Clamoroso negli Stati Uniti: i nuovi limiti di consumo istituiti da Biden favoriscono i motori Diesel negli USA
Stati Uniti e motori Diesel, un binomio che non è mai esploso in oltre 70 anni di diffusione del motore a gasolio. In Europa, Asia e Africa il Diesel sia riuscito a convincere milioni di automobilisti. In America, però, il basso costo della benzina, la cultura dell’automobile americana dotata di potenti motori V8 e il costo più alto del gasolio ha sempre fermato la diffusione dei motori diesel negli USA. Ed è qui che la situazione diventa praticamente paradossale. Proprio ora infatti, quando in Europa si è ormai instaurata una guerra ai motori Diesel, i nuovi rigidi limiti di consumi di carburante instaurati dal Presidente Joe Biden potrebbero favorire proprio i moderni gasolio, nonché le vetture ibride e plug-in.
I nuovi limiti di consumi: 24 km/l in autostrada e 17 in ciclo misto. Gli USA si sono accorti che i Diesel sono ancora da tenere in considerazione?
Ma partiamo dalla notizia da cui è scaturita questo incredibile colpo di scena. In America, infatti, dopo gli anni di liberismo energetico istituito dalla precedente presidenza Trump, l’attuale amministrazione Biden sembra voler mettere un freno ai consumi delle automobili attualmente sul mercato. Secondo quanto riferito dall’agenzia AFP e dalla nostrana ANSA, infatti, il Presidente Biden vorrebbe tornare nel giro di due anni agli standard decisi dall’amministrazione Obama.
E di quali standard si tratta? Gli USA istituiranno a partire dal 2023 nuovi e molto più stringenti limiti di consumo per tutte le auto vendute sul territorio americano, SUV e pick-up inclusi. Tutte le autovetture dotate di motori termici dovranno poter percorrere 55 miglia per gallone in autostrada, ovvero 23,4 km/l, e 40 mpg (17 km/l) in città nel ciclo di omologazione EPA. Ad un primo sguardo, si tratta di numeri bassi ma non incredibili per i nostri standard europei. Ma basta vedere il dato medio dell’intero listino americano del 2021 per capire quanto questa sfida sarà difficile.
Di tutte le autovetture presenti nei listini americani l’anno scorso, infatti, la media tra consumi nel ciclo omologativo City (cittadino-misto) e Highway (autostradale a velocità costante) è stata di 25,5 mpg. Tradotto in chilometri con un litro, siamo a 10,8 km/l. La media tra i nuovi standard City e Highway del 2023 è invece di 20,2 km/l. A conti fatti, l’attuale listino americano consuma esattamente il doppio di quanto dovrà fare dal 2023.
Il Presidente Biden: “Negli USA, i motori Diesel offrono grandi riduzioni di CO2”
Come si ottengono consumi più bassi negli Stati Uniti? Sicuramente sarà fondamentale la diffusione di vetture ibride e plug-in, ancora di nicchia nel mercato americano. Uno dei principali alleati per ottenere ottime riduzioni a breve termine negli sarà però il gasolio. Da sempre considerati poco negli USA, i motori Diesel hanno pagato un prezzo del carburante stabilmente più elevato, oltre ad una certa diffidenza da parte del mercato Yankee. Anche durante le crisi petrolifere, infatti, i modelli americani dotati di motori a gasolio si rivelarono lenti, rumorosi ed inaffidabili. Questo creò una spaccatura che ancora oggi persiste nella popolazione.
Solo negli ultimi anni, gli USA e i motori diesel si sono riappacificati. All’inizio degli anni ’00, il Diesel trovò un suo spazio in pick-up e SUV di grandissime dimensioni. In questa nicchia di mercato, la coppia di motori a 6 e 8 cilindri turbodiesel aiuta la portata e la capacità trainante. Dopo un ulteriore declino del gasolio, però, negli ultimi anni hanno cominciato a diffondersi anche su vetture più “piccole” moderni motori 6 cilindri turbodiesel. Un esempio? Il nuovo 3.0 sei cilindri in linea Duramax di GM, o il 3.0 V6 EcoDiesel di FCA. Nonostante siano ancora una nicchia nell’immenso mercato americano, negli USA i motori Diesel saranno i più indicati, insieme a vetture ibride o plug-in, per raggiungere questi livelli di consumo. Come sappiamo bene in Europa, infatti, i motori a gasolio sono quelli che, privi di elettrificazione, ottengono i migliori risultati a livello di consumo.
E, secondo il Presidente Biden, sono ottimi anche per la riduzione delle emissioni di CO2. L’apertura del Presidente degli USA ai motori Diesel è poi diventato Palese con la sua partecipazione al Diesel Technology Forum a Kansas City agli inizi di dicembre 2021. La normativa, inizialmente accolta con scetticismo dagli automobilisti americani, è stata poi rivalutata dopo alcune stime dell’EPA, l’ente federale per la protezione dell’ambiente. Secondo l’EPA, infatti, questo nuovo limite permetterà agli automobilisti americani di risparmiare tra i 210 e i 420 miliardi di dollari entro il 2050 sui costi del carburante. Sarà questa la volta buona in cui gli USA e i motori Diesel riusciranno a capirsi?
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