Redazione Autoappassionati.it
Come di consueto negli ultimi anni le aziende Cinesi stanno acquisendo molte case automobilistiche Europee. Il 2022 è l’anno della MG, storico marchio Inglese, che viene preso sotto controllo dal gruppo Cinese Saic.
Il gruppo Saic Motor, a livello di volumi, è uno dei più grandi costruttori al mondo, riuscirà con il nuovo SUV Ibrido plug-in MG EHS a ridare nuova linfa alla nota sigla Inglese?
Il Design
Azienda Cinese ma stile Europeo: la neonata MG EHS al primo colpo d’occhio non stupisce per azzardi stilistici ma possiede una personalità spiccata. Le linee sono quelle classiche dei SUV Europei ma presentano dei dettagli che le donano stile e dinamicità.
Sull’anteriore prende spazio una generosa calandra, con logo MG in bella vista (come nella MG4 Eletric) e disegnata in modo tale da restituire un gradevole effetto 3D. Ai lati troviamo gruppi ottici Full Led, presenti anche sul posteriore dell’auto.
A donare un tocco di aggressività ci pensano le muscolose fiancate e i passaruota in materiale plastico che lasciano spazio agli sportivi cerchi Hurricane da 18 pollici (disponibili con la versione Exclusive).
Le Prestazioni
Il powertrain della nuova MG EHS è forte di un motore elettrico da 122 CV accoppiato ad un più classico 1.5 turbo benzina da 162 CV. La potenza complessiva quindi risulta in 258 CV con una coppia di 230 Nm, abbastanza per affrontare qualsiasi situazione.
Il sistema Ibrido studiato da MG non somiglia ai più comuni in commercio.
È dotato, infatti, di un cambio manuale robotizzato a 6 rapporti invece di un consueto automatico. Cambio che lavora in sincronia con un sistema che riesce ad offrire altri 4 rapporti elettroattuati abbinati alla terza marcia.
Soluzioni dunque all’avanguardia che permettono al SUV costruito dalla Saic di disporre di varie modalità di guida, da quella che sfrutta solo il motore termico a quella in cui possiamo viaggiare in solo elettrico.
Batteria, autonomia e consumi
La batteria agli ioni di Litio da 16,6 kWh consente alla MG EHS di percorrere fino a 52 km in sola modalità elettrica. Ha un consumo medio di 25,5 kWh e si può ricaricare a 3,7 kW in circa 4,5 ore. Chiaramente, essendo un sistema ibrido avanzato, offre anche ricarica rigenerativa in frenata e decelerazione.
Per quanto riguarda il motore a benzina da 1.500 cc si ha un consumo medio di 12 km/litro in città e meno di 9,5 km/litro in autostrada.
Dimensioni MG EHS
L’MG EHS occupa meno di 4,6 metri in lunghezza e 1,88 metri in larghezza.
È alta 1,69 metri e ha un passo di 2,72 metri.
Dimensioni che purtroppo non lasciano spazio ad un ampio vano portabagagli che non risulta tra i più spaziosi rispetto alle concorrenti.
In compenso però il piano di carico è regolare.
Interni MG EHS
La buona qualità degli esterni si riflette anche all’interno della vettura, dove troviamo materiali ben studiati e assemblati in maniera ottimale.
La plancia, con il bel monitor da 10,2 pollici che predomina al centro, risulta piacevole al tatto grazie al materiale morbido con cui è rivestita.
Monitor che offre un completo sistema di infotainment che però è un po’ pigro nell’esecuzione dei comandi.
Presenti comunque Android Auto, Apple CarPlay e radio digitale DAB.
Nel tunnel centrale, anch’esso ottimamente rifinito, trovano spazio cassettini portaoggetti con ricarica wireless integrata per lo smartphone. Sopra di esso è presente anche un comodo bracciolo centrale, regolabile, imbottito e con uno spazioso vano all’interno.
Come va su strada?
La nuova MG EHS risulta essere agile in ambito urbano dove grazie alla guida rialzata e allo spunto offerto dal sistema ibrido si ha sempre la sensazione di avere tutto sotto controllo nonostante la visibilità posteriore sia un pò limitata dal piccolo lunotto.
La guida è confortevole anche quando si preme sull’acceleratore e si passa dal propulsore elettrico a quello termico. Infatti, Il passaggio tra i due non si avverte minimamente regalando una guida fluida e rilassata.
Comportamento dinamico e sicuro, chiaro però che non si tratta di una coupé sportiva quindi è meglio non esagerare troppo con l’acceleratore altrimenti è avvertibile un certo affanno nella sincronizzazione delle marce.
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