Alessio Richiardi
Natale porta con se gioie e dolori, lo sappiamo tutti e sul fronte RC la situazione non è rosea. Dal 23 dicembre, infatti, non ci sarà più nessuno sconto l’assicurazione dei veicoli a motore. La legge è stata chiara e obbliga tutti i mezzi ad essere coperti da una polizza per la responsabilità civile, anche se non circolano su strade pubbliche o aperte al pubblico, ma rimangono parcheggiate in aree private chiuse.
Si tratta di una conseguenza del decreto legislativo che attua una direttiva europea del 2019, pubblicato da bon poco tempo sulla Gazzetta Ufficiale.
Il decreto modifica il Codice delle assicurazioni private e rimuove del tutto la possibilità di non assicurare i veicoli che non sono in marcia o che sono in sosta su strade o aree non accessibili al pubblico, per farla breve: con questa nuova legge non si esclude che se la vostra moto ha un’assicurazione a sospensione perchè d’inverno la ricoverate in garage, sappiate che non potrete più sospenderla.
Il nuovo testo del codice recita: “L’obbligo di assicurazione per la responsabilità civile si applica ai veicoli a motore indipendentemente dalle caratteristiche del veicolo, dal terreno su cui è utilizzato e dal fatto che sia fermo o in movimento. L’obbligo si estende anche ai veicoli utilizzati soltanto in zone il cui accesso è soggetto a restrizioni”.
Sempre in soldoni tutti i veicoli immatricolati in Italia devono essere assicurati, ma rimangono eccezioni. Non devono pagare l’assicurazione i veicoli che non circolano più, a causa di demolizione o export, i veicoli che non possono circolare perchè posti sotto sequestro, fermo o vietati dalle autorità.
Anche i veicoli che non sono funzionanti, in quanto senza motore, non devono essere assicurati, a condizione che venga comunicato il tutto all’assicurazione: questa comunicazione può essere fatta per un periodo massimo di dieci mesi.
Nuove regole RC Auto: non ancora compresi i monopattini
La legge stabilisce anche le categorie di veicoli che devono essere assicurati sempre e in toto con RC Auto.
Con questa nuova attuazione vengono compresi anche i rimorchi che si usano con i veicoli, anche se non sono attaccati. Alcuni veicoli elettrici leggeri, come i monopattini, i segway e i monowheel, sono soggetti a questo obbligo solo se lo prevede un decreto dei ministri competenti dopo un consulto con l’Ivass, poichè superano i km/h consentiti dalla legge per non dover avere l’RC Auto, ma ad oggi non sono inclusi nel pacchetto legislativo.
Un’opzione che rimane ed è prevista dalla legge per il contraente della polizza assicurativa è quella di sospendere temporaneamente la copertura in alcune situazioni, comunicandolo preventivamente all’assicuratore.
La sospensione può essere prorogata più volte, inviando una nuova comunicazione entro dieci giorni prima della scadenza del periodo di sospensione, ma non può durare più di dieci mesi nell’anno di validità della polizza e viene fatta solo in casi particolari.
Nuove regole RC Auto: le sanzioni
Sul fronte sanzioni invece non vi sono state modifiche all’articolo 193 del Codice della strada. Permangono quindi gli 866 euro di multa, che scendono a 606,20 euro con lo sconto per chi paga entro cinque giorni, a cui si aggiunge la perdita di cinque punti dalla patente, il sequestro del mezzo e il ritiro della carta di circolazione.
La stessa sanzione si applica se il veicolo è “utilizzato esclusivamente in aree soggette a limitazioni di accesso”.
