La Porsche o meglio dire le Porsche 718 Boxster e Cayman rappresentano la porta d’accesso al mondo di produttore di Stoccarda. Due vetture largamente amate e apprezzate per le doti dinamiche e l’inconfondibile design. La suddetta “porta d’accesso” ha già subito un cambiamento che ha turbato gli animi degli appassionati: l’abbandono del flat-six in favore del più piccolo 4 cilindri.
Tale modifica, seppur pesante, è stata digerita piuttosto bene grazie alle prestazioni e al piacere di guida invariato, l’unico pegno da pagare è stato di fatto il rumore caratteristico del 6 cilindri. In previsione per Boxster e Cayman c’è però una ben più drammatica trasformazione. All’inizio di settembre, Porsche ha presentato il concept Mission R, una vettura da corsa compatta che si affida esclusivamente all’energia elettrica. Porsche ha suggerito che Mission R fosse più di un semplice concept, ha lasciato infatti intendere che quelle forme anticiperanno la nuova generazione di 718 completamente elettrica.
I colleghi di Carbuzz hanno immaginato come potrebbe essere la futura 718 completamente elettrica partendo dal design proprio della Mission R. Le proporzioni raccolte e compatte del concept erano in linea con lo stile della 718, è bastato quindi aggiungere alcuni dettagli inferiori ripresi dalla Taycan, che come auto di produzione è decisamente meno estrema. Sia la Cayman che la Boxster “nate” con questo artificio sono decisamente credibili e futuribili. Unica nota amarcord rimane la presa d’aria sulla fiancata decisamente troppo generosa per raffreddare sia il motore elettrico, sia l’impianto frenante. Perfino una vera Hypercar come la Rimac C Two presenta una bocca decisamente più contenuta. Al netto di queste sottigliezze il lavoro dei designer di Carbuzz è davvero encomiabile, le due vetture sembrano pronte per la produzione nonostante tanti stilemi della Mission R siano rimasti invariati.
La prossima 718 sarà estremamente veloce. La “dichiarazione d’intenti” Mission R genera oltre 1.000 cavalli da due motori elettrici e raggiunge i 100 km/h in meno di 2,5 secondi. La sfida più ardua sarà tuttavia garantire che la sportiva 718, chiaramente il punto di riferimento dinamico nel suo segmento, si guidi nello stesso modo anche con un propulsore elettrico e un pesante pacco batteria. I rumors indicano che il 718 elettrico utilizzerà uno speciale layout della batteria noto come “e-core“.
Questa piattaforma EV dedicata consentirà un baricentro basso che imita quello tipico delle vetture a motore centrale. Sappiamo tutti quanto l’attuale 718 sia bella da guidare e Porsche non può assolutamente permettersi di variare il suo comportamento su strada e in pista. La casa di Stoccarca è ovviamente consapevole di tutto ciò e sicuramente riuscirà a infondere un alto livello di dinamismo nella sua vettura sportiva compatta, indipendentemente dal fatto che abbia o meno un motore endotermico. Del resto Porsche ha già mostrato i muscoli con la berlina elettrica Taycan. Il vero nodo semmai sarà la, da sempre intoccabile e iconica, 911.
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