La storia delle coupé Mercedes affonda le sue radici nella storia. Vi ricordate, ad esempio, le famose Codine (W 111-112) dei primi anni ’60 o l’altrettanto storica CLK di fine anni ’90 che è stata il sogno di almeno una generazione di appassionati del volante? Bene, oggi Mercedes-Benz dimostra quanto sia importante non dimenticare mai il legame con il passato e porta nelle concessionarie la nuova Mercedes-Benz CLE 2024, vettura per certi versi inedita poiché sintesi di ciò che sono state fino a poco tempo fa sia la Classe C sia la Classe E nelle loro varianti coupé. Un’auto per sostituirne due in un segmento oggettivamente di nicchia ma non per questo meno redditizio. Sempre ricordando la fine degli anni ’90, CLK e SLK vendettero a cavallo del millennio numeri importanti anche sul mercato italiano.
Realizzata sulla base della Classe C, completamente rinnovata nel 2021, questa vettura ne eredita gran parte degli interni e dei motori pur offrendo qualcosa di diverso, innanzitutto le due porte e una coda davvero ben armonizzata. Per permettere di considerarla una vera e propria quattro posti e non una “semplice” 2+2, importante è stato il lavoro svolto sull’allungamento del passo come vedremo a breve. In questo, ha preso tutto il buono, e i centimetri, della più spaziosa Classe E.
Proposta con motori mild hybrid, è fresca di qualchec ora fa la nuova CLE 53 AMG con i suoi 449 ibridi mentre tra febbraio ed aprile la gamma si completerà con la variante Cabrio e il motore ibrido plug-in.
Vediamo come va la nuova Mercedes-Benz CLE 2024 in questa prova in anteprima, scopriamo come cambiano le sue dimensioni, come sono fatti i suoi interni e in cosa differiscono da Classe C e Classe E e, infine, quanto costa in Italia la nuova coupé sportiva della Casa di Stoccarda.
Parliamo quindi delle dimensioni della nuova Mercedes-Benz CLE 2024 per capire quanto varia rispetto a Classe C e Classe E. Prima di tutto, queste sono nel dettaglio le dimensioni dell’attrice protagonista di questo primo contatto sulle strade tra Milano e Bergamo.
Facile il paragone con Classe C, rispetto alla quale CLE è 10 centimetri più lunga ma 16,6 se consideriamo la vecchia C Coupé. Più larga (+5 cm) e leggermente più alta (2,3 cm) la CLE è anche 1,5 cm più lunga della E Coupé. Tutto questo confermando un passo che varia di soli 2,5 cm, segno che ad aumentare sono stati gli sbalzi per ottenere quasi 15 cm in più rispetto alla C Coupé che di spazio sui sedili dietro non ne offriva oggettivamente molto. Il passo è infatti lo stesso tra CLE e Classe C, che ricordiamo essere una delle berline di segmento D più comode oggi sul mercato.
Il frontale è tipicamente quello di Classe C, ma a ben guardare il profilo è più basso, da vera sportiva. Un’ottima base per la sportivissima CLE 53 AMG con tanto di scarichi veri, e che scarichi, che fortunatamente sostituiscono gli scarichi finti delle motorizzazioni meno potenti come la 220 d che abbiamo provato. Bella anche la firma luminosa, con la fanaleria anteriore in grado di offrire i fari adattivi/Matrix mentre al posteriore la silhouette ricorda tanto quella della recente GLC Coupé.
Piace la nervatura che percorre la linea laterale rafforzando, in particolare, il passaruota posteriore. La coda è raccolta, come si può osservare dalla vista laterale, e ricorda per certi versi il lavoro fatto sulla nuova AMG GT. Non enorme il bagagliaio, con i suoi 420 litri.
Passando agli interni della Mercedes-Benz CLE 2024, qui è facile confondersi con quelli della Classe C. Niente Hyperscreen o Superscreen, qui la regola vuole l’ultima evoluzione del MBUX con schermi separati ma ricchissimi di funzionalità. Nel corso del nostro primo contatto non abbiamo avuto modo di scoprirne tutte le potenzialità, in attesa di una prova su strada di durata maggiore per valutarne l’efficiacia. Sappiate che solo lo schermo centrale, disposto verticalmente, ha una diagonale da 11,9″, c’è il mirroring di serie e le luci ambiente a 64 colori sono di serie.
Ben conosciuto anche il volante, con le doppie razze, mentre dobbiamo focalizzare l’attenzione su ciò che cambia rispetto a una Classe C o una Classe. Seduti al suo interno, io che recentemente ho provato la Classe C con il formidabile motore Diesel ibrido plug-in, mi è sembrato di essere più sdraiato rispetto alla berlina nella posizione di guida e ho avuto l’impressione che gli specchietti retrovisori fossero più piccoli. Non mi sono seduto dietro, ci sarà modo di farlo, ma durante la conferenza stampa ci è stato assicurato che lo spazio è tanto anche per chi eccede con i centimetir. Certo, rimane il problema del lunotto e dei vetri posteriori, sempre ridotti di dimensioni come su ogni coupé per definizione.
Parlando dei motori della Mercedes-Benz CLE, c’era da aspettarsi una linearità con quanto di già visto a parità di segmento nell’offerta commerciale della Casa stellata. Il pianale MRA2 offre la possibilità di installare motori longitudinali che permette l’installazione di sospensioni a doppio braccio all’anteriore e di un sofisticato Multilink dietro. Già di base, la nuova CLE riceve un assetto ribassato di 1,5 centimetri rispetto a Classe C e Classe E. Sono disponibili le sospensioni a controllo elettronico e le apprezzate ruote posteriori sterzanti, presenti sulla vettura in prova e sulle quali torno a breve. Veniamo quindi ai motori della Mercedes CLE 2024: tutti mild hybrid, al momento, con le varianti AMG. Nel dettaglio si parte con la CLE 220 d che abbiamo provato e che monta il 2.0 quattro cilindri sovralimentato (OM 654 M) capace di esprimere 197 e 440 Nm di coppia cui si aggiungo i 23 CV del sistema mild hybrid. Vivace l’accelerazione (7,5 secondi 0-100 km/h), buona la velocità massima (238 km/h). Per i consumi, siamo qui per scoprire come si è comportata la CLE con questa motorizzazione nel nostro rapido primo contatto.
Interessante anche l’offerta sul benzina mild hybrid, con prezzi di partenza molto simili. Qui c’è anche la trazione integrale, ma andiamo con ordine. L’offerta base si chiama CLE 200 Coupé e consiste nel 2.0 quattro cilindri M264 da 204 e 320 Nm, con trazione posteriore e cambio automatico (di serie anche sul Diesel) 9G-Tronic. Si sale di livello con la 300 4Matic: qui i cavalli diventano 258 CV per 400 Nm di coppia. Già la 450 4Matic si posizione giusto un gradino sotto l’AMG con i suoi 381 CV + 23 elettrici. Infine, l’AMG già a listino (supera di poco i 100.000 euro) monta il sei cilindri in linea M 256M da 3.0 litri dotato di sistema mild hybrid EQ Boost. I cavalli sono 449 e in overboost la coppia può raggiungere i 600 Nm, per uno 0-100 coperto in 4,2 secondi e velocità massima che si può portare a 270 km/h con un pacchetto di optional. Non ancora confermata la 63 S E AMG, che potrebbe ereditare il non troppo fortunato modulo ibrido derivato dalla F1 e montato sulla Classe C con i suoi 680 CV.
Veloce sì, ma sufficiente per entrare in confidenza con un’auto che potrebbe fare molto di più di quanto gli abbiamo richiesto in un andata-ritorno tra Milano (concessionaria Venus) e Bergamo (concessionaria Lodauto). Dicevamo…motore Diesel mild hybrid 48V, sinonimo di fluidità, tanto allungo e bassi consumi. Meglio chiarirli subito: resettando il computer di bordo, tra andata e ritorno e qualche giro su fino a Bergamo Alta non si è andati oltre i 5,3 l/100 km, tanto che rispetto all’autonomia indicata a vettura piena in partenza, al ritorno quest’ultima è addirittura aumentata oltre gli 800 km. Nonostante la carrozzeria faccia pensare a ben altro, per quello ci sono le AMG, anche con questo “dieselone” sotto il cofano la nuova CLE si comporta bene in tutte le condizioni. L’indole da gran turismo le calza a pennello.
Rilassata, sa risvegliarsi quando viene richiesta potenza anche se, tra le curve della città di Bergamo, ho apprezzato più la presenza dell’asse posteriore sterzante che dissimula i suoi 4,85 metri con le ruote che girano in controfase fino a 2,5° e fino a 60 km/h più che la rigidezza dell’assetto, sempre piuttosto tendende al morbido senza le sospensioni adattive. In autostrada, invece, una volta impostata la velocità di crociera l’ottima assistenza nonchè il mantenimento di corsia si prende gran parte del carico di lavoro, permettendo di rilassarsi avendo tutto chiaro sul grande Head-up display disponibile sia in optional sia di serie sugli allestimenti superiori. Sempre morbido lo sterzo, caratteristica che ritrovo in ogni Mercedes con questo tipo di motorizzazione, sempre reattivo il cambio automatico a 9 rapporti.
In conclusione, e in attesa di rimetterci le mani per un test più duraturo, si rimane sempre stupiti dalla capacità di questi motori Diesel di macinare chilometri, di farlo in silenzio e di scendere dopo un viaggio seppur breve ma al pari di un’esperienza alle terme. Va detto che non abbiamo provato la filante coupé tedesca su un misto veloce dove avrei potuto testare la bontà del suo pacchetto sospensivo, che già di base come ricordato è piuttosto buono.
Il listino prezzi della Mercedes-Benz CLE Coupé è, al momento, piuttosto semplice. Si compone delle sopra citate motorizzazioni con prezzi a partire da 62.443 euro. Sempre ricca l’offertadi optional ma la gamma si struttura attorno agli allestimenti Advanced, AMG Line Advanced, Advanced Plus, AMG Line Advanced Plus, AMG Line Premium e AMG Line Premium Plus. Si parte quindi da poco più di 62.000 euro per l’allestimento base Advanced cui vanno aggiunti circa 300 euro per la variante 200 turbobenzina, a parità di trazione posteriore. Di serie cerchi da 18″, fari Multibeam LED, schermo centrale e quadro strumenti da 12,3″, connettività wireless e diversi sistemi di assistenza alla guida ma non il Cruise Control. Ovviamente salendo con gli allestimenti si guadagna sia in sicurezza sia in caratterizzazione estetica: i cerchi AMG da 19″ sono di serie a partire dall’AMG Line Advanced.
Volendo puntare al massimo, siamo attorno a un prezzo di partenza di circa 76.156 euro per la Diesel e di 76.461 euro per il benzina, la Premium Plus offre fari LED a matrice, asse posteriore sterzante, tetto panoramico, Head-up Display, impianto audio Burmester, volante sportivo. Non sempre incluso nel listino prezzi della Mercedes CLE 2024 il vertice della gamma ADAS offerto da Mercedes,che fa pagare circa 2.400 euro il pacchetto completo che non è disponibile sulla entry level.
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