Marc Gené, oltre a essere un apprezzato telecronista per conto di Sky Sport F1 Italia, in coppia con Carlo Vanzini e Roberto Chinchero, rimane sempre un pilota di professione, con una 24 Ore di Le Mans nel suo palmarès. Chi lo segue sui suoi social (Instagram e Twitter) sarà abituato a vedere lo spagnolo scorrazzare sui circuiti di tutto il mondo a bordo delle monoposto di F1 sulle quali tutti, almeno una volta, vorrebbero quanto meno avere l’onore di sedersi, non certo di correrci.
Impegnato nell’evento F1 clienti al Sonoma Raceway, circuito californiano sede dei principali campionati americani, lo spagnolo ex Williams e dal 2004 collaudatore ufficiale Ferrari si è divertito a bordo della F2004, la macchina con la quale Michael Schumacher colse il suo ultimo mondiale, il settimo, ottenendo ben 13 vittorie su 18 gran premi.
La monoposto che ancora molti ricordano come una delle più veloci Ferrari da F1 che abbia mai solcato le piste, prima dell’era ibrida e dei record abbattuti negli ultimi anni, percorre nelle mani esperte di Gené i saliscendi del circuito americano, sprigionando l’urlo del V10, ormai una vera rarità.
Il progresso va avanti, come dimostrato dai sopra citati “temponi” che le monoposto, specie dopo il 2017, sono riuscite a esprimere grazie ai quasi 1.000 CV raggiunti dalla Power Unit. Certo è che mai un motore ibrido potrà fare venire i brividi come solo un V10, o un V12 prima di lui, riusciva e riesce a fare, toccando il cuore del ferrarista, e non solo.