La nuova Subaru Impreza 2018 giunge alla quinta generazione ed eredita l’importante compito di non far rimpiangere le precedenti generazioni, che hanno totalizzato oltre 2.500.000 unità vendute nel mondo dal 1992 a oggi.
A parte la quarta generazione, la scorsa, non importata nel nostro paese, tutte le versioni hanno sempre ottenuto un discreto successo sul mercato, creando uno “zoccolo duro” di appassionati del Marchio.
Abbiamo quindi messo alla prova la nuova Subaru Impreza 2018, per scoprire quali novità e quali elementi legati alla tradizione creeranno il mix giusto per avere successo nell’affollato segmento C.
Con gli abiti di una berlina a 5 porte e due volumi, la Subaru Impreza mostra un design elegante, maturo e sportivo con i tipici stilemi che identificano le vetture Subaru di ultima generazione: il gruppo fari anteriore ad “occhio di falco” e la griglia del radiatore a forma esagonale ricorda a grandi linee il muso della nuova Audi A5, e questo è tutt’altro che un difetto. Inoltre, il look anteriore basso e largo si raccorda con la fiancata e scorre fino al posteriore, con linee aerodinamiche, come dimostra lo spoiler sopra il vano bagagli. Anche le luci posteriori sono in sintonia con lo stile della parte anteriore.
Nel complesso, la lunghezza di 4,46 metri (sono aumentati passo e larghezza: +25 mm +35 mm), il montante C e il lato B, a volte danno l’impressione di avere a che fare con una piccola station wagon. Completano il tutto i cerchi in lega, disponibili da 16” o da 17” in funzione degli allestimenti.
Sei le tinte disponibili: Cristal White Pearl, Ice Silver Metallic, Dark Gray Metallic, Cristal Black Silica, Pure Red, Quartz Blue Pearl.
Gli interventi riguardanti gli interni della Impreza 2018 hanno ottimizzato la silenziosità all’interno dell’abitacolo dove, ad esempio, sono stati modificati i materiali di rivestimento del tetto e del pavimento. Gli assemblaggi sono precisi e i materiali, anche se molti non sono morbidi al tatto, sono piacevoli alla vista.
Tre gli schermi presenti sul cruscotto. Davanti al guidatore ci sono due grandi strumenti circolari analogici, tachimetro e contagiri, in mezzo ai quali è collocato un display LCD a colori da 4,2”, non presente sulla “entry level”, la Pure.
Nella parte centrale superiore c’è, invece, il display multifunzione MFD da 6,3”, che offre una serie di informazioni utili come consumi, radio (anche DAB) e navigazione. Si tratta di una sorta di computer di bordo/centro di comando, visualizzabile anche dai passeggeri, una tradizione che i marchi giapponesi e Subaru si portano da diverse generazioni.
Sotto quest’ultimo troviamo il grande schermo touchscreen da 8”, presente per la prima volta su una Subaru, del sistema di infotainment, che permette di accedere al sistema audio, alla connessione Bluetooth per il telefono, ad AppleCarPlay, Android Auto oltre al sistema Subaru Starlink che consente un accesso sicuro ad Internet. Con l’allestimento top di gamma (Style Navi) è disponibile anche il sistema di navigazione.
Anche i sedili della Impreza hanno ricevuto una serie di migliorie e modifiche per quanto riguarda il design, i materiali e la struttura, e oltre a offrire un maggior comfort, propongono più spazio per i passeggeri, grazie anche al passo più lungo. Il bagagliaio, infine, ha una capienza che parte da 380 litri e arriva a 1.565 litri con i sedili abbattuti.
La nuova Subaru Impreza 2018 è commercializzata unicamente con il motore 4 cilindri Boxer benzina 1.6 DOHC, 16 valvole, con iniezione sequenziale multipoint, Euro6. Questo propulsore eroga una potenza massima di 114CV e una coppia massima di 150 Nm a 3.600 giri (precedentemente la coppia massima si raggiungeva a 4.000 giri).
