Nata nel 2002 per sostituire la Z3 (una delle vetture tedesche in corsa per la rivalutazione stellare), la BMW Z4 sarà disponibile nelle concessionarie per ancora diversi anni: la casa ha annunciato il model year 2023.
BMW la definisce una “roadster di razza”, ed effettivamente è impossibile darle torto, la biposto non è stata stravolta rispetto al modello del 2019 (l’ultimo nel suo albero genealogico con 55.000 unità vendute), ma adesso sfoggia un design più aggressivo, maggiori capacità di personalizzazione e, soprattutto, mantiene alto l’onore di un tipo di auto che (tristemente) sembrava destinato a sparire dai listini del nuovo: le spider a trazione posteriore.
Scopriamo prezzi, dimensioni, interni e motori della BMW Z4 2023.
Prezzi BMW Z4 2023
Guardando ai prezzi della BMW Z4 2023 ancora tutto tace. Nessun listino prezzi ufficiale è ancora stato diramato dai bavaresi, ma si conoscono le tre versioni, di cui una abbinata al propulsore 3.0 l L6, le medesime promosse nel MY 2019. Dunque il listino della BMW Z4 2023 si articola sui tre allestimenti sDrive 20i (2.0 l quattro cilindri 197 CV), sDrive 30i ( sempre 2.0 l da 258 CV) e M40i (340 CV).
Il prezzo dell’attuale generazione è rispettivamente di 56.610 euro, 66.210 euro e 73.920 euro. Al netto del fatto che i cambiamenti sono pochi e concentrati per lo più sull’estetica (motorizzazioni, infotelematica e sistemi tecnologici non sono stati ritoccati) e l’ampliamento della dotazione di serie, c’è da aspettarsi un aumento di listino relativamente contenuto, magari intorno ai 1.500/2.000 euro per allestimento, compensando la carenza di semiconduttori, per quanto l’hardware sia sempre lo stesso, e valutando la situazione attuale di mercato, l’inflazione che colpisce le radici del settore produttivo e la corsa al margine delle case spesso e volentieri concentrata sulle vetture di nicchia. I prezzi ufficiali saranno disponibili al lancio, datato novembre 2022.
| modello | cilindrata | potenza | prezzo |
| Z4 sDrive 20i | 1998 cc | 197 CV | n/d |
| Z4 sDrive 30i | 1998 cc | 258 CV | n/d |
| Z4 m40i | 2979 cc | 340 CV | n/d |
Motore BMW Z4 2023
Due i motori disponibili per la BMW Z4 2023: un 2.0 l quattro cilindri turbobenzina e l’immortale 3.0 l sei cilindri in linea (disponibile solamente sulla M40i). Ca va sans dire: la trazione è solamente, rigorosamente, immutabilmente posteriore. La prima versione di BMW Z4, la sDrive 20i, abbina il 2.0 l da 197 CV e 320 Nm alla trasmissione manuale da sei rapporti o all’automatico da 8. Lo 0-100 km/h viene coperto in 6,8 o 6,6 s in funzione del cambio.
La BMW Z4 sDrive 30i aggiunge una sessantina di CV al 2.0 l, portandolo a 258 CV complessivi. Ne beneficia anche la coppia, in questo caso di 400 Nm, accorciando i tempi per lo 0-100 km/h fino a 5,4 s. Il cambio manuale scompare dal listino in favore unicamente dell’automatico.
Il top della performance è garantito dal 3.0 l 6 cilindri in linea (sovralimentato) da 340 CV e 500 Nm. Non c’è paragone nell’accelerazione da fermo: 4,5 s. 250 km/h la velocità massima autolimitata (240 per il 2.0 l). La BMW Z4 2023 M40i vanta anche una serie di equipaggiamenti messi a punto dai tecnici della divisione sportiva M, ossia differenziale M Sport e ammortizzatori sportivi adattivi, due optional sulla 30i, che di serie monta già l’impianto frenante M in materiale compositi (tanto modulabile quanto prestazionale) con pinze blu o rosse e gli ammortizzatori sportivi.
La massa compresa tra i 1.400 e i 1.500 kg, unita a propulsori interessanti e ricchi di coppia, al baricentro basso e al passo relativamente abbondante esaltano un dato chiaramente sempre più caro a BMW M (come dimostrano BMW M3, M4, XM e forse anche la prossima M2): la ripartizione perfetta dei pesi tra avantreno e retrotreno. La BMW Z4 2023, anche grazie al motore longitudinale e all’assetto rigido, ha quindi le carte in regola per avere un anteriore preciso e comunicativo, ma anche un posteriore facile da lasciar sfuggire per godersi un po’ di sano e amato sovrasterzo, il tutto condito con un’agilità sconosciuta alle auto con qualche cm in più di luce da terra.
