Le innovative versioni ibride delle sportive di Affalterbach sapranno recuperare ogni singolo Joule di energia anche in situazioni in cui apparentemente è richiesto un dispendio non indifferente di potenza.
Dopo aver svelato i dettagli delle inedite powertrain ibride ed elettriche che albergheranno sotto i cofani motore delle future versioni vitaminizzate di Mercedes-AMG, modelli che sfrutteranno il nuovo sistema E-Performance nato dall’esperienza accumulata dalla Stella a Tre Punte in Formula 1, la Casa di Affalterbach snocciola quali sono le reali caratteristiche e potenzialità di questi sistemi, assicurando che molti attuali cultori dei motori endotermici e delle vetture ad alte prestazioni non rimarranno sicuramente delusi dopo aver provato una delle nuove sportive elettrificate o a batteria del Brand premium tedesco.
Questa inedita tecnologia E-Performance, che potrà essere abbinata tanto ai motori 4 cilindri in linea quanto ai propulsori V8, sarà basata su una tecnologia di ibrido plug-in che abbinerà al motore termico un’unità elettrica sincrona da 204 CV e 320 Nm posta sull’asse posteriore e accoppiata ad una trasmissione automatica a due marce, al differenziale autobloccante con funzione torque vectoring e alla trazione integrale 4Matic+ non collegata direttamente al cambio, il noto AMG Speedshift MCT 9G.
Ma la vera chicca sarà la capacità di queste future sportive di ricaricare le batterie in qualsiasi situazione, anche quelle in cui normalmente è richiesto un grande dispendio di potenza e di energia. Gli sforzi dei progettisti si sono concentrati, infatti, sul recupero di ogni singolo joule di energia. Per fare questo i motori dell’inedito sistema ibrido plug-in saranno in grado di accumulare energia e ricaricare il pacco batteria anche quando si esegue una sbandata controllata o un vero e proprio traverso di potenza. Sinonimo di come la progettazione di powertrain sempre più efficienti e performanti non abbia di certo dimenticato il nocciolo della questione cioè il piacere e il divertimento di guida.
Ma cosa significa che i nuovi modelli si ricaricano mentre si va “di traverso”? Che una parte della potenza inviata alle ruote posteriori viene tagliata e utilizzata per alimentare gli accumulatori, che a loro volta sono in grado di restituire una spinta extra quando al motore vengono richieste le massime prestazioni. Il tutto naturalmente senza inficiare il divertimento alla guida o la buona riuscita del traverso di potenza che, come tutti ben saprete, è un sottile mix di sterzo e pedale del gas e non può di certo fare a meno di potenza e coppia motrice. Insomma anche in questo caso a metterci una pezza ci sarà l’elettronica che non solo penserà a tenervi di traverso senza alcun minimo sforzo ma vi permetterà di esibirvi in fumose derapate spendendo il giusto quantitativo di joule di energia e neanche un “elettrone” in più.
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