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Mercedes GLE | Prova su strada in anteprima

Tempo di lettura: 5 minuti

Continua il “SUV attack” targato Mercedes-Benz. Dopo il lancio di GLA, avvenuto nel 2013, e di GLC, sul mercato da poco, ora è il turno del capitano della squadra, il GLE erede del celebre ML, che abbiamo avuto modo di provare in anteprima.

Cambia la nomenclatura ma non la sostanza, infatti, il fondatore del suo segmento oggi si chiama in maniera differente dopo 18 anni di onorata carriera. Una carriera che, però, continua mantenendo quelli che sono i punti cardine del progetto “Classe M”.

Scopriamo quali sono, nella nostra prova su strada.

Esterni

Le dimensioni rimangono pressochè invariate con una lunghezza di 4.819 mm, larghezza di 1.935 mm e un’altezza di 1.840 mm.

Esteticamente la GLE si rinnova, proponendo più di un semplice restyling, coniugando una base di tradizione con la modernità tecnologica e stilistica. La parte anteriore è quella che ha subito le maggiori modifiche con la mascherina del radiatore, i paraurti, i gruppi ottici, i parafanghi e il cofano motore che seguono il design attuale di Mercedes-Benz.

Nuovi anche i fari con il “sopracciglio” per la luce diurna e proiettore full LED, di serie dalla versione Sport. Il montante posteriore e il finestrino laterale posteriore inserito armoniosamente nella carrozzeria sono componenti che figurano già dal primo lancio di questa Serie di modelli nel 1997.

La coda, più simile al modello precedente, propone nuovi gruppi ottici posteriori a LED, mentre nella parte inferiore del paraurti sono integrati i terminali di scarico dalla nuova forma. Inoltre, sia il paraurti anteriore sia quello posteriore, dispongono della protezione antincastro tridimensionale in look cromato.

I nuovi cerchi in lega continuano a crescere nelle dimensioni, raggiungendo anche la misure fino a 22 pollici.

Interni

L’abitacolo, più moderno e allineato con il resto della gamma, mostra al centro il Media Display di dimensioni maggiori, che ora è parzialmente integrato nella plancia portastrumenti. Accanto al display sono posizionate le bocchette centrali che, come quelle esterne, sono provviste di una cornice in silver shadow e insieme al profilo perimetrale in nero lucidato a specchio.

Nel ricco tunnel centrale si trovano il Comand Controller con il touchpad e la manopola del Dynamic Select. La dotazione di serie offre anche il sistema di infotainment Audio 20 CD e modulo di comunicazione per l’utilizzo dei servizi di base di Mercedes connect me. Il Comand Online di ultima generazione e il touchpad intuitivo sono di serie a partire dalla versione Sport e se si vuole, si può integrare il DVD-Changer per 6 DVD, il Rear Seat Entertainment System con telecomando o il tuner TV. Sono inoltre disponibili i sound system di Harman Kardon o Bang & Olufsen.

Nuove tonalità degli equipaggiamenti rendono l’abitacolo ancora più personalizzabile, che passa dall’eleganza alla sportività, grazie agli inserti in carbonio AMG. Tanto spazio e comfort continuano la tradizione tipica dei SUV della Stella. Il bagagliaio, infatti, ha una capienza che va da 690 a 2010 litri.

Motori

La GLE propone cinque propulsori per ogni esigenza, da 4, 6 e 8 cilindri. Il 250 d, ossia il modello diesel a quattro cilindri da 150 kW (204 CV), offre prestazioni di marcia parche ed economiche (5,4 l/100 km). Quest’ultimo esiste anche nella versione due ruote motrici a trazione posteriore con cambio manuale, mentre dal 250 d 4Matic tutti i GLE vengono proposti di serie con cambio G-Tronic, a 7 e a 9 rapporti.

Proseguendo in ordine troviamo il 350 d, V6 3.0 di cilindrata da 190 kW (258 CV) che sviluppa una generosa coppia di 620 Nm. L’ampio pacchetto di provvedimenti adottati ha consentito al 6 cilindri di ridurre i consumi di circa il 9% rispetto al modello precedente, ottenendo un valore di 6,4 l/100 km nel ciclo combinato.

Successivamente troviamo il classico e potente GLE 500 4Matic, un V8 biturbo da 302 kW (435 CV) e una coppia massima di 700 Nm. GLE è anche il primo SUV Mercedes-Benz dotato di tecnologia ibrida plug-in. La GLE 500 e 4MATIC, infatti, garantisce 333 + 116 CV (ai quali non è applicato il bollo perché derivanti da motore elettrico) per una potenza complessiva di 325 kW (442 CV) e consumi fino a 3,3 l/100 km.

