Da sempre, il nome MINI fa subito venire in mente il Motorsport. Fin dalla nascita della creatura di Alec Issigonis nel 1959 ci si è accorti di come la sua compattezza le regalasse il famoso go-kart feeling che l’ha resa celebre e amatissima in tutto il mondo. Dai successi nei rally negli anni ’60 a quelli in pista e nei rally raid, per alimentare l’anima corsaiola di MINI ritorna anche nel 2022 il MINI Challenge, il monomarca che da 11 anni vede impegnate le inglesine e che si adatta a tutti i tipi di piloti, incarnando l’inclusività che da sempre è valore fondante di MINI.
Per il MINI Challenge 2022 la filiale italiana di MINI e la Promodrive Racing, scuderia romagnola che fin dal 2011 prepara le MINI Challenge italiane, hanno in serbo tante novità, prima fra tutte una nuova vettura top di gamma, la nuova MINI JCW Challenge EVO. Scopriamo le caratteristiche della nuova vettura regina del MINI Challenge 2022 e tutte le novità dell’amato monomarca italo-britannico.
La grande novità che colpirà il MINI Challenge 2022 è la presenza della nuovissima vettura top di gamma del monomarca, la MINI John Cooper Works Challenge EVO. Un nome lunghissimo per una vettura che ha tanto da raccontare, e che porta le prestazioni delle MINI “pistaiole” ad un nuovo e inedito livello. La base è la stessa delle MINI Challenge che abbiamo visto negli ultimi anni, sviluppate per conto di MINI Italia dagli specialisti di Prodrive. La scuderia riccionese parte dalle MINI John Cooper Works di serie della generazione F56. Per la EVO, il motore da 231 CV è stato portato tramite un lavoro su centralina, filtri e scarico a 306 CV e a circa 490 Nm di coppia, ed è ora accoppiato ad un nuovo cambio sequenziale a 6 rapporti.
In più, ora le sospensioni Öhlins sono state tarate per offrire un’agilità e una velocità in percorrenza ancora maggiore, e anche le carreggiate sono state allargate. All’interno poitroviamo un volante simile a quello delle moderne GT e TCR, con un cruscotto digitale da competizione con telemetria completa. La vettura, che ha un prezzo di 70.000 euro IVA esclusa, è la più veloce ed estrema mai messa in pista in un campionato MINI Challenge. Dai primi test fatti dal grande Gianni Morbidelli, la nuova EVO è risultata, molto, molto veloce. Secondo i primi riscontri, la JCW EVO è in grado di abbassare notevolmente i già ottimi tempi delle Challenge Pro fino anche a 3-4 secondi. In questo modo, la piccola inglesina riesce a girare su tempi non troppo lontani da quelli delle velocissime TCR, per un campionato davvero formativo per le future stelle del Campionato GT.
Il MINI Challenge 2022 si conferma un campionato monomarca che vuole essere un primo trampolino di lancio per i futuri campioni di domani. MINI Challenge offre infatti la possibilità di crescere con ben tre vetture differenti, dal diverso livello tecnico, all’interno dello stesso campionato. In più, come da tradizione MINI anche il suo Challenge è adatto a tutti. Che si tratti di un neofita o di un giovanissimo che passa dai kart ai monomarca a ruote coperte, di un gentlemen driver fino o di un professionista, c’è una MINI adatta a tutti. Ed infatti, affiancate alla MINI JCW EVO, troviamo altre due MINI da competizione, la JCW Challenge Lite e la JCW Challenge Pro.
La base è la stessa per tutte e tre le vetture. Dallo stabilimento di Oxford arrivano le MINI John Cooper Works completamente originali, che vengono smontate e preparate da Promodrive su tre basi differenti. Oltre alla già citata EVO, la più estrema, troviamo la versione d’accesso Lite e la Pro.
La Lite è la vettura dedicata ai più giovani, riservata a chi decide di far parte della Academy, di cui parleremo tra poco. Le vetture Lite sono le più simili alla serie. Il motore è lo stesso che si può trovare sulla John Cooper Works acquistabile in concessionaria. Il 2.0 Turbo B48 eroga 231 CV ed è accoppiato al cambio manuale a 6 marce di serie. Inoltre, l’assetto è regolabile, c’è un differenziale autobloccante meccanico e gomme e freni adatti all’uso in pista.
Un gradino più su troviamo invece la MINI JCW Challenge Pro, che porta il livello un po’ più in alto. Sebbene dal punto di vista estetico le vetture siano pressoché identiche, il motore di serie viene portato a 265 CV, il cambio diventa un sequenziale da corsa a 6 marce e la vettura è quattro secondi al giro più veloce rispetto alle Lite grazie anche a gomme e freni più performanti. La griglia di partenza sarà composta da un numero compreso tra 22 e 26 vetture. Nello specifico, ci saranno 7 Lite, 8 Pro e una decina di EVO, in fase di allestimento proprio in queste settimane.