Questo 1.6 aspirato è stato rivisto nell’80% delle componenti e ha perso 12 kg, che, insieme al cambio, anch’esso alleggerito di 8 kg, ha permesso un risparmio di ben 20 kg. Il cambio è del tipo a variazione continua, denominato Subaru Lineartronic, che, a parte l’“effetto scooter” durante le fasi di accelerazione forte, si rivela sempre abbastanza puntuale e piacevole, soprattutto nella marcia autostradale, situazione nella quale regna il silenzio.
Detto del cambio capace di regalare gioie e dolori, passiamo all’ottimo sterzo, migliorato rispetto al vecchio modello, poco demoltiplicato e dal giusto peso. Veramente ben fatto. Nonostante il motore non sia così brillante come potrebbe esserlo un’unità sovralimentata, quello che stupisce di più della nuova Impreza è l’ottima dinamica di guida. Buona parte del merito è della base di partenza, la Subaru Global Platform, il telaio modulare che vede la luce per la prima volta proprio su questo modello. Per l’altra metà è il comparto sospensioni con la barra stabilizzatrice posteriore fissata direttamente al telaio che riduce notevolmente il rollio, una soluzione molto scaltra, che di contro irrigidisce leggermente l’assetto.
Il risultato è una reattività notevole, accompagnata da un impianto frenante molto ben modulabile e piuttosto potente, oltre che da un telaio che supporta motorizzazioni più sportive, al momento non previste.
I consumi omologati nel ciclo misto di questo 1.6 benzina si attestano sui 6,2 litri/100 km, un dato che conferma che i consumi possono essere bassi, a patto che si sappia dosare bene l’acceleratore.
Come abbiamo titolato ad inizio paragrafo però, la parola d’ordine degli ingegneri della Casa delle Pleiadi è sicurezza, che per un’auto che si rispetti si suddivide in sicurezza primaria, passiva, preventiva e attiva. È proprio quest’ultima che sulla segmento C giapponese fa la differenza, grazie all’EyeSight, il sistema di sicurezza lanciato in Italia nel 2015. Si tratta di un sistema di telecamere, che si aggiungono agli occhi del guidatore e offrono una serie di aiuti preziosi, come l’Adaptive Cruise Control, il Lead Vehicle Start Alert, il Lane Sway e Departure Warning, il Pre-Collision Braking System, il Pre-Collision Steering Assist, il Pre-Collision Throttle Management e il Lane Keep Assist.
A fronte di un’unica motorizzazione sono invece tre gli allestimenti interni proposti per la nuova Subaru Impreza 2018: Pure, Style e Style Navi.
La dotazione di base però offre un livello di sicurezza preventiva che comprende l’EyeSight, unitamente ai poggiatesta anteriori anti colpo di frusta, agli airbag frontali e laterali, a tendina e per le ginocchia per il guidatore, oltre a cerchi in lega da 16” e al display da 6,5 pollici touchscreen.
I prezzi della nuova Subaru Impreza 2018 partono da 19.990 euro per la Pure 1.6i AWD Lineartronic, salgono a 24.490 per la Style e arrivano a 26.490 per la full optional Style Navi. Il prezzo di attacco sotto la fatidica soglia dei 20.000 rende la Impreza l’unica segmento C con il 4×4, il cambio automatico e così tanti sistemi di assistenza alla guida offerta a un prezzo così basso.
[Best_Wordpress_Gallery id=”224″ gal_title=”Subaru Impreza 2018″]
La gamma elettrica di Kia cresce con l’avvento del terzo modello che porta il nome…
La fabbrica Audi di Bruxelles chiuderà definitivamente, poiché il Gruppo Volkswagen non ha ricevuto offerte…
Dal 15 al 17 novembre il padiglione 16 di Fiera Milano Rho ospiterà in occasione…
Nonostante tutte le polemiche che negli ultimi tempi stanno interessando il passaggio alle elettriche ed…
Tesla offre una promozione per la Model Y, che prevede un anno di ricarica gratuita…
La Francia propone un piano di incentivi unificato per l’Europa che favorisca esclusivamente le auto…