Pagani Zonda R: il suo frastuono è unico e assordante [VIDEO]

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La hypercar italiana emette dagli scarichi posteriori una delle melodie propulsive più belle e intense che abbiate mai sentito.

Non è sicuramente una delle ultime novità sul mercato, la Pagani Zonda R è stata lanciata, infatti, lanciata oramai circa 10 anni fa, ma con buona probabilità è ancora oggi una delle vetture in grado di produrre il migliore e più forte sound dai suoi scarichi posteriori.

Vere e proprie rarità

Stiamo naturalmente parlando di una bellissima sinfonia “vecchia scuola”, un suono che per molti potrebbe essere un frastuono unico e assordante ma per molti appassionati di motori è pura sinfonia e melodica celestiale per le proprie orecchie. Innegabile però che sia uno dei suoni più forti e rumorosi che abbiate mai sentito. Si perché la hypercar della Casa automobilistica italiana è capace di rendervi letteralmente sordi tanto che voi siate sul rettilineo dei box tanto che sediate all’interno del suo sportivissimo abitacolo.

L’aspirato non si batte

Il merito di questo primato deriva tutto dal suo poderoso V12 aspirato da 6,0 litri derivato dalla Mercedes-Benz CLK-GTR, un’autentica furia degli elementi “vecchia scuola” in grado di erogare la bellezza di 750 CV di potenza massima a 7.500 giri/min e 710 Nm di coppia massima a 5.700 giri/min. Unità propulsiva che ben si sposa con uno scarico, appositamente progettato per l’utilizzo esclusivo in circuito e per questo privo di qualsiasi tipologia di limitazione sul fronte delle emissioni acustiche e di quelle nocive e inquinanti, che ne accentua ulteriormente le sue già ottime doti canore.

E’ ancora lei la regina?

Un risultato talmente sorprendente da farlo etichettare da molti come uno dei suoi migliori e più assordanti che abbiate mai sentito fino a questo momento. E voi cosa ne pensate? E’ secondo voi ancora la migliore sinfonia anche dopo l’uscita della sua diretta erede, la Pagani Huayra R, spinta da un V12 aspirato da 850 CV? Diteci la vostra nei commenti, intanto però godetevi questo concerto: alzate il volume a palla e diamo fiato alle trombe!