Prova Volkswagen T-Roc 2026: ora è più spaziosa e ha più carattere. No al Diesel, sì all'ibrido

Primo Contatto
22 novembre 2025, 13.00
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Senza mezzi termini, la nuova Volkswagen T-Roc svelata al recente Salone di Monaco è una delle auto più attese sul mercato. Facile, è il SUV più venduto d’Europa e dopo l’enorme successo conseguito dal 2017 a oggi, in mezzo un restyling nel 2021, è pronta a cambiare completamente. Cresce di dimensioni, è più tecnologica, a breve sarà la prima auto del gruppo Volkswagen a fregiarsi del nuovo e inedito motore Full Hybrid e, non ultima per importanza, ha tanto delle ammiraglie Tiguan e Tayron, a partire dal design.
Attesa nelle concessionarie a partire da gennaio 2026, prezzi a partire da 33.900 euro, la nuova T-Roc guadagna in carattere con un design che la avvicina tanto alla sorella maggiore Tiguan, già a partire dal muso. Sorellanza, sì, ma anche efficienza: nel renderle simili, Volkswagen ha migliorato notevolmente l’aerodinamica del nuovo modello.
Già, il Full Hybrid. Ora, però, siamo andati in Portogallo là dove la T-Roc nasce, per provarla in anteprima con il 1.5 eTSI da 150 CV. Uno dei tanti motori ibridi che andranno a comporre la gamma, interamente elettrificata, della seconda generazione. Vale la pena, in seguito, spendere due parole su quello che è il motore entry level ma anche il più adatto a varie tipologie di clienti, capirai a breve perché.
Come di consueto, uno sguardo al listino prezzi T-Roc 2026 per poi capire come cambia fuori, cosa offre di nuovo dentro e le prime impressioni di guida dopo questo primo contatto nella sua terra natia.

Prezzi nuova T-Roc

volkswagen t-roc 2026
Già la versione d'accesso della nuova generazione della T-Roc, la Life, offre una dotazione di base piuttosto buona. Attualmente sono disponibili i seguenti tre equipaggiamenti per la T-Roc:
• Life
• Style
• R-Line
Questi i prezzi al momento del lancio in Italia
Motore Allestimento Potenza Prezzo
1.5 eTSI DSG Life 116 CV (85 kW) 33.900 euro
1.5 eTSI DSG Life 150 CV (110 kW) 36.650 euro
1.5 eTSI DSG Style 116 CV 37.500 euro
1.5 eTSI DSG Style 150 CV 40.250 euro
1.5 eTSI DSG R-Line 150 CV 41.350 euro
Principali differenze tra le due motorizzazioni? In primis, il prezzo (+ 2.750 euro a parità di allestimento), in secondo luogo la scelta di alcuni accessori come le valide sospensioni DCC che non sono disponibili sulla motorizzazione entry level. Bene, oggettivamente, la dotazione di serie della T-Roc base:
  • Cerchi in lega Lima 17"
  • Fari LED ECO con Light Assist
  • Digital Cockpit 10,25”
  • Infotainment Ready2Discover 12,9" con App-Connect wireless
  • Climatronic 1 zona
  • Adaptive Cruise Control
  • Lane Assist, Side Assist e Front Assist
  • Park Pilot con sensori anteriori/posteriori
  • Retrocamera Rear View
  • Keyless Go
  • Sedili anteriori comfort con supporto lombare elettrico
  • Wireless charging
  • Specchietti ripiegabili elettricamente

Sulla top di gamma R-Line (+4.700 euro su Life) Volkswagen offre in aggiunta

  • Cerchi in lega Coventry 18"
  • Paraurti e finiture dedicate R-Line
  • Sedili sportivi R-Line
  • Volante sportivo R-Line
  • Sterzo progressivo
  • Assetto sportivo
  • Cielo abitacolo nero
  • Battitacco R
  • Pedaliera sportiva in acciaio

Vernici

  • Canary Yellow senza sovrapprezzo
  • Vernice pastello Pure White – 450 euro
  • Vernici metallizzate standard – 810 euro
  • Vernice metallizzata premium Flame Red – 960 euro
E gli optional? Abbiamo fari a LED Matrix IQ.Light (550 euro su Style e R-Line), gruppi ottici posteriori a LED 3D con funzione di lampeggio dinamica, sedili regolabili elettricamente, display head-up, sound system Harman Kardon da 480 watt (680 euro), sistemi di assistenza alla guida come il Travel Assist (te ne parlo in chiusura di prova), regolazione adattiva dell'assetto DCC (890 euro su R-Line), tetto panoramico scorrevole/sollevabile. Il navigatore Discover Pro viene 920 euro su Style e R-Line.

Esterni e interni T-Roc 2026

T-Roc fa rima con spazio. Se è vero che tra i papabili difetti della prima generazione c’era uno spazio forse non sufficiente per tanti, specie le famiglie con il problema del passeggino che rubava tanto spazio in bagagliaio, ora Volkswagen ci ha messo una pezza, e che pezza. Ora T-Roc è lunga 4,37 metri, cresce di 12,2 centimetri rispetto alla prima serie, con il passo che cresce di 3,9 centimetri a tutto vantaggio dello spazio sulla seconda fila, come ti spiego a breve; per una maggiore chiarezza, queste sono le lunghezze dei quattro SUV Volkswagen:
  • T-Cross 4,13 metri
  • T-Roc 4,37 metri (prima era 4,25 metri)
  • Tiguan 4,54 metri
  • Tayron 4,74 metri (anche 7 posti)
  • Touareg 4,88 metri
Di T-Roc mi hanno colpito le luci, e qui si nota ancora una volta il grande lavoro fatto da Volkswagen. Possono non piacere i loghi illuminati, è vero, ma è altrettanto vero che i nuovi fari a matrice di LED IQ.Light fanno un gran lavoro nelle ore notturne, dove la T-Roc è subito riconoscibile grazie al listello orizzontale che unisce i gruppi ottici sia davanti sia dietro. I passaruota ospitano ruote che possono arrivare fino ai 20” e gli stessi passaruota ora sono più muscolosi, andando a enfatizzare l’aumento di dimensioni di questa seconda generazione. Da Tiguan e Tayron arriva l’ispirazione per fendere meglio l’aria, così da ottenere un Cx di 0,29, grazie alle cosiddette Air Blades e al diffusore rivisto così come il sottoscocca.
volkswagen t-roc r-line
Passando all’abitacolo, colpisce in primis l’alta qualità dei materiali, tra superfici morbide al tatto, l’ottima fattura dello schermo(ne) centrale con appoggio per le dita e la buona distribuzione della luce ambiente, inedita su T-Roc. Già dal 2024 sono tornati, fortunatamente, la normalità e qui si confermano. Sto parlando dei tasti fisici sul volante, dalla buona impugnatura, mentre sul tunnel centrale è facile interagire con il rotore centrale che ha la stessa identica funzione di Tayron e Tiguan: regolazione volume e modalità di guida, per cambiare tra le due impostazioni basta un click. Inedito per T-Roc rispetto ai modelli superiori il nuovo Windshield Head Up Display (incluso nel Tech Pack).
In tempi di AI non poteva mancare l’interazione con ChatGPT e, per chi vuole il massimo comfort, anche il clima tri-zona. Con i suoi 4,37 metri lunghezza, si guadagna più spazio per gambe e ginocchia ma, onestamente, non quanto mi sarei aspettato. Seduto sulla seconda fila, avevo due dita a separarmi le ginocchia dal sedile e peccato per la presenza del tunnel anche sulle versioni a sole due ruote motrici: in pratica, si viaggia in 4 adulti, 3 sulla seconda fila stanno scomodi.
interni t-roc 2026
Davanti la sensazione è quella di essere seduti su una baby Tiguan. Seduto io, alto 1,84, al posto di guida, ho fatto accomodare il mio collega alto un centimetro più di me sulla seconda fila e avanzavano diversi centimetri, segno che in Volkswagen hanno lavorato tanto sul comfort. In ugual misura, è aumentata di 30 litri la capacità del bagagliaio per un totale di 475 litri. Gli schienali del divanetto si abbattano 40:20:40 già a partire dalla Life.
Quest’ultima e la Style, cuore di gamma, hanno anche lo schienale lato passeggero anteriore ribaltabile: i viaggi all’Ikea non conosceranno, letteralmente, confini. Parlando di comfort alla guida, i sedili della Life hanno supporti lombari pneumatici regolabili elettricamente. La Style aggiunge la funzione massaggio (ergoActive). La R-Line, invece, ha sedili dal taglio sportivo ma comunque confortevoli e dai poggiatesta integrati. Scegliendo i sedili in pelle, su Style e R-Line hai di default la regolazione elettrica.
Attenta all’ambiente, sono tante le componenti di T-Roc derivanti dal riciclo. L’85% dei tessuti è al secondo utilizzo, in gran parte originati dal riciclo di bottiglie in PET. La microfibra ArtVelours Eco, la trovi di serie su Style, è al 71% originata da PET riciclato

