Tommaso Corona
Ve lo ricordate Papa Francesco sorpreso davanti a un regalo inaspettato, niente di meno che una Lamborghini Huracan nuova di zecca consegnatagli dalle mani di Stefano Domenicali? La Huracan di Papa Francesco non è rimasta nelle mani del Santo Padre, bensì ha ripreso la via dove nasce ogni vettura della Casa di Sant’Agata Bolognese.
Se, almeno sul momento, Bergoglio sembrava molto sorpreso dal regalo ricevuto, tanto da apporre un suo prezioso autografo sul cofano della Huracan, arrivò per sua volontaria richiesta la decisione di battere all’asta l’esemplare unico realizzato da Lamborghini e di devolvere il ricavato in beneficienza.
I soldi del ricavato, ricordiamo, verranno destinati a vari progetti benefici tra le quali due associazioni umanitarie che operano in Africa con le popolazioni dell’entroterra sub-sahariano. Il prossimo 12 maggio, durante l’asta di RM Sotheby’s, c’è chi farà follie pur di entrare in possesso di un pezzo realizzato appositamente per il Santo Padre.
Di colore bianco papale, con striscie giallo tiberino, questo insolito esemplare è già entrato di diritto nella storia del Toro, tanto da aver trovato la provvisoria sistemazione nel Museo Lamborghini, visitabile tutti i giorni con orario invernale (1 novembre – 31 marzo) dalle 9:30 alle 18:00 e orario estivo (1 aprile – 31 ottobre) dalle 9:30 alle 19:00.
