L’inizio del mese di luglio vedrà l’arrivo sul mercato di un altro importante passo della Casa del Tridente: Maserati, infatti, ha appena presentato la nuova Quattroporte, l’ammiraglia che dopo 3 anni e mezzo si rinnova tramite un restyling di sostanza.
Se l’aspetto estetico non cambia radicalmente, i contenuti la modernizzano, rendendola ancora più competitiva sul mercato internazionale, senza perdere lo spirito inconfondibile del Marchio.
L’abbiamo provata in anteprima sulle strade della Sicilia, ecco come va nel nostro primo contatto.
Esterni: la più bella del reame
Dal 2013 ad oggi, 24.000 mila clienti di 72 paesi diversi hanno scelto la Quattroporte, soprattutto, bisogna ammettere, grazie al suo fascino e al suo design, praticamente senza concorrenti nel segmento, fin dalle generazioni precedenti.
Nel Centro Stile Maserati di Torino si è lavorato duramente per rinnovare le linee senza stravolgere l’aspetto della vettura, come in un consueto restyling, portando però il design ad un livello di totale identità con il nuovo corso di Maserati. Il concept Alfieri ha dettato le linee guida, il SUV Levante le ha seguite fedelmente e ora tocca alla Quattroporte percorrere la stessa strada. Nuova, quindi la linea dei paraurti, con profilo nero opaco all’anteriore ed estrattore nero opaco al posteriore. La griglia anteriore, declinata in forme nuove, è più rastremata e imponente, con nuovi elementi verticali cromati che contrastano la profondità data dalle forme “a muso di squalo”. Dietro quest’ultimo, tra gli sfoghi d’aria e il radiatore del motore, è stato inserito un Air Shutter a regolazione elettrica che ha permesso di migliorare la resistenza aerodinamica della vettura del 10% e di ridurre i consumi del 3%.
I gruppi ottici, dotati di LED sia all’anteriore sia al posteriore, esaltano le forme del faro e si adattano alle condizioni di guida tramite quattro regolazioni: per la guida in città, per le condizioni autostradali, per la bassa visibilità e per la guida a sinistra, nei paesi dove prevista.
Minigonne laterali color nero opaco e specchi retrovisori esterni sono stati leggermente modificati nelle linee per incorporare nuovi contenuti tecnologici. Infine, per i modelli V8 ci sono i doppi terminali di scarico di forma trapezoidale, in contrapposizione a quelli di forma ovale dei modelli V6 e Diesel.
Di serie la Quattroporte è disponibile con i cerchi da 19”, ma sono disponibili anche varie tipologie di cerchi da 20” e 21”, con le nuove versioni GranLusso e GranSport che montano di serie rispettivamente cerchi Mercurio da 20” e cerchi Titano da 21”.
Interni: tanta cura e un infotainment di livello
Essenziale e ben curata. La plancia è stata modificata in modo tale che quasi tutte le funzioni siano concentrate all’interno del display capacitivo ad alta risoluzione (800×600) da 8,4 pollici, con funzione multi-touch che integra la radio, il navigatore e le varie funzioni di infotainment.
Poco sotto troviamo i pochi comandi fisici che controllano il clima – impostabile anch’esso attraverso lo schermo – e, ancora più giù sul tunnel centrale, dopo la leva del cambio c’è l’innovativa doppia rotella che gestisce la regolazione del volume e altre impostazioni del sistema telematico.
Il Maserati Touch Control Plus, inoltre, è compatibile al 100% con la funzione mirroring per smartphone, tramite Apple CarPlay e Android Auto. La Quattroporte può includere anche la tecnologia WLAN che la trasforma in un efficiente hotspot Wi-Fi su ruote.
Opzionale l’unità di intrattenimento per i sedili posteriori, con due display LCD da 10,2” che consentono agli occupanti lo stesso contenuto simultaneamente, oppure guardare contenuti completamente diversi.
Dal lato della qualità, gli interni della Nuova Quattroporte offrono una cura quasi maniacale per dettagli e finiture dell’abitacolo e un utilizzo di materiali di pregio: legno, fibra di carbonio, pelle, Alcantara, cuciture a contrasto per il rivestimento in pelle del sopra plancia, delle porte, dei sedili e dei poggiatesta, oltre a numerose altre opzioni. Sulla versione GranLusso è possibile scegliere anche rivestimenti speciali firmati da Ermenegildo Zegna.
Le generose dimensioni di questa generazione della Quattroporte hanno comportato un enorme aumento dello spazio per i passeggeri anteriori e, soprattutto, per quelli posteriori. Il passo più lungo ha permesso a Maserati di offrire maggiore spazio per le gambe nella parte posteriore e più spazio per le spalle per tutti i passeggeri. I sedili posteriori sono modulari in rapporto 40/60, in modo da aumentare la capacità del bagagliaio che parte da 530 litri.
L’impianto audio utilizza di serie componenti Harman Kardon su tutte le versioni, mentre in opzione è disponibile l’impianto Bowers & Wilkins Premium Surround Sound.
Motori
La gamma motori della Nuova Quattroporte rimane praticamente immutata, con un’offerta varia di motori e trasmissioni.
La Quattroporte GTS è alimentata dal motore 3,8 litri V8 twin-turbo prodotto da Ferrari, con trazione posteriore e una coppia massima di 710 Nm. La velocità massima è di 310 km/h per un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 4,7 secondi.
