,79 metri (+15 centimetri rispetto a prima), larghezza di 1,89 metri e altezza di 1,69 metri, la Peugeot e-5008 si posiziona tra i SUV di grandi dimensioni e, nel caso specifico, sfida modelli termici come la Skoda Kodiaq ed elettrici come la Kia EV9 che è 22 centimetri più lunga. La linea è elegante e dinamica, con una calandra che si fonde con la carrozzeria e fari Pixel LED sulla versione GT. Quest’ultimi, grazie alla tecnologia a matrice, adattano la loro luminosità in base al traffico che proviene sull’altra carreggiata.
Il posteriore sportivo e i cerchi aerodinamici da 19″ o 20″ migliorano l’efficienza. Sei colorazioni disponibili, tra cui il raffinato Obsession Blue, mentre la GT si distingue per il tetto nero a contrasto. La tinta senza sovrapprezzo è l’Ingaro Blue.
I motori in gamma Peugeot 5008: facciamo chiarezza
Distinguiamo la gamma del SUV francese prodotto a Sochaux tra le versioni ibride ed elettriche. La Hybrid 136 e-DCS6 apre la gamma con il 1.2 tre cilindri elettrificato (motore elettrico da 28 CV nel cambio automatico doppia frizione prodotto anche a Mirafiori). Dotato di 230 Nm di coppia, non necessita di ricarica e può procedere in elettrico in condizioni di bassa velocità. La piccola batteria da 0,4 kWh pesa solo 12,1 kg.
Passando alla versione ibrida plug-in, la potenza sale a 195 CV e, grazie alla batteria da 17,9 kWh, la 5008 195 e-DCS7 può arrivare fino a 80 km di autonomia in elettrico. Più alto il peso della batteria (160 kg) ma anche 3 secondi in meno sullo 0-100 km/h (8,3 secondi contro gli 11,3 della Hybrid 136) e consumi, a batteria carica, di 1,1 l/100 km.
Infine le tre elettriche. Tre perchè ora è ordinabile la Standard Range (batteria 73 kWh) con singolo motore elettrico da 213 CV, affiancata dalla Long Range (batteria 98 kWh) con una potenza di 230 CV ma soprattutto un’autonomia di 668 km contro i 502 km dichiarati dalla Standard Range. Arriverà a fine anno anche la Long Range con batteria da 73 kWh e 320 CV di potenza sulle quattro ruote. Tutte accettano una ricarica in DC fino a 160 kW grazie alla quale l’auto si carica in 27-30 minuti dal 10 all’80%.
Interni e spazio a bordo: in 7 si può stare comodi
L’abitacolo della e-5008 offre una combinazione di tecnologia e comfort premium. Spicca il nuovo Panoramic i-Cockpit da 21 pollici, un display curvo ad alta definizione che integra quadro strumenti e infotainment. Il volante compatto con nuovi comandi capacitivi esalta l’ergonomia. La plancia è la stessa della nuova 3008, ma qui è guardando dietro che si notano le prime differenze. Una su tutte la quasi completa invisibilità del lunotto che ho riscontrato senza alcun passeggero a bordo nelle file posteriori. La telecamera c’è ma si attiva in retromarcia, quindi bisogna affidarsi totalmente agli specchietti durante la marcia.
Nulla da dire sulla comodità offerta dalla 5008 di nuova generazione: anche per me che sono alto 1,83 metri non è stato soffocante accomodarmi sulla terza fila, anzi, mentre sul divanetto della seconda fila si viaggia davvero come in un salotto viaggiante. Tornando sulla plancia, mi piace l’effetto flottante dato dal Panoramic Display che segna un grosso salto in avanti e qualcosa di differente rispetto alla concorrenza, mentre ho trovato comodi gli i-Toogles, se ne possono configurare fino a 10 sulla versione GT, richiamano velocemente le funzioni principali ed evitare tempo navigando nei menu. La sensazione di qualità percepita, complice la tecnologia disponibile, è molto alta.
Seconda fila Peugeot 5008
La seconda fila offre sedili scorrevoli (fino a 15 centimetri) e reclinabili, con un generoso spazio per le gambe grazie al passo di 2,90 metri. Gli schienali sono regolabili in 5 posizioni per un comfort ottimale. Nella configurazione 5 posti la capacità del bagagliaio è di 916 litri. Abbattendo anche gli schienali della seconda fila, si arriva a 2.242 litri.
Terza fila Peugeot 3008
Il sistema Easy Access facilita l’ingresso alla terza fila, che offre due veri sedili con poggiatesta regolabili e spazio sufficiente anche per adulti. Bisogna ribaltare la fila centrale attraverso due maniglie mentre per abbattere i due strapuntini basta tirare verso di sé una cinghia. Il problema è far tornare in posizione i piccoli sedili, perchè se la carrozzeria è sporca bisogna sporgersi per afferrarli.
Bagagliaio
Il Peugeot e-5008 offre una capacità di carico variabile:
- 348 litri con 7 posti attivi
- 916 litri con 5 posti
- 2.232 litri abbattendo la seconda e terza fila
La modularità è massima, con il pavimento regolabile e vani aggiuntivi sotto la terza fila. Il portellone elettrico, di serie su GT, rende le operazioni di carico più agevoli.
Alla guida della Peugeot e-5008: va bene per chi cerca spazio, sull’autonomia dipende dalle vostre abitudini
Alla guida della Standard Range (batteria 73 kWh) con una potenza di 213 CV, la 5008 elettrica si conferma molto piacevole da guidare e capace di aggredire l’asfalto, nonostante la mole, in modalità Sport. Selezionando Eco, per risparmiare un po’ di energia, ho apprezzato l’insonorizzazione e la morbidezza dello sterzo: sembra di guidare una citycar e solo dopo ci si accorge di essere a bordo di un SUV di queste dimensioni. Seduta alta c’è, ergonomia alla guida promossa con il volante tipicamente i-Cockpit ma ora leggermente più grande ma sempre tagliato in alto e in basso.
Uno sterzo adatto alla città e alla marcia in autostrada e meno a restituire sensazioni di sportività quando si affronta una curva. Non sarebbe dispiaciuta una maggiore consistenza in talune situazioni ma non è per questo scopo che nasce la 5008, e ripensandoci va bene così. Ne deriva un’agilità promettente per un’auto che pesa 2 tonnellate e anche la frenata, regolabile su tre livelli attraverso i paddle dietro il volante, è promossa. Detto della scarsa visibilità posteriore, un suo grande difetto accentuato dalle condizioni meteo avverse incontrate nel nostro primo contatto (le foto fanno riferimento alla cartella stampa internazionale), consiglieri modestamente a Peugeot di prevedere il retrovisore digitale sui prossimi modelli, la concorrenza (leggi Renault) già ne è provvista.
Per quanto riguarda l’autonomia la versione da noi provata dichiara 502 km nel combinato WLTP. Mettendo in moto la vettura il dato si discosta ma non delude con poco più di 400 km reali. Nel complesso, con un consumo tra fuori città e città di circa 21 kWh/100 km, sembra più realistico puntare al dichiarato marciando con tranquillità e sfruttando bene la rigenerazione in città. Proprio su questo punto, per chi vuole fare chilometri senza ansia da autonomia è consigliabile la Long Range con batteria da 98 kWh che costa qualche migliaio di euro in più da listino.
Quest’ultima, però, arriverà non prima dell’autunno. Caricando in DC a 160 kW, si caricano 100 km in 10 minuti quindi anche il viaggio lungo può non diventare stressante pianificando bene le soste alle colonnine con l’ausilio del navigatore che legge lo stato della vettura consigliando il percorso e le soste necessarie.
