21 anni fa veniva presentata la prima concept della Opel Speedster, la spider sportiva a due posti della Casa di Russelsheim, nata in collaborazione con Lotus, basata sulla stessa piattaforma della Elise di seconda generazione. Ecco motore, prestazioni e prezzo della Opel Speedster.
Era il Salone dell’Automobile di Ginevra del 1999 quando faceva la sua apparizione in anteprima mondiale il prototipo della Opel Speedster, la brillante spider a 2 posti secchi creata per il piacere di guida, arrivata sul mercato con il modello definitivo nel 2001.
Sviluppata dal Centro Internazionale Ricerche Tecniche Opel di Russelsheim, Germania, in collaborazione con la Lotus Engineering di Norfolk, in Inghilterra, la Opel Speedster aveva un telaio in alluminio e la carrozzeria in materiali compositi. Il motore, sistemato in posizione posteriore-centrale, era il nuovo 4 cilindri ECOTEC che la Casa tedesca produceva nello stabilimento di Kaiserlautern, in Germania. La versione di 2,2 litri montata sulla Speedster di questo leggero propulsore a 4 valvole per cilindro a iniezione diretta sviluppava 147 CV (108 kW) e permetteva a questa vettura dal peso di circa 800 kg di raggiungere una velocità massima di 220 km/h e meno di 6 secondi per coprire lo 0-100 km/h.
Vi ricordate la Opel Omega Lotus presente in foto? Ecco, dopo che una delle berline dell’epoca più veloci al mondo aveva conquistato l’olimpo delle vetture sportive del secolo, era tempo di una nuova collaborazione, anche se le carte in tavola erano cambiate, e non poco.
Chiamata Vauxhall VX220 sul mercato britannico, la Opel Speedster era realizzata sulla piattaforma della seconda generazione della spider Lotus Elise che si distingueva dalla serie precedente per il telaio leggermente modificato e per la centralina elettronica sviluppata dalla Lotus.
La collaborazione nasce con la scelta di Opel di festeggiare i suoi cento anni di attività con una vettura sportiva speciale e nessun partner poteva essere più indicato di Lotus, che era in grado di fornire una due posti secchi in tempi molto brevi.
La Opel Speedster è stata assemblata nella fabbrica Lotus di Hethel, 150 chilometri circa a nord-est di Londra, dove il famoso costruttore inglese di automobili sportive aveva dal 1967 la sua base produttiva. Nonostante la vettura fosse prodotta in UK, il controllo di qualità fu affidato a un gruppo di tecnici Opel, che dovevano verificare il processo produttivo per constatare che le direttive e i procedimenti della Casa tedesca fossero rispettati alla perfezione. Dopo un ciclo di collaudo predefinito lungo un circuito di prova adiacente alla fabbrica, la vettura riceveva la delibera alla vendita con dieci anni di garanzia offerti contro la corrosione passante.
Nel 2004 le prestazioni della Opel Speedster fecero un considerevole balzo in avanti con l’adozione del motore 2.0 ECOTEC Turbo da 200 CV (147 kW) delle Astra 5 porte e Station Wagon che si traduceva in balzo in avanti del 36% della potenza. Grazie anche a un peso contenuto in appena 930 kg, la Opel Speedster Turbo era in grado di acceIerare da 0 a 100 in 4,9 secondi e superare i 240 km/h.
La Opel Speedster sarebbe poi uscita di produzione nella Primavera del 2006 dopo quasi 8.000 esemplari costruiti. Oggi per portarsi a casa una Opel Speedster usata occorrono circa 30.000 euro per un esemplare in buone condizioni, poiché la rarità del modello ne ha fatto alzare notevolmente le quotazioni.
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