Disponibile anche il 3,0 litri V6 twin-turbo da 410 CV (anch’esso prodotto da Ferrari) sia in versione a trazione posteriore (Quattroporte S) sia con sistema a trazione integrale Q4 (Quattroporte S Q4). Il valore di coppia è di 550 Nm con la velocità massima che si attesta a 286 km/h per entrambi le versioni. La Quattroporte S accelera da 0-100 km/h in 5,1 secondi, la S Q4 4,9 secondi.
La gamma delle motorizzazioni si completa con la versione Diesel, dotata di un 3.0 litri V6 Turbo capace di 600 Nm di coppia, che con i suoi 275 CV, consente alla vettura una velocità massima di 252 km/h e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 6,4 secondi.
Tutte le versioni della Quattroporte sono dotate del cambio automatico ZF a otto marce.
Alla guida della GTS con il 3.8 da 530 CV
Abbiamo scelto di mettere alla prova la Maserati Quattroporte con il propulsore top di gamma, il 3.8 cc da 530 CV e 710 Nm, prodotto da Ferrari ed equipaggiato con orgoglio e con sapienza anche dalla berlina del Tridente.
Tra città, autostrada e percorsi extraurbani, abbiamo avuto modo di testare il comportamento della GTS quasi in ogni condizione. La scelta degli ingegneri di Maserati è chiaramente orientata a dare il massimo nella dinamica di guida, senza intaccare però le doti di comfort che ogni ammiraglia deve sempre mostrare.
I 310 km/h di velocità massima parlano chiaro riguardo le intenzioni della Quattroporte, così come l’accelerazione da 0 a 100 km/h, coperta in 4,7 secondi. Non sono solo i numeri, però, a parlarci dell’impronta sportiva. Le diverse selezioni del profilo di guida permettono di scegliere la modalità Sport e le sospensioni sportive, attivabili in maniera indipendente l’una dall’altra. Quest’ultime due rendono molto più affilata la Quattroporte, nascondendo in maniera egregia le dimensioni e la massa. Il comparto delle sospensioni nello specifico adotta all’anteriore un sistema quadrilatero con doppio braccio oscillante – tradizione Maserati derivata dalle corse – e multilink a quattro bracci al posteriore.
Di serie, inoltre, è presente il sistema Skyhook con ammortizzatori a controllo elettronico che, posizionati in “sport”, migliorano l’handling in maniera netta. Inoltre, lo sterzo idraulico è molto preciso e diretto, mentre se si sceglie – tramite l’apposito pulsante sul tunnel centrale – la M di manual, si può gestire lo ZF otto marce attraverso le palette in alluminio solidali con il piantone. Le cambiate in questa modalità sono state velocizzate ulteriormente e ora per passare da una marcia all’altra servono solamente 100 millisecondi.
Tanta potenza, trazione posteriore e differenziale autobloccante meccanico, inoltre, rendono semplice e divertente concedersi qualche traverso, ben gestibile grazie al passo lungo della vettura.
Grazie a queste componenti, l’atteggiamento sportivo è molto accentuato e, a completare il pacchetto offerto da Maserati, ci pensa il sound che rappresenta la vera ciliegina sulla torta: con la modalità sport, infatti, anche le tonalità degli scarichi cambiano, le valvole si aprono ai giri più bassi e il concerto inizia, con suoni che ormai rappresentano un vero marchio di fabbrica della Casa modenese.
Uscendo dall’ambito sportivo, la Quattroporte si comporta in maniera ottima in autostrada grazie all’eccellente insonorizzazione dell’abitacolo e alla stabilità di marcia, mentre in città, a parte gli ingombri, lo start & stop e il cambio automatico rendono la guida piuttosto rilassante.
Sicurezza
Come optional sulla nuova Quattroporte è disponibile un nuovo pacchetto di sistemi avanzati di assistenza alla guida, che comprende Adaptive Cruise Control con Stop&Go, Lane Departure Warning, Forward Collision Warning con Advanced Brake Assist e Automated Emergency Braking.
In combinazione con il pacchetto dei sistemi di assistenza alla guida è disponibile a richiesta una nuova telecamera Surround View supplementare che permette una vista a 360°.
Prezzi e allestimenti: la nuova strategia di gamma
Con il restyling dell’ammiraglia Quattroporte, la Casa del Tridente lancia una nuova strategia di gamma, che propone l’aggiunta di due versioni che si aggiungono a quella che si può definire come primo allestimento: GranLusso e GranSport.
GranLusso e GranSport sono disponibili per tutte le Quattroporte con motore V6 (Quattroporte Diesel, Quattroporte, Quattroporte S, Quattroporte S Q4). Entrambe le versioni saranno proposte allo stesso prezzo per tutti i modelli Quattroporte. Sulla Quattroporte GTS le versioni GranLusso o GranSport sono disponibili, a scelta, di serie.
La nuova Maserati Quattroporte parte dal prezzo di 99.867 euro per la Diesel, fino ad un massimo di 161.565 euro delle GTS GranLusso e GranSport. Entrambi gli allestimenti top di gamma vengono proposti allo stesso prezzo, lasciando quindi la scelta al gusto del cliente. La S e la S Q4, infine, partono rispettivamente da 110.632 euro e da 114.937 euro.
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