Prove su strada

Peugeot 5008 GT Line | Prova su strada

Tempo di lettura: 6 minuti

In un segmento in continua trasformazione Peugeot ha deciso di rivoluzionare la sua monovolume media trasformandola in un confortevole crossover in grado di offrire tanta sicurezza e praticità d’utilizzo.

Si completa così la gamma del Leone, composta dalla piccola della famiglia, la 2008, dalla rivoluzionaria 3008 e, appunto, dalla nuova 5008, pensata per chi cerca parecchio spazio e contenuti tecnologici di qualità. Con la sorella minore 3008 con la quale condivide la stessa piattaforma, la EMP2, ma cresce lunghezza di 4,64 m (+19 cm), con 16,5 cm di passo in più, e l’altezza mantenuta a 1,64 m, ma qui i posti totali sono sette, con i quali la cinquecentotto del Leone cerca di imporsi nel segmento, offrendo confort e abitabilità da record di categoria.

Design: alla moda per tutta la famiglia

Osservando la 5008 quello che salta all’occhio immediatamente è la familiarità con la 3008 fino all’altezza delle porte anteriori, della quale potrebbe sembrare la versione allungata. Il frontale è alto e con ampie prese d’aria che mostrano una calandra sviluppata con effetto 3D e fari Full LED dal disegno aggressivo. Il posteriore della Peugeot 5008 è invece caratterizzato da una fascia nera che collega i due fari a Led dall’ormai classico graffio a tre artigli.

Il design posteriore della Peugeot 5008, infine, offre sensazioni di robustezza e protezione. Le linee appaiono meno aggraziate e più squadrate con il terzo montante ampliato, a tutto vantaggio dello spazio a bordo che, con il tetto apribile, non è troppo ampio in altezza per chi siede sul divanetto, specie per i più alti.

Anche gli ultimi 2 sedili, sulla terza fila, non permettono di ospitare passeggeri troppo alti. Altezza a parte il resto è invece decisamente accogliente, con le bocchette d’aerazione e prese da 220V ed usb sapientemente disposte e i tre comodi sedili centrali a scorrimento indipendente, ognuno dei quali permette l’aggancio del seggiolino grazie a tre agganci ISOFIX di serie.

Infine, non mancano i must per questa categoria come tendine, tavolino ripiegabile, ganci, porta bicchieri, e i numerosi vani d’alloggiamento distribuiti nell’abitacolo (per un volume totale che arriva a 38 litri), che contribuiscono ad elevare l’esperienza a bordo della Peugeot 5008.

L’ampio portellone, a richiesta con apertura “Hands Free” permette l’accesso al bagagliaio con una soglia di carico piuttosto bassa, che già nella configurazione a 7 posti permette una capacità comunque rispettabile, di 286 litri. In configurazione 5 posti è record di categoria con 952-1.060 litri ed un piano di carico perfettamente piano grazie ai sedili a scomparsa. Al massimo delle sue capacità si raggiungono i 2.150 litri. La soglia di carico del Peugeot 5008 è particolarmente bassa (676 mm), ideale per caricare oggetti ingombranti e, inoltre, consente di caricare oggetti lunghi fino a 3,20 m.

L’abitacolo riprende alla pari quello della sorellina 3008 con l’i-cockpit 2.0 al quale abbiamo dedicato il nostro Focus Infotainment con la tipica qualità dei materiali a cui Peugeot ultimamente ci ha abituato. Lo schermo che si presenta davanti al guidatore è di 12,3” ed è totalmente configurabile, mentre il touchscreen centrale da 8’’ è dotato della tecnologia capacitiva, con mappe 3D Tomtom. Sotto quest’ultimo troviamo una serie di sei tasti stile pianoforte, i toggle switch, che consentono un accesso diretto e permanente alle principali funzioni: radio, climatizzazione, navigazione, parametri del veicolo, telefono, applicazioni mobili.

Il sistema, inoltre, è dotato della funzione MirrorLink con Apple CarPlay e AndroidAuto. Non può non essere citato l’impianto Hi-Fi dotato delle tecnologie Focal (di serie dall’allestimento Allure). A richiesta ci sono i sedili anteriori con regolazione elettrica e funzione massaggio. Simpatiche le luci di ingombro sugli specchi che proiettano il logo del Leone sull’asfalto.

Alla guida della Peugeot 5008 GT Line BlueHDi 120 CV: consumi irrisori

Ormai le cilindrate piccole sono state sdoganate su vetture mediograndi e anche per la nostra Peugeot 5008 GT Line il millesei non è affatto un motore sottodimensionato, con 120cv a 3.500 giri ed una coppia di 300Nm a soli 1.750giri permette prestazioni di tutto rilievo, nell’ottica di un’auto da famiglia ovviamente.

Certo per i macinatori di chilometri meglio puntare al ben più ghiotto 2.0 con 150 o addirittura 180 CV. Qui la spinta non manca, ma se si prediligono le andature autostradali veloci, con vettura a pieno carico, non possiamo pretendere i miracoli dal piccolo 1.6. Ma, dati alla mano, possiamo ritenerci soddisfatti con una punta massima è di 188 km/h,mentre lo 0-100 richiede 11,4 secondi, non male.

Alla guida l’auto si comporta bene, si sente leggermente l’aggravio di peso e di dimensioni rispetto alla sorellina 3008, ma la sicurezza non viene mai meno. L’assetto è da berlina, e permette di esagerare, ovvio che forzando il ritmo i controlli intervengono solertemente per riportare alla normalità la situazione. Piace lo sterzo, per il carico e per le piccole dimensioni del comando stesso. Silenzioso quanto basta fino a velocità da codice, il BlueHDi evita fastidiose vibrazioni anche in città nonostante il continuo intervento dell’efficace Start&Stop di serie. L’insonorizzazione è stata ulteriormente massimizzata dai tecnici francesi per godersi davvero lunghe percorrenze. Così come il cambio robotizzato a 8 rapporti, che non è il più veloce della concorrenza, ma si fa trovare sempre con il rapporto corretto.

