Redazione Autoappassionati.it
FIAT si prepara a rilanciare due delle sue icone più amate e, soprattutto più vendute: la 500 e la Panda di prossima generazione, che verranno lanciate entro il 2030. Questi modelli, pilastri della gamma del marchio italiano, verranno completamente ripensati per guidare l’espansione del brand oltre il settore delle piccole city car e aprire la strada a veicoli più grandi nei prossimi cinque anni.
Le nuove FIAT 500 e Panda: evoluzione e rivoluzione
La FIAT 500 e la Panda hanno dominato il mercato europeo per oltre vent’anni, ma entrambe sono state lasciate invecchiate su piattaforme ormai obsolete. Dopo l’addio alla 500 Hybrid lo scorso anno, FIAT ha ora confermato che le prossime 500 e Panda saranno completamente rinnovate, adottando la piattaforma STLA City di Stellantis.
Questa architettura, inizialmente progettata per veicoli elettrici, è stata aggiornata per supportare anche motorizzazioni mild-hybrid. La nuova 500 Hybrid arriverà già entro la fine di quest’anno, prodotta nello storico stabilimento di Mirafiori, accanto alla versione elettrica. Il ciclo di vita della 500 vedrà un nuovo rinnovamento nel 2029, mentre nel 2030 sarà il turno della nuova Panda, prodotta nello stabilimento di Pomigliano.
Una nuova Panda come una mini Grande Panda
Secondo il CEO di FIAT, Olivier François, la nuova Panda sarà un chiaro omaggio al modello originale degli anni ’80, con un design che la legherà visivamente alla Grande Panda. “Quando le vedrete una accanto all’altra, noterete subito il legame tra mamma orsa e cucciolo d’orso,” ha dichiarato François, sottolineando che la nuova Panda non sarà semplicemente una versione ridotta della Grande Panda, ma conserverà elementi distintivi e iconici.
Il futuro di FIAT tra addii e nuovi modelli
Questo importante rinnovamento della gamma FIAT segna anche la fine di alcuni modelli storici, come la 500X, la Tipo e la precedente 500 Hybrid, ritirati dal mercato a causa delle normative GSR2 entrate in vigore la scorsa estate. “È stato doloroso dire addio a nomi importanti, ma siamo riusciti a superare il momento difficile,” ha affermato François.
