Arriverà nella prima metà del 2021 la nuova McLaren Artura, questo il nome scelto per la futura supercar ibrida che inaugura un nuovo capitolo nella storia della Casa inglese, quella delle High-Performance Hybrid.
Artura, già impegnata nei test su strada, è un progetto innovativo sotto ogni aspetto. Basandosi sull’esperienza nell’elettrificazione mostrata per la prima volta con la famosa P1, svelata nel 2012, e poi con la Speedtail, da alcuni soprannominata Hyper-GT (capace di toccare i 403 km/h), la Artura è il risultato di anni di sviluppo e di perfezionamento di una tecnologia che segna la svolta per McLaren.
“Ogni elemento della Artura è assolutamente nuovo, dall’architettura della piattaforma a ogni dettaglio del propulsore ibrido ad alte prestazioni, alla carrozzeria esterna, gli interni e l’avanguardistico sistema di interfaccia del conducente, ma attinge a decenni di esperienza McLaren in tecnologie sviluppate per le vetture da competizioni e stradali leggere e potendo contare su tutta la nostra esperienza nell’elettrificazione nella classe delle vetture supercar ” commenta Mike Flewitt, Chief Executive Officer, McLaren Automotive.
Sotto il cofano finirà il V6 biturbo e almeno un motore elettrico, così da replicare, e migliorare, le performance di un propulsore V8 endotermico. Non mancherà la possibilità di viaggiare anche e solamente in elettrico, a sottlineare la natura ibrida plug-in del nuovo propulsore. Tanta attenzione al peso con la nuova piattaforma McLaren Carbon Lightweight Architecture (MCLA) che pone la vettura ai vertici della categoria ancor prima del suo debutto.
In attesa delle prime foto ufficiali e di ulteriori informazioni, viene già un certo appetito.
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