Per quanto riguarda i consumi, sorprendono positivamente i 15 km/l fatti registrare in città e i 18 sull’extraurbano. In città sono molto comodi il Visiopark 360° e il Park Assist per automatizzare la procedura di parcheggio. Parlando di sistemi di assistenza alla guida, di serie sulla 5008 GT Line troviamo di serie l’Active Safety Brake (frenata d’emergenza), il Distance Alert (vi avvisa se vi avvicinate troppo al veicolo davanti), l’Active Lane Departure Warning (tramite un segnale nel quadro strumenti digitale vi avvisa che avete superato la corsia), l’Active Blind Corner Assist (adatta i fari a seconda della posizione del volante) e il Driver Attention Alert (vi consiglia una pausa dopo diverse ore spese alla guida). Alla voce sicurezza passiva la 3008, così come la sorella maggiore 5008, passa a pieni voti i severi test EuroNCap

Peugeot 3008 o 5008? Benzina o diesel? Manuale o Automatica?

La domanda che potrebbe esservi venuta in mente leggendo questa prova se confrontata alle due versioni di Peugeot 3008 da noi provate nel nostro Special Test : meglio la 5008 o la 3008? La risposta è molto semplice, dipende dalle vostre esigenze. Per la famiglia poco numerosa e senza troppe esigenze di spazio la 3008 offre quel qualcosa in più in termini di sportività, sapendosi destreggiare con estrema precisione anche nei percorsi più impegnativi.

Pur tenendo fede alla stretta parentela, la 5008 è invece un’auto più “matura”, nel senso che si presta ai lunghi viaggi offrendo, come abbiamo visto, il record di capacità del bagagliaio, e, perché no, la possibilità di dormirci dentro se doveste trovarvi impossibilitati a sostare in luogo più consono. 

Entrambe sono sul mercato con un’offerta di motori già pressoché completa. Partendo dai due benzina, c’è il PureTech 1.2 (motore dell’anno nella sua categoria) tre cilindri da 130 CV, abbinato al cambio manuale o automatico EAT6 ideale per chi si muove molto in città e il THP 1.6 da 165 CV, disponibile esclusivamente con il cambio automatico EAT6.

Per quanto riguarda i diesel, invece, si parte dal 1.6 BlueHDi da 120 CV – sia manuale che automatico EAT6 – oggetto della nostra prova e al top per i consumi,  fino ad arrivare al 2.0 BlueHDi da 150 CV o 180 CV, quest’ultimo riservato alla versione GT e solo con cambio automatico, il motore giusto di chi macina chilometri in autostrada e vuole tenere medie alte. Il cambio automatico, inoltre, è un toccasana sia in città sia nelle altre condizioni, noi lo consigliamo, anche per ridurre i consumi.

Vista la comunanza della piattaforma modulare EMP2, la 3008 non è disponibile ora in versione 4×4, ma lo sarà nel 2019 quando arriverà l’ibrida plug-in benzina AWD con un motore elettrico all’anteriore e un asse elettrico al posteriore. La Peugeot 5008 GT Line, come abbiamo detto, non è una 4×4, ma visti anche i 22 cm di altezza da terra, può esser dotata di l’Advanced Grip Control, il sistema di motricità potenziata con 5 modalità comandate tramite un selettore posizionato sulla consolle centrale: Normale, Neve, Fango, Sabbia, ESP OFF. Un pack che comprende anche i pneumatici All Seasons M+S (Mud & Snow) e l’Hill Assist Descent Control (HADC) utile con la neve in caso di forti pendenze, ma dal tasto di comando nascosto dietro il cambio

Entrambe, 3008 e 5008 sono vetture sicure, confortevoli e, specialmente con la motorizzazione da noi provata, in grado di badare al portafoglio, almeno sul lato consumi. 

Prezzi e concorrenti

La Peugeot 5008 GT Line parte da un prezzo di 32.750 euro comprendendo una dotazione di optional molto ricca tipica di questo allestimento, con volante in pelle pieno fiore, dettagli sportivi e diversi dispositivi di sicurezza condivisi con la 3008 che contribuiscono a renderla l’auto ideale per chi cerca il design unito alla sostanza.

La versione da noi provata arriva molto vicina ai 42.000 euro, complici il tetto panoramico da 1.100 euro, il portellone Hands Free (850 euro), il Keyless System (400 euro), la pelle Nappa nera di tutti e sette i sedili con ambiente Mistral (2.500 euro), l’Advanced Grip Control (400 euro) e l’impianto audio Focal (850 euro).

Le avversarie della Peugeot 5008 GT Line? La versione extra large tra i tre SUV Peugeot deve vedersela con, Ford Edge, Hyundai Santa Fè, Nissan X-Trail, Skoda Kodiaq, Kia Sorento, alle quale aggiungiamo, per stare in Francia, la Renault Koleos recentemente aggiornata.

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Mauro Giacometti

Classe 88. Automotive Engineering. Mi piace la musica, ma… non quella bella, principalmente quella di cattivo gusto e che va di moda per poche settimane. Amo sciare, ma non di fondo: non voglio fare fatica. La mia auto ideale? Leggera, una via di mezzo tra una Clio Rs e una Lotus Elise. Ma turbo! Darei una gamba per possedere una “vecchia gloria” Integrale.

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Mauro Giacometti

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