Dalle primissime prove di C-Elysée WTCC, il 10 luglio 2013, Citroën Racing ha intrapreso un’intensa campagna di sviluppo con i suoi quattro piloti: Sébastien Loeb, Yvan Muller, José-María López e Ma Qinq Hua.
Negli ultimi giorni, il ritmo si è fatto ancora più frenetico nelle officine del centro tecnico di Versailles. Dopo l’assemblaggio, le prime tre auto da corsa sono state perfezionate durante la “prova generale” sul circuito di Magny-Cours.
Yves Matton, Direttore di Citroën Racing, ne ha approfittato per ripensare al lavoro fatto finora dal team: «Iniziare una stagione è una cosa ma cominciare un programma in una disciplina sconosciuta è un’altra! È tutto nuovo per noi: le auto, ovviamente, ma anche gli equipaggiamenti, le procedure, i regolamenti, la strategia di corsa… Ogni membro di Citroën Racing ha investito tantissima energia e motivazione per arrivare pronti al giorno X. Anche se avremmo voluto avere qualche giorno in più per prepararci, non vediamo l’ora di essere a Marrakech. Sarà la concretizzazione di più di un anno di lavoro. Il nostro obiettivo sarà sviluppare gli automatismi per essere efficaci e performanti in WTCC. Aspettiamo i primi risultati della crono: il nostro principale interrogativo è dove ci posizioniamo rispetto alla concorrenza».
Riservato al WTTC dal 2009, il Circuito Moulay El Hassan utilizza gli ampi viali alla periferia della città. A prima vista il tracciato sembra molto semplice: composto principalmente da rettilinei intervallati da chicane.
«Le apparenze ingannano. È un circuito davvero difficile», aggiunge Yvan Muller, l’unico pilota Citroën Racing ad aver già corso in Marocco. «Non è un tracciato permanente, quindi la superficie è molto scivolosa all’inizio di un meeting. La chiave per fare un giro veloce è come si affrontano i cordoli. Bisogna scalarli, a volte saltarli, e ