È pronta a sbarcare sul mercato italiano uno dei veicoli più interessanti nel panorama dei crossover compatti. Entro fine mese, infatti, sarà nelle concessionarie la nuova Kia Niro che, insieme a Sportage e Sorento, completa un’offerta di un segmento che continua a crescere.
In continua crescita è anche il Marchio coreano che, anche in piena crisi del mercato automobilistico, ha saputo guadagnare quote di mercato, aumentando di anno in anno il proprio potere, in Italia e in Europa.
Oggi la proposta di Kia è fuori dai soliti schemi. Due, infatti, le differenze che permettono a Niro di distinguersi dagli altri modelli della gamma, oltre alle dimensioni. La prima è la scelta di equipaggiare la vettura con una motorizzazione ibrida, la seconda di dotarla della sola trazione anteriore, da vero crossover urbano.
Noi l’abbiamo provato in anteprima e vi raccontiamo come va nel nostro consueto primo contatto.
Esterni: crossover di moda diverso da tutti
Lunga 4355 mm, la Kia Niro è compatta, filante e ben bilanciata. Il muso richiama il design del Marchio, con i fari a goccia con LED diurni, separati da una piccola griglia che richiama il classico Tiger Nose presente sugli altri modelli. Sportiva la parte inferiore, con un doppio “baffo” argentato che contorna i fendinebbia e con le prese d’aria sui passaruota anteriori.
Nella vista di profilo si vede bene lo slancio che i designer coreani hanno voluto dare alla vettura, con i bei cerchi da 18” che rendono ancora più aggressiva questa prospettiva. Al posteriore troviamo un bello spoiler, l’ampio portellone che riporta a sinistra il logo “Niro” e che separa il gruppo ottico posteriore, anch’esso a LED. Nella parte bassa ritroviamo gli stessi baffi che abbelliscono il paraurti anteriore.
Interni: funzionali e ben assemblati
Tanta cura e nessun scricchiolio. Le parti che compongono la plancia sono ben assemblate, con colori discreti, ma rappresentano la massima funzionalità, in modo che sia tutto a disposizione del guidatore. Molto chiaro anche il Supervision Cluster, ovvero la strumentazione retroilluminata che troviamo davanti agli occhi del guidatore, dietro al volante in pelle con comandi integrati. Al centro di quest’ultima c’è anche uno schermo LCD da 4,2” che fornisce le informazioni utili per il nostro viaggio. Un po’ nascosto, invece, il freno di stazionamento, attivabile solo da chi guida premendo un pedale in basso a sinistra. Al centro del cruscotto c’è il sistema di infotainment, con schermo touchscreen capacitivo da 8” che include un navigatore con mappe della TomTom e la funzione mirroring per Apple CarPlay e Android Auto. Di serie anche la postazione di ricarica wireless per lo smartphone.
Il passo di 2.700 mm garantisce un’ottima abitabilità a bordo, ospitando 5 adulti comodamente, senza sacrificare il bagagliaio che propone una capienza di 427 litri (1425 con i sedili abbattuti).
Motori
Unica la motorizzazione (EURO 6), benzina 1.6 GDi da 105 CV, abbinata ad un’unita elettrica da 43,5 CV, che erogano una potenza complessiva pari a 141 CV e 265 Nm di coppia. Il propulsore è accoppiato con un cambio DCT doppia frizione a 6 marce, di nuovo unica possibilità. I consumi omologati nel ciclo misto sono di 3,8 l/100 km, pari a 88 g/CO2 per km di emissioni.
162 km/h la velocità massima per un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 11,5 secondi.
Alla guida 1.6 GDi Hybrid da 141 CV: silenziosità al top
La Niro, essendo una full hybrid, non ha bisogno di essere ricaricata, poiché l’energia della batteria agli ioni di litio da 1,56 kWh poste sotto i sedili posteriori viene ricaricata tramite diverse modalità come l’accumulo dell’energia creata dalla frenata. L’auto utilizzando il sistema ibrido parallelo, cioè con l’intenzione di migliorare l’efficienza complessiva, può funzionare solo a benzina, solo in modalità elettrica o utilizzando la potenza di entrambi i propulsori, adattandosi così ad ogni condizione di guida.
