Un rapporto ormai consolidato quello tra Roma e la 1000 Miglia nel segno dell’eleganza, della raffinatezza e del valore storico che unisce la Capitale e la tradizione automobilistica della Mille Miglia. Un momento emozionante che anche quest’anno è tornato a vivere lungo le strade più belle della Capitale, consueto giro di boa del percorso e punto di ripartenza verso Brescia.
Grande entusiasmo al Villaggio allestito presso Castel Sant’Angelo, dove le auto hanno sfilato e sono state presentate al numeroso pubblico presente. In pedana, presentati da Marco Makaus – grande appassionato ed esperto di auto d’epoca, nonché consigliere delegato di 1000Miglia S.r.l – gli esemplari più affascinanti e rari e gli equipaggi più attesi, tra cui la Mercedes-Benz 300 SLR guidata da David Coulthard. Questa auto, che prese parte all’edizione del 1955 e fu affidata a Juan Manuel Fangio, è forse la più bella mai prodotta dalla Mercedes-Benz. Poi la Ferrari 375 MM Berlinetta Pininfarina che, costruita nel 1954, fu commissionata a Pininfarina dal regista Roberto Rossellini, per farne dono a sua moglie, l’attrice Ingrid Bergman. In pedana anche Evert Louwman, collezionista olandese di automobili d’epoca e presidente del Louwman Museum, la più grande collezione mondiale di arte automobilistica. Presentata anche la Mercedes-Benz 710 SS del 1930, con a bordo l’ex pilota tedesco di Formula 1 Jochen Mass. E ancora, la Jaguar C-Type del 1952 e il co-pilota del suo equipaggio Salvatore Ferragamo, figlio del famoso stilista Ferruccio Ferragamo, Roger Penske, pilota, team-manager e titolare dell’omonima scuderia, alla guida di una Mercedes-Benz 300 SL costruita nel 1955, l’argentino Juan Tonconogy, tra i più forti regolaristi al mondo e candidato alla vittoria finale, su Bugatti T 40 del 1927, Matteo Marzotto su Fiat 1500 6C Sport del 1937e la Jaguar XK 120 OTS di David Gandy – supermodello di fama internazionale, testimonial delle campagne di maggiore successo di Dolce & Gabbana – affiancato da Yasmin Le Bon, moglie di Simon dei Duran Duran.
Speciale tra le speciali, una Fiat Dino Ferrari sequestrata alla criminalità organizzata, simbolicamente in pedana a testimonianza della lotta dello stato contro le mafie e dello spirito di questa Mille Miglia
Presente anche Jessica Rossi, madrina della serata, tiratrice italiana di tiro a volo, vincitrice della medaglia d’oro ai Giochi Olimpici di Londra 2012. L’atleta del Gruppo sportivo della Polizia di Stato è testimonial della Mille Miglia 2013, un’edizione che quest’anno riserva un’attenzione particolare proprio ai temi della sicurezza, della legalitàe della solidarietà, attraverso una grande sinergia attivata con le Forze dell’Ordine, impegnate a garantire la sicurezza lungo il percorso. Speciale tra le speciali, una Fiat Dino Ferrari sequestrata alla criminalità organizzata, simbolicamente in pedana a testimonianza della lotta dello stato contro le mafie e dello spirito di questa Mille Miglia.
In seguito, dopo il passaggio in pedana, le auto si sono via via ricompattate per iniziare il tour nel centro cittadino durante il quale gli equipaggi hanno toccato i luoghi più affascinanti della Capitale, tra via della Conciliazione e il lungotevere, il Circo Massimo e il Colosseo, Piazza Venezia, Piazza Barberini e Via Veneto. Un’esperienza unica, come confermato anche da molti piloti in gara, entusiasti di transitare con le loro vetture attraverso uno scenario unico al mondo. Al termine, le auto si dirigeranno presso il parcheggio di Villa Borghese dove, già alle 6.15 di domani mattina riaccenderanno i motori per l’ultima tappa verso il traguardo finale.
Al termine dell’ultima Prova Cronometrata svolta al Passo Forca d’Arrone, è ancora in testa Juan Tonconogy su Bugatti T 40 del 1927, seguito da Giordano Mozzi su Alfa Romeo Gran Sport del 1933. Terzo Giovanni Moceri su Aston Martin Le Mans del 1933.