Motori T-Roc 2026: una gamma interamente, e per la prima volta, ibrida

etsi
Due livelli di potenza per l’eTSI: 116 e 150 CV, per entrambe cambio DSG a 7 rapporti. Detto del 1.5 eTSI, dotato di disattivazione di due cilindri e di recupero dell’energia nella batteria agli ioni di litio, energia pronta a essere utilizzata negli spunti (+56 Nm di coppia), la gamma motori di T-Roc si prepara ad accogliere tanti attori. La prima parte del 2026 vedrà subito l’ingresso del 2.0 eTSI e del 1.5 Hybrid, entrambi al debutto proprio su T-Roc. Il primo è sempre Mild Hybrid, accoppiato alla trazione integrale 4Motion per 204 CV complessivi. Seguirà, ma solo a fine 2026, la T-Roc R 4Motion, con una potenza di 300 CV. 
Grande risalto ai nuovi Full Hybrid, tecnicamente HEV, novità assoluta nel gruppo Volkswagen e destinati a recitare un ruolo da protagonisti da qui ai prossimi anni. Si inizia, non prima della seconda metà del 2026, con il 1.5 Hybrid in due livelli di potenza (136 e 170 CV) ma entrambi solo a trazione anteriore. In totale, a fine 2026 avremo sei versioni di T-Roc: quattro a trazione anteriore e due a trazione integrale, tutte con cambio automatico DSG. Diesel? Desaparecido come direbbero qui in Portogallo dove sto scrivendo queste righe.

Alla guida della Volkswagen T-Roc 2026: bene l'erogazione del 1.5 da 150 CV; sparisce il manuale

Pronti via. Si sale a bordo della T-Roc con il 1.5 eTSI nella sua versione da 150 CV. Due dati: 8,9 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h e 212 km/h di velocità massima. Molto sfruttabile la coppia di 250 Nm già disponibile a 1.500 giri/min, mentre mi hanno decisamente stupito i consumi, nell'ordine dei 6,5 l/100 km dopo queste prime centinaia di chilometri. C’è poca differenza, sotto questo importante punto di vista, con il 116 CV. Merito della disattivazione dei cilindri (ACTPlus) e dell’ibrido, ovviamente.
dinamica t-roc 2026
Qui si parla di una batteria agli ioni di litio da 48V e dell’alternatore-starter a cinghia elettrificato, significa che viene alimentato dall’energia recuperata in fase di frenata e veleggio, dove si disattiva la turbina a tutto vantaggio dei consumi. L'alternatore-starter a cinghia, raffreddato ad acqua, ha una tripla funzione, visto che svolge anche la funzione di motorino di avviamento e da motore supplementare per aumentare la coppia combinata.
Non solo. Il TSI-evo che funge da base all’unità MHEV così come al futuro HEV gode del ciclo Miller, con l’ormai nota chiusura anticipata delle valvole di aspirazione, da cui un elevato rapporto di compressione e relativa efficienza ottimizzata. A corollario contribuiscono anche l’alta pressione di iniezione (fino a 350 bar), le camere dei cilindri rivestite al plasma.
Su strada, specie nel tortuoso tratto che costeggia Cascais, ho apprezzato della T-Roc il suo comportamento ma con una dovuta precisione. Consiglio assolutamente, se la tua scelta dovesse orientarsi verso una Style o una R-Line, le sospensioni a controllo elettronico DCC. Nella parte dedicata ai prezzi ti ho detto quanto costano ma, fidati, fanno realmente la differenza. Si attivano con la modalità Individual, selezionabile dal manettino sul tunnel centrale, e dal menu sullo schermo si può regolare l'intensità da un settaggio estremamente morbido, dove l'auto tende ad assorbire meglio le asperità ma a coricarsi di più in curva, a un settaggio duro, dove avviene esattamente il contrario. Detto di un motore che è piuttosto vivace, anche se un po' rumoroso quando si richiede potenza, con le sospensioni adattive cambia la partita.
Riguardo agli ADAS, T-Roc è il primo SUV compatto a proporre il Travel Assist, una vecchia conoscenza dalle parti di Wolfsburg. Significa che questo sistema non solo supporta la marcia in corsia e il cambio di corsia una volta avviata la manovra di sorpasso, ma reagisce lavorando di concerto con l’Emergency Assist arrivando a frenare la vettura in corsia di emergenza se non vengono rilevati segnali vitali da parte del conducente. Per la prima volta la T-Roc è dotata anche del valido ausilio per le manovre di parcheggio, il Park Assist Pro: il sistema memorizza fino a 50 metri di percorso e compie la manovra in completa autonomia grazie alla funzione Remote direttamente attivabile dallo smartphone.
dinamica posteriore t-roc 2026
In entrambi i casi, però, bisogna ricorrere agli optional. Il Travel Assist è incluso nel Tech Pack (Style, R-Line: 1.090 euro), mentre il Park Assist Pro è incluso nel Parking Pack che costa "solo" 155 euro sempre per il medio e l'alto di gamma. Non c'è su T-Roc Life.
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