Come tutti gli esami, anche quelli teorico e pratico della patente B per le automobili fanno sorgere ansia, stress e preoccupazione in chi li affronta. Sono reazioni naturali, ma uno studio dimostra che in realtà ci sarebbe ben poco da temere: secondo l’indagine annuale del portale AutoScout24, in Italia viene bocciato mediamente il 33,5% dei partecipanti all’esame di teoria e il 15,2% di quelli all’esame di pratica, dunque una minima parte di chi sostiene le prove.
In Campania solo 3 bocciati su 100
Lo scenario cambia da Regione a Regione, ma chi sostiene il test di guida in Campania può considerarsi pressoché certo della promozione: i promossi sono il 96.9%. Il secondo posto di questa classifica è occupato dalla Puglia, con il 96,8% di promossi all’esame di guida, mentre gli esaminatori più severi sembrano essere quelli in Sardegna, dove è stato promosso “soltanto” il 70,1% dei partecipanti all’esame. Invece, per quanto riguarda l’esame di teoria, i promossi a livello nazionale sono il 66,5%, ma nel Lazio supera la prova mediamente il 59,3% dei candidati.
Conseguita la patente, lo stress rimane
Dopo aver ottenuto la patente, però, non è detto che lo stress venga meno: secondo il medesimo studio, il 16% dei neo-patentati intervistati (di età compresa fra 18 e 24 anni) ha ammesso di soffrire d’ansia nel corso delle prime uscite su strada, quando non si ha ancora dimestichezza con la guida e gli altri veicoli. Tuttavia, il timore più diffuso fra i neo-patentati è quello di non riuscire a parcheggiare, provato dal 26% degli intervistati, mentre il 17% ha ammesso di trovarsi in difficoltà con il traffico e il 12% di temere di investire pedoni o causare incidenti.
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