| motore | 0-100_km-h | velocita_massima | coppia_massima |
| 2.0 TwinTurbo 197 | 6,6-6,8 secondi | 240 km/h | 320 Nm |
| 2.0 TwinTurbo 258 | 5,6 secondi | 240 km/h | 400 Nm |
| 3.0 TwinTurbo 340 | 4,5 secondi | 250 km/h | 500 Nm |
Dimensioni BMW Z4 2023
La struttura, il telaio e la carrozzeria non cambiano dal 2019 ad oggi, ragion per cui le dimensioni della BMW Z4 2023 sono quelle dell’ultima generazione:
- Lunghezza: 4,32 metri
- Larghezza: 1,86 metri
- Altezza: 1,3 metri
- Passo: 2,47 metri
- Bagagliaio: 281 litri
La leggera matita dei designer ha, comunque, rivisto alcuni dettagli. Piccolezze per la verità, ma in grado di definire una tangibile differenza tra ieri e oggi. La calandra della BMW Z4 2023 ha una trama più elaborata (ma la forma e le dimensioni non sono cambiate, per la pace di tutti i bimmer non esattamente entusiasti delle nuove creazioni del centro stile bavarese) , le prese d’aria sul paraurti anteriore sono più pronunciate e le minigonne più spesse. E’ nuovo anche il disegno dei cerchi da 18 e da 19”.
Le forme piacevoli e sinuose della Z4 vengono quindi conservate e l’auto rimane ben schiacciata a terra, anche a capote (disponibile in nero o antracite) in posizione,vantando l’armonia del cofano lungo, dell’abitacolo arretrato e il “musetto” accattivante.
Al catalogo delle vernici si aggiungono tre colorazioni metallizzati e le finiture in nero lucido del pacchetto M Shadowline per prese d’aria e cornice dei proiettori frontali (disponibili anche con tecnologia Matrix LED).
Interni BMW Z4 2023
Gli interni della BMW Z4 2023 sono iperconservativi. Se guardiamo una Z4 del 2019 e una del 2023 difficilmente riscontreremo differenze. Questo è dovuto al fatto che il costruttore ha deciso di optare per lo stesso disegno (di successo) della plancia della penultima generazione di BMW.
Elementi caratteristici sono sicuramente il volante paffuto, la consolle rotore+cambio+modalità di guida, le due tastiere per climatizzatore e comandi della radio (interrotti dalla cornice della parte superiore del cruscotto) e il doppio pannello per strumentazione digitale e display dell’infotainement da 10,5” (con il software di penultima generazione, ricco di menù e funzioni, poco macchinoso e comunque facile da usare, seppur il mirroring sia compatibile solamente con gli smartphone Apple). Anche i sedili in pelle sagomati (e colorati) e i pannelli porta rimangono fedeli allo stile della precedente BMW Z4 e nulla cambia.
Vista la qualità dei materiali, degli assemblaggi, il comfort e l’ergonomia di questo schema non si può davvero rimproverare nulla a BMW. Non dimentichiamoci che la BMW Z4 è una spider biposto gran turismo pensata per guidare spensieratamente con il vento tra i capelli, pronta a togliere qualche sfizio al gentleman driver che la possiede. Analizzati gli interni della BMW Z4 2023 Il focus va quindi alla guidabilità, al coinvolgimento e al servizio della godibilità del viaggio. Meglio se quest’ultimo è affrontato con pochi bagagli: il vano, seppur regolare, è piccolo e non si può certo montare il portapacchi a tetto. Ma poi in due…cosa volete portarvi?
Opionioni BMW Z4 2023 - Prova su strada
La prova su strada della
BMW Z4 2023 non l’abbiamo ancora ufficialmente effettuata, anche perché non c’è ancora nessuna vettura stampa a disposizione. Tuttavia abbiamo già avuto modo di mettere sotto torchio (in maniera ufficiale) la
Z4 sDrive i20 nel 2019, rimanendo piacevolmente stupiti dal
comportamento dinamico coinvolgente, dalla brillantezza del motore, seppur fosse il più piccolo, e della sua capacità di cambiare volto con un solo “click” sulla voce Eco, Normal, Sport o Individual. La Z4 cambia volto completamente, sa essere una GT dinamica e divertente anche senza strafare, d’altronde la forza delle spider di questo tipo (oltre alla sensazione di libertà) è il mix tra
leggerezza e la trazione, ingredienti per cui non serve obbligatoriamente aggiungere iniezioni spropositate di CV (e poi nemmeno di cilindri, anche se in questo caso è da dire: 6 è il numero perfetto). Tutto sta alla volontà e alla passione del cliente, cosa significa per lui
libertà, quanti sono i cilindri e i CV per raggiungerla. Le spider devono essere tarate esattamente sull’energia del pilota e la sua voglia di evadere dal tran tran quotidiano, gustandosi la spensieratezza sicuro di aver scelto una vettura dinamica, comoda e senza troppi compromessi o eccessi, anzi.
La BMW Z4 assolve esattamente questo compito, conquistando proprio questo tipo di clientela.
Assetto rigido, leggerezza tangibile, sterzo comunicativo, freni potenti e propulsori brillanti e progressivi nell’erogazione della potenza, accompagnano cambiate rapide e non violente. E pace se queste vengono fatte con un paddle in alluminio solidale al comando sterzo e non per forza con una leva, su una spider dal gusto lounge e dal carattere premium è più che lecito (non stiamo parlando di una Miata, quello è proprio un altro universo tra masse, potenze e cambi che fanno scuola).
Brindiamo quindi al ritorno di un simile mito, ringraziando di poter godere per ancora qualche anno di una spider purosangue come la BMW Z4 2023 anche negli anni dei SUV elettrici. Grazie BMW.