in

MotoGP: le Ducati Pramac di Miller e Bagnaia in 2^ fila

Un appassionato che visita un salone dell’automobile, può suddividere le vetture presenti in tre categorie: quelle che “non l’ho neanche vista”, quelle che “sì carina, ma…” e quelle che “mi fa battere il cuore” o meglio “darei tutto pur di guidarla”.
Tempo di lettura: < 1 minuto

Dopo aver saltato le ultime tre gare per un infortunio, Pecco Bagnaia torna in grande forma e con la sua Ducati Desmosedici ottiene il 6° tempo a Misano. Meglio di lui, anche se di soli 2/1000, fa l’australiano Jack Miller, 5°, che con l’italiano si candida così come principale sfidante delle quattro Yamaha che hanno dominato le qualifiche. I due piloti del team Ducati Pramac punteranno la testa della corsa fin dal via, e saranno sicuramente aggressivi e decisi a ribaltare un pronostico che vede Vinales, Morbidelli, Quartararo e Rossi gran favoriti per il podio.

Ducati Pramac MotoGP Miller Bagnaia Misano
Jack Miller.
Jack Miller

“Una giornata positiva, sono abbastanza contento, Stamattina durante le FP3 sono scivolato ma sono riuscito a fare un buon tempo comunque. Ho fatto un buon giro nelle qualifiche e domani partirò dalla seconda fila, quindi mi ritengo soddisfatto. Ho fatto del mio meglio e ho cercato di essere veloce. Sono fiducioso per domani e faremo del nostro meglio come sempre”.

Ducati Pramac MotoGP Miller Bagnaia Misano
Pecco Bagnaia.
Pecco Bagnaia

Sono contento della qualifica di oggi. Mi ero prefissato come obiettivo la top10 e partire in seconda fila per noi è un gran traguardo. Ieri abbiamo deciso di non spingere al massimo delle nostre possibilità per capire prima come stessi io, oggi invece ho pensato solo a guidare e mi sono concentrato su quello senza pensare ad altro. Sono fiducioso per domani, l’unica incognita saranno i 27 giri perché in questi giorni non ho mai fatto long run, ma sono sereno”.

Ducati Pramac MotoGP Miller Bagnaia Misano

(Foto Ducati Pramac)

MotoGP, Yamaha, Petronas: prima fila a Misano

Lancia Delta Leggenda

Ecco perché la Lancia Delta è una leggenda [VIDEO]