Ultimi, ma non ultimi, troviamo gli spettacolari V8 biturbo targati AMG, che sprigionano l’impressionante potenza di 557 CV e 585 CV nella versione S.

Alla guida del GLE 350 d da 258 CV

Abbiamo messo alla prova il 3.0 V6 turbodiesel da 258 cavalli e 620 Nm di coppia, uno dei due motori, insieme al 250 d, che sicuramente rappresenteranno il cuore di gamma. La 350 d garantisce prestazioni brillanti come dimostra lo 0-100 km/h coperto in 7,1 secondi e la velocità massima di 225 km/h. Un motore vivace, ma con un consumo medio dichiarato piuttosto contenuto, pari a circa 6,6 litri per 100 km.

La motorizzazione che abbiamo testato è abbinata al veloce cambio 9G-Tronic e alla trazione integrale permanente 4Matic.

Con il sistema di regolazione della dinamica di marcia Dynamic Select, alla guida del nuovo GLE abbiamo potuto scegliere tra sei programmi di marcia: Comfort, Slippery, Sport, Individual e, con le sospensioni pneumatiche Airmatic che il nostro modello montava, Offroad . È disponibile anche il Pacchetto Tecnico Offroad che comprende, tra le altre cose, la modalità Offroad+, con il bloccaggio del differenziale centrale al 100% e un innalzamento ulteriore delle sospensioni fino a 285 mm.

I programmi di marcia cambiano effettivamente il comportamento della vettura che, complice il cambio automatico, reagisce alle sollecitazioni del guidatore in maniera del tutto caratteristica, sulla base delle nostre esigenze. Ad esempio, in Sport, abbiamo potuto notare il maggiore brio del 3.0 V6, un assetto più composto e cambiate a giri più alti, mentre su strade dissestate a percorrenza veloce, abbiamo preferito “switchare” su Comfort, dove l’assetto più morbido ci ha garantito una guida in pieno relax. La spinta dei 258 cavalli si fa sentire molto in accelerazione e un po’ meno sull’allungo, con una ripresa, invece, più che soddisfacente.

Lo sterzo elettromeccanico non garantisce il massimo feedback, ma svolge comunque un buon lavoro, non essendo mai troppo pesante e impreciso. Una menzione d’eccezione va, infine, fatta all’impianto frenante che, nonostante le forti sollecitazioni dovute al peso della vettura, frena la GLE sempre in maniera confortante e sicura, anche in condizioni difficili.

Sicurezza

Fondamentale il capitolo sicurezza. Mercedes da sempre si pone all’avanguardia in questo campo, configurando le dotazioni che nei prossimi cinque/dieci anni equipaggeranno le altre vetture.

Completamente di serie arrivano il sistema di assistenza in presenza di vento laterale e il Collision Prevention Assist Plus. Questa vasta gamma di equipaggiamenti di serie può essere ulteriormente arricchita, ad esempio con il pacchetto di sistemi di assistenza alla guida Plus che comprende Distronic Plus con sistema di assistenza allo sterzo e Stop&Go Pilot, sistema frenante Pre Safe® con riconoscimento pedoni, Bas Plus con sistema di assistenza agli incroci, Blind Spot Assist attivo, sistema antisbandamento attivo e Pre-Safe® Plus.

Prezzo e allestimenti

Gli allestimenti italiani per la GLE sono quattro: Executive, Sport (+3.000 €), Exclusive (+4.000 € su Sport) e Premium (+1.390 € su Exclusive).

La versione entry-level di GLE, disponibile solo per le motorizzazioni diesel, dispone di un buon equipaggiamento di serie nel quale figurano Bluetooth, Audio 20 con schermo da 8” con navigatore GARMIN® e volante multifunzione rivestito in pelle. Completano la dotazione i cerchi in lega da 18”, i fari a LED, la mascherina a doppia lamella con stella integrata,  l’Active parking assist con PARKTRONIC e il Mirror Pack.

Il prezzo di partenza per la nuova Mercedes GLE è, quindi, di 58.500 euro per la 250 d 2wd per arrivare ai 131.800 euro della GLE 63 AMG S.

Infine, con l’aggiunta di circa 5.000 € agli allestimenti Executive e Premium, si può ottenere il pack Plus che fornisce le pedane in alluminio, i cerchi da 21 pollici, il tetto panoramico e il pacchetto di assistenza alla guida Plus.

Guido Casetta

Laureato in Scienze Politiche, sono cresciuto a pane e automobili. Scrivo per professione, guido per passione!

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Guido Casetta

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