Non appena si sale a bordo, si trova facilmente la posizione di guida ideale, ribassata ma non troppo, subito fa capire che si tratta di una via di mezzo tra un SUV e una compatta di segmento C. Ed è proprio in questa sorta di “limbo” che la Niro esprime la sua filosofia.
La potenza del motore non è poca e, non appena affondiamo il pedale sul gas, sentiamo la coppia che in maniera fluida ci permette di aumentare la velocità. L’erogazione è molto lineare e, a differenza di alcuni competitor ibridi, risulta anche piacevole da guidare quando si aumenta l’andatura (fermo restando che si tratta di un crossover) grazie soprattutto al cambio a doppia frizione, reattivo e ben tarato per ogni tipologia di guida. Esiste la modalità Sport selezionabile con la leva del cambio, ma mancano i paddle al volante per poterla sfruttare al meglio. Stupisce l’ottima insonorizzazione dell’abitacolo. Che il motore termico sia acceso o spento, si viaggia quasi del tutto in silenzio. Assenti anche i fruscii, grazie ad un coefficiente aerodinamico molto valido (Cx 0,29).
I cerchi da 18 pollici abbinati alle ottime Michelin Pilot Sport 4 presenti come primo equipaggiamento, donano un look molto più sportivo, ma anche una migliore tenuta di strada, complice un assetto votato al comfort, che però non va in crisi così facilmente. Sulle asperità, le dimensioni dei cerchi non si sentono particolarmente, ma, per chi preferisce, su richiesta gratuita, è possibile scegliere l’ECO pack, che dota la Niro di cerchi da 16” e gomme da 205 di larghezza, al posto dei pneumatici da 225 forniti dalla Casa francese.
Lo sterzo risulta piuttosto preciso e consistente, soprattutto ad andatura turistica, mentre il freno ha una corsa un po’ lunga, alla quale ci si deve abituare. Scarsa, inoltre la visibilità posteriore, a causa del piccolo lunotto. A facilitare le manovre ci pensano i sensori di parcheggio e la retrocamera, entrambi di serie. Inoltre, dopo diversi chilometri percorsi in un percorso misto, abbiamo potuto affermare di essere molto vicini ai bassi consumi dichiarati dalla Casa.
Per quanto concerne la sicurezza, infine, ci sono una serie di tecnologie, denominate Drive Wise, che comprendono, il cruise control adattivo, la frenata di emergenza autonoma e il mantenimento di corsia attivo.
Prezzi e dotazione
La nuova Kia Niro parte dal prezzo di listino di 27.000 euro e offre una dotazione che, bisogna ammettere, è davvero completa. Dai 7 airbag ai 7 anni di garanzia, passando per il cambio DCT a 6 rapporti, cerchi in lega da 18”, fari a LED anteriori e posteriori, Kia Navigation System con schermo da 7″, bluetooth, 7 anni di aggiornamento mappe, Kia Connected Services, Apple car Play/Android Auto, DAB e retrocamera, Lane Keep Assist System, sensori luci e pioggia, sensori di parcheggio posteriori, volante in pelle e Wireless Charger.
Unici optional previsti sono le vernici, con la White Soul a 300 euro, la metallizzata a 600 euro, il ruotino di scorta (150 euro) e l’Advanced Driving Assistance pack, con Autonomous Emergency Braking, Smart Cruise Control e Smart Key a 1.000 euro.
Inoltre, per il lancio commerciale, il 24-25 settembre, è stato previsto un vantaggio cliente pari a 2.100 euro, che fa scendere il prezzo a 24.900 euro, al quale si aggiungono fino a 2.000 euro di incentivi alla rottamazione/permuta di auto a GPL, metano, ibride o elettriche.
Grande stupore ha destato l’ultima concept presentata dal costruttore tedesco Audi a Shangai. Il motivo…
Un’evoluzione della tecnologia di Mazda Mazda ha recentemente annunciato, in una presentazione per gli investitori,…
Microlino, la simpatica e tecnologica microcar dal DNA svizzero ma creata in Italia, si è…
La Alpine A290 rappresenta l’ingresso nel mondo dell’elettrico per un marchio come Alpine, che ha…
Le vendite di auto Diesel in Italia nel 2024 sono dominate dalle case automobilistiche tedesche,…
Il ministro Adolfo Urso ha annunciato la fine degli incentivi auto dal 2025, affermando che…