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Prova in anteprima Jaecoo 7: il SUV cinese ama il fuoristrada e il prezzo è competitivo

Tempo di lettura: 6 minuti

Già in vendita e ordinabile, insieme alla Omoda 5 che abbiamo recentemente provato in anteprima, il nuovo SUV Jaecoo 7 sbarca nelle 58 concessionarie Omoda & Jaecoo già attive in Italia. I due brand della galassia Chery, costruttore cinese famoso per quelle che solo in Italia diventano DR Automobiles ma in realtà nascono con altro nome, fanno sul serio.

Prima il SUV compatto, ora un SUV da 4,5 metri per aggredire un mercato che ha decisamente un debole per questo tipo di carrozzeria. La ricetta è semplice: due allestimenti a prezzo competitivo, molto competitivo considerando la dotazione di serie, un motore turbo benzina che bada al sodo (niente ibrido o elettrico, ma arriveranno) e, almeno per la Jaecoo 7 oggetto di questa prova in anteprima, una formidabile trazione integrale subito messo alla prova sul fango del Crossodromo Ciglione, a pochi chilometri dall’aeroporto di Malpensa che ha fatto da base a questo primo contatto. Subito una curiosità: sapete perchè si chiama Jaecoo? Si tratta di una crasi tra le parole Jäger (il tedesco di cacciatore) e Cool, che equivale in inglese al nostro “figo”.

Vediamo, dunque, quanto costa Jaecoo 7, com’è fatta dentro e fuori e come si guida in questa prova in anteprima.

Listino prezzi Jaecoo 7: due allestimenti, tanti accessori di serie

jaecoo 7

Jaecoo 7 è disponibile con il 1.6 turbobenzina da 147 CV, che approfondiamo a breve, con prezzi a partire da 33.900 euro per la versione a due ruote motrici, poco meno di 34.000 euro che diventano 37.900 euro (+ 6.000 euro) per la 4WD che abbiamo provato durante il primo contatto. La versione top di gamma si chiama Exclusive e per entrambe, base e top, vale la garanzia del costruttore 7 anni/150.000 km.

Non solo è di serie la trazione sulle quattro ruote bensì il Terrain Selector (Neve – Sabbia – Fango – Offroad) bensì le luci con effetto dinamico “cerimonia”, gli indicatori di direzione progressivi, il volante e il parabrezza riscaldabile, la regolazione elettrica del sedile conducente con ventilazione sia per il posto guida sia per il posto passeggero e i sedili posteriori riscaldabili. La plancia, inoltre, si arricchisce di Head-up Display, display centrale da 14,8″ contro il base da 13,8″ (visivamente c’è davvero poca differenza) e impianto audio Sony con 8 altoparlanti. Piccole o grandi aggiunte, dipende dai gusti, che fanno di Jaecoo 7 un SUV altamente competitivo.

  • Jaecoo 7 Premium 2WD, 33.900 euro chiavi in mano
  • Jaecoo 7 Exclusive 4WD, 37.900 euro chiavi in mano

Se pensiamo che ci sono B-SUV sul mercato con prezzi del tutto simili, i riferimenti li evitiamo, ma non si può dire altrettanto della dotazione, si capisce subito come questo prodotto possa diventare appetibile per ampie fasce di pubblico.

Andando con ordine, anche la base è davvero super accessoriata con ADAS di ultimissima generazione, cambio automatico a doppia frizione, cerchi in lega da 19″, fari full LED, volante regolabile in altezza e profondità e, dulcis in fundo, tetto panoramico e apribile da ben 1,1 m3 sempre di serie, e davvero poche concorrenti non fanno pagare a parte il tettuccio in vetro. Altra tecnologia apprezzabile è la telecamera a 540° ad alta definizione che permette di vedere anche cosa accade sotto la vettura, utile in offroad.

jaecoo 7 fanale anteriore

Infine un cenno sulle colorazioni di Jaecoo 7:

  • Base Khaki White (senza sovrapprezzo)
  • Tinta unita metallizzata Carbon Crystal Black, Moonlight Silver, Blood Red, Model Green, Olive Gray (600 euro)
  • Tinta bitono con tetto nero (900 euro, esclusa Carbon Crystal Black))

Per chi fosse interessato al finanziamneto, Jaecoo 7 Premium (la base) si può avere con CA Auto Bank a 299 euro per i primi 48 mesi (anticipo 9.080 euro) e a 359 euro per i successivi 48 mesi. Il “bello” è che si può decidere di restituirlo dopo 4 anni senza incorrere in penali o riscattandolo direttamente a 14.494 euro (TAN fisso 7,95 % – TAEG 9,01%).

La Jaecoo 7 fuori e dentro: cosa la distingue e come si sta a bordo

Partiamo dagli esterni, e ancor prima dalle dimensioni. 4,5 metri la lunghezza, l’identikit perfetto del C-SUV che tanto spopola in Italia, ma qui abbiamo una definizione più completa con tutte le dimensioni della Jaecoo 7 e gli angoli caratteristici:

  • Lunghezza: 4,5 metri
  • Larghezza: 1,86 metri
  • Altezza: 1,68 metri
  • Passo: 2,67 metri
  • Bagagliaio 2WD: 584 litri/1.349 litri
  • Bagagliaio 4WD: 500 litri/1.265 litri
  • Altezza da terra minima: 20 centimetri
  • Angolo di attacco: 21°
  • Angolo di uscita: 29°
bagagliaio jaecoo 7

Detto ciò, della Jaecoo 7 dal vivo mi ha impressionato la cura dei particolari. Non si ha davvero l’impressione di essere davanti a un’auto cinese, segno che è oggettivo quanto siamo pronti ad accettarne la paragonabilità con i prodotti europei cui eravamo abituati. Mi ha colpito, ad esempio, la chiusura delle portiere appena salito a bordo, che è sempre un buon segno di qualità. Già, perchè a parte l’enorme calandra e i fari fendinebbia un po’ troppo in basso (basta un po’ di offroad e se arriva la nebbia c’è poco da fare) e la linea di cintura regolare, la Jaecoo 7 da fuori è molto ben fatta e appare solida, dinamica. Bene la scelta dei montanti neri che aiuta a percepire il tettuccio quasi come un elemento a sé.

Dentro, ugualmente, si viene colti da quella buona sensazione di ben fatto, di tutto al posto giusto. Si sente che c’è spazio per 5 persone, e la forte semplificazione dei comandi (due schermi, con il più grande che raggiunge come accennato i 14,8″ sulla 4WD, tunnel centrale con pochi tasti fisici e volante tagliato in basso con tasti a sfioramento) ti fanno sentire subito a casa. Per evidenziare subito un difetto, perchè non è nostra abitudine tessere solo le lodi delle auto che proviamo, peccato che la climatizzazione sia solo virtuale e ci si accorge presto del problema quando si entra in CarPlay: ogni volta che si vuole regolare la temperatura bisogna tornare sul menu centrale.

interni jaecoo 7

Problema per altro riscontrato anche su Omoda 5, quindi sarebbe il caso di intervenire con un rapido aggiornamento. Ci sono anche due piastre di ricarica wireless da 50W delle quali quella a destra ha una bocchettina di aerazione dedicata: tutti sappiamo quanto si scaldano i telefoni se caricati a induzione. Trovatemi un’auto di questo segmento che offre, a questo prezzo, anche un dettaglio che tale rimane ma che indica una ricercatezza dei contenuti non indifferente.

Anche le luci ambiente a 64 colori sono raffinate. Non le ho apprezzate fino in fondo guidando di giorno, ma è bastata una galleria per capire l’effetto che fanno. E ne sono rimasto stupito…

Sotto al cofano della Jaecoo 7 vince il benzina sovralimentato

Niente ibrido o elettrico, a dimostrazione che le case cinesi sanno benissimo cosa è meglio portare in Europa in questo momento di transizione. Ce lo insegna BYD che ha sì elettriche ma vuole fare numeri con le ibride e ce lo fa capire definitivamente Chery che porta sia per Jaecoo 7 sia per Omoda 5 un valido 1.6 turbo benzina sovralimentato da 147 CV e 275 Nm di coppia a 1.750-2.750 giri/min associato a un cambio automatico a doppia frizione. Qui, c’è anche la trazione integrale intelligente a cui dedico spazio nelle impressioni di guida. Chiudendo con le prestazioni, 10,3 secondi la 2WD più rapida sullo 0-100 km/h, 180 km/h la velocità massima per entrambe.

interni jaecoo 7

Qui, dal punto di vista tecnico, la Intelligent AWD trasmette la coppia al 50:50 tra assale anteriore e posteriore tramite un ripartitore idraulico a controllo elettronico capace di rispondere a seconda degli impulsi ricevuti dalla singola ruota in appena un decimo di secondo. 7 i programmi di marcia, compresi gli standard Eco, Normal e Sport. A loro per le 4WD si aggiungono modalità specifiche pensate per affrontare in sicurezza specifici fondi come sabbia (Sand), fango (Mud), neve (Snow) e sterrati (offroad). Il tutto regolabile semplicemente dal rotellone posto sul tunnel centrale, davvero a portata di mano.

Altra nota sul serbatoio: la 2WD ha 51 litri, la 4WD 57 a fronte di consumi leggermente più alti: 7,5 l/100 km la prima, 8 l/100 km la seconda. Non potendo valutare come di consueto i consumi durante il primo contatto, ci fidiamo della scheda tecnica in attesa di un futuro long test.

Alla guida della Jaecoo 7: sorprendente nel fango, su strada si fa rispettare

jaecoo 7 offroad

Subito messa alla prova in offroad, la Jaecoo 7 con il supporto di un istruttore che ha preventivamente selezionato la modalità Mud dal tunnel centrale mi ha nuovamente stupito per la sua reattività e soprattutto per la facilità di guida in condizioni che avrebbero messo in difficoltà SUV ben più blasonati. Contando che le gomme erano estive e poco adatte ad aggrappare su fondi viscidi, la trazione integrale ha subito messo in mostra le sue capacità. Il tutto con uno sterzo estremamente leggero e con movimenti di cassa facili da controllare.

Torno su strada, dopo questo primo approccio, scoprendo una vettura ben insonorizzata, mansueta e capace di assorbire bene le asperità. Il 1.6 si rivela adeguato a muovere i circa 1.600 kg della vettura. Certo, il doppia frizione si comporta bene ma lei preferisce un approccio più mansueto. Bene la tenuta di strada (Multilink dietro, McPherson davanti) e bene la frenata, anche se la brevità del test non mi ha permesso di sforzare l’impianto come avrei voluto anche se il feeling sul pedale è ok.

prova su strada jaecoo 7

Anche in questo caso i pregiudizi che interessa(vano) le auto cinesi vanno messe definitivamente in soffitta. L’auto si guida bene, non credo che avrei trovato molte differenze se mi avessero messo virtualmente bendato a un SUV di un Marchio premium. Mi è piaciuta, inoltre, la fluidità di marcia che non è facile da trovare sui SUV orientali. Qui aiuta la presenza del doppia frizione in luogo a un convertitore o CVT che è comune trovare sui SUV più che altro giapponesi e/o coreani.

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