Frans Timmermans si è dimesso. L’UE perde quindi quello che tutti chiamano “mister Green Deal”, per via della sua propensione verso l’elettrificazione del parco auto europeo e del suo essere in prima linea per “Fit for 55”. Timmermans esce di scena per candidarsi alle elezioni in Olanda, quindi le sue mansioni sono state delegate allo slovacco Sefcovic. Ora tutti gli automobilisti europei, soprattutto quelli più scettici in merito all’elettrificazione, si chiedono cosa possa cambiare per l’auto e se le scadenze fissate per il 2035 verranno rispettate.
Frans Timmermans, vicepresidente della Commissione Europea e primissimo sostenitore del Green Deal ha presentato formalmente le dimissioni dalle sue cariche europee per candidarsi alle elezioni in Olanda. La decisione è stata presa in vista delle elezioni del prossimo 22 novembre, tornata elettorale alla quale “mister Green Deal” si presenterà con la coalizione formata dal partito laburista e da Sinistra Verde. A dare l’annuncio delle dimissioni di Frans Timmermans è stata direttamente la Commissione UE, che con un comunicato ufficiale firmato dalla presidente Ursula von der Leyen ha ringraziato Timmermans scrivendo:
“Ringraziamo Timmermans per il suo lavoro appassionato ed instancabile per rendere il Green Deal europeo una realtà. È stato un membro chiave del collegio dei commissari e grazie al suo eccellente contributo ed ad un impegno personale forte abbiamo fatto grandi passi in avanti verso il raggiungimento degli obiettivi dell’Unione Europea per diventare il primo continente neutrale dal punto di vista climatico”.
A prendere le sue deleghe sarà ora il Commissario sloveno socialista Maros Sefcovic, il quale avrà temporaneamente la responsabilità del portafoglio per la politica di azione per il clima fino alla nomina di un nuovo membro della Commissione di nazionalità olandese. Attualmente Sefcovic ricopre anche l’incarico di commissario europeo per le relazioni inter-istituzionali e le prospettive strategiche, è un diplomatico di 57 anni e viene da Bratislava. Sefcovic vanta una lunga esperienza europea, ed è stato anche uno dei principali protagonisti nell’esecutivo che ha gestito il post-Brexit. Ora è più che lecito chiedersi cosa cambierà per l’auto in Europa con l’addio di Timmermans?
Cosa cambia per l’auto con le dimissioni di Timmermans? Molto probabilmente nulla. Difficilmente cambierà qualcosa in merito a quanto portato avanti finora da Timmermans, in quanto ci sarebbe davvero pochissimo tempo prima della fine del mandato politico dell’attuale giunta europea guidata dalla presidente Ursula von der Leyen, quindi è molto più probabile che qualcosa cambi dopo le nuove elezioni europee. Fino al termine del mandato, quindi, a Bruxelles continueranno a battersi ed a puntare sulla transizione elettrica, sul piano “Fit for 55” e sul divieto di vendita di nuove auto termiche dal 1 gennaio 2035.
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