Anche con l’edizione 2022 di MINI Challenge la Casa inglese e Promodrive hanno puntato su un format che permetta a chi partecipa alla categoria fin dalle JCW Lite di poter crescere e formarsi per poter arrivare molto in alto. Lanciato nel 2019, il progetto MINI Challenge Academy permette ai più giovani piloti usciti direttamente dai Kart di affacciarsi alle prime gare tra i “grandi”, grazie a costi e montepremi decisamente interessanti. Grazie ad un importante contributo da parte della stessa MINI Italia, infatti, per disputare una stagione completa di MINI Challenge con noleggio vettura, squadra, meccanici, gomme e preparati di tutto punto è di 37.000 euro.
Potrebbero sembrare tantissimi soldi per un profano, ma chi corre in auto sa che questa cifra “tutto compreso” è davvero contenuta. Il responsabile di Promodrive, Stefano Gabellini, ci ha confidato che tanti ragazzi sono rimasti stupiti dal prezzo. Rispetto ad un Campionato Europeo Kart, il MINI Challenge richiede solo un terzo del budget. In più, il montepremi totale è di ben 80.000 euro e MINI ha pensato di “conservare” una parte del montepremi e di offrirlo al vincitore come contributo per proseguire nel MINI Challenge e compensare il “salto” alle categorie Pro e EVO. Le vetture Lite, inoltre, sono tutte uguali e gestite direttamente da Promodrive. In questo modo, i piloti più giovani possono mettersi in gioco senza differenze economiche o prestazionali. In più, fa gola la ssibilità di crescere in seno a MINI salendo di categoria, ma anche a BMW passando al Campionato BMW M2 CS e non solo.
Concludiamo raccontandovi il calendario del MINI Challenge 2022, come vedere le gare e anche le modifiche al format di gara attuate da Promodrive e ACI, organizzatori del trofeo insieme a MINI Italia. Il calendario è formato da sei tappe con gara doppia. Saranno quindi dodici gare totali, con partenza dal mitico Autodromo Pero Taruffi di Vallelunga il weekend del 2 e 3 luglio 2022. I piloti del MINI Challenge 2022 correreanno poi di nuovo a Vallelunga il 16 e 17 settembre mentre le altre piste che incontreranno sul loro cammino saranno Imola, Monza e il Mugello, anche quest’ultimo con gara doppia. Qui in basso trovate il calendario completo e aggiornato.
Autodromo Piero Taruffi di Vallelunga (RM) | 2-3 luglio 2022 |
Autodromo Internazionale del Mugello (FI) | 16-17 luglio 2022 |
Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola (BO) | 3-4 settembre 2022 |
Autodromo Piero Taruffi di Vallelunga (RM) | 16-17 settembre 2022 |
Autodromo Nazionale di Monza (MB) | 8-9 ottobre 2022 |
Autodromo Internazionale del Mugello (FI) | 22-23 ottobre 2022 |
Ci sono infine alcuni cambiamenti riguardanti il weekend di gara, con una grande novità riguardante la seconda gara del weekend. Fino ad oggi, infatti, la griglia di partenza di Gara 2 era data dalla classifica di Gara 1. Si tratta di una soluzione molto utilizzata nei campionati con due gare a weekend, ma piloti e team hanno chiesto delle modifiche al format. In caso di incidente in Gara 1, infatti, questa soluzione costringeva a partire dal fondo anche in Gara 2, rendendo così un errore in gara doppiamente pesante. Per questo, da quest’anno nel MINI Challenge 2022 si disputeranno due qualifiche. La Qualifica 1 determinerà la griglia di Gara 1, mentre la Qualifica 2 quella di Gara 2, rendendo così le due gare completamente fini a loro stesse.
Anche quest’anno MINI sceglie di affidarsi allo streaming per la visibilità della propria categoria motoristica. Dopo il successo dello scorso anno, anche il MINI Challenge 2022 sarà visibile interamente sul web. Nei weekend di gara basterà recarsi sulle pagine e sui profili social dell’ACI e di MINI Italia per tutte le immagini live. Infine, una piccola pillola sul futuro del MINI Challenge. Interpellato da un collega, il Direttore di MINI Italia Stefano Ronzoni ci ha confidato che il MINI Challenge ha un futuro… elettrizzante.
“Non è un segreto che MINI sarà il primo brand del Gruppo BMW che completerà la transizione all’elettrico entro il 2030.”, ha dichiarato Ronzoni. “Già oggi, i colori del MINI Hospitality comprendono il rosso di JCW e il giallo del nostro brand MINI Electric, e una delle due Safety Car è già una MINI Cooper SE. Stiamo prendendo quella direzione, questo è certo.” Vedremo quindi presto un campionato MINI Challenge completamente elettrico? I tempi non sono ancora maturi, ma ci sarà spazio nei prossimi anni per qualche sorpresa.
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