La Casa della Stella scaglia un’altra freccia dal proprio arco “green”. Parliamo della nuova Classe B Electric Drive, secondo modello elettrico dopo la smart e molto più di un esercizio di stile, un’auto fatta e finita, pronta a scendere in strada con un’autonomia che supera i 200 km e un prezzo poco superiore ai 40.000 euro.
Noi l’abbiamo provata in anteprima per raccontarvi tutto. Ecco il nostro primo contatto.
Esterni
Esteticamente, la nuova Classe B Electric Drive non si distingue in modo particolare dalle gemelle alimentate con i carburanti convenzionali.
Il design lo conosciamo bene: un mix di sportività ed eleganza per un monovolume giovane e moderno, dotato di gruppi ottici molto affascinanti e di una linea filante e slanciata, nonostante la mole. Alcuni particolari, come l’altezza da terra, il disegno della grembialatura anteriore e posteriore e i listelli sottoporta fanno intravedere permettono di capire che non si tratta della versione tradizionale, ma quello che tradisce maggiormente questa Classe B sono i cerchi “pieni” caratterizzati da dieci piccole feritoie con i quali la Electric Drive si presenta di serie. In opzione i cerchi in lega maggiorati, più sportivi e alla moda.
Interni
Anche all’interno la sostanza non cambia: è stata rivista in “chiave elettrica” unicamente la strumentazione. In particolare spicca l’indicatore della potenza nello strumento circolare a destra. Quando viene richiesta la massima potenza, l’indicatore si muove in senso orario dalla fascia verde in direzione di quella rossa, per poi tornare sotto la linea dello zero quando la vettura accumula nuovamente energia nella batteria attraverso la funzione di rigenerazione.
Grazie al concetto modulare Energy Space la Classe B è stata progettata sin dall’inizio per adattarsi alle versioni a trazione alternativa, senza compromettere abitabilità e volumi interni. I punti di giunzione della scocca studiati ad hoc permettono, sulle versioni a trazione alternativa, di modificare la sezione principale del pianale per ricavare un fondo parzialmente doppio sotto il sedile posteriore. Il sottoscocca cela la batteria agli ioni di litio dell’Electric Drive. Grazie a questo ingegnoso accorgimento anche il vano bagagli della cinque posti conserva le proprie dimensioni originali.
Per poter integrare la batteria agli ioni di litio ad alta tensione nel sottoscocca, l’autotelaio è stato alzato: la Classe B Electric Drive è più alta di 40 mm davanti e di 43 mm dietro. Lo stesso principio è valso per la Classe B Natural Gas Drive che ha subito un rialzamento di 37 mm sia davanti che dietro.
Alla guida della Electric Drive
Durante il nostro breve test drive all’interno del Safari Park di Pombia (NO) abbiamo potuto scoprire le caratteristiche principali della Classe B Electric Drive.
Un motore elettrico da 132 kW eroga una coppia massima di 340 Nm già al regime minimo e permette alla monovolume della Stella di passare da 0 a 100 km/h in soli 7,9 secondi con una velocità massima di 160 km/h (limitata elettronicamente per ridurre i consumi).
Tre programmi di marcia sono pronti a soddisfare le vostre esigenze in base al desiderio di una guida più orientata alla comodità o alla sportività: impostando la E+ (Economy Plus) la potenza scende a circa 65 kW e la velocità massima si riduce così a circa 110 km/h. In E (Economy), tutto è basato sul comfort la filosofia alla base di questo programma è la guida confortevole. La potenza è limitata a 98 kW, ma anche in questo programma si possono richiamare fino a 132 kW con il “kick-down”. Infine, c’è la modalità S (Sport), che come si può immaginare significa massima potenza e, quindi, massima accelerazione.
Un assetto rigido e uno sterzo preciso, uniti alla reattività del motore elettrico, rendono la Classe B elettrica anche molto divertente e “affilata” quando glielo si richiede. Inoltre, durante la marcia il motore elettrico provvede a garantire un bilancio energetico positivo, convertendo, attraverso il processo di rigenerazione, l’energia cinetica sviluppata in fase di rilascio e nelle frenate in corrente elettrica che viene poi accumulata nella batteria: esattamente come avviene sulle ibride.
Per risparmiare ulteriormente energia è stata studiata e regolata la funzione “Sailing”. Tramite l’utilizzo dei paddles dietro al volante, si ha la possibilità di scegliere fra quattro diversi stadi di rigenerazione: D+ (rigenerazione assente), D (moderata), D- (elevata) e D Auto.
L’autonomia dipende molto dal vostro stile di guida, ma varia in maniera netta a seconda del ciclo di marcia e può arrivare fino a 230 chilometri. Percorrenze che possono soddisfare anche le necessità di un pendolare, ma particolarmente adatte a tragitti leggermente più brevi e prevalentemente nei tratti urbani.
Prezzo e allestimenti
La Classe B Electric Drive è disponibile in due versioni: Executive e Sport.
La versione Executive, presenta una discreta dotazione, in linea con un cliente business che cerca sicurezza, comfort e tecnologia. Audio 20 tablet con porta USB, bluetooth e Collision Prevention Assist Plus caratterizzano l’equipaggiamento di serie.
La versione Sport, invece, si distingue per i cerchi in lega da 17’’ a 5 razze, per il doppio terminale di scarico cromato, la mascherina del radiatore con due lamelle in argento e il chrome pack. Nell’abitacolo il carattere sportivo è sottolineato dai sedili con rivestimenti in pelle ecologica Artico e tessuto, volante multifunzione in pelle con impugnatura traforata e dettagli cromati sulla plancia.
La “B” Elettrica è già disponibile per il mercato italiano al prezzo di partenza 41.400 € per la Executive, mentre la Sport costa 43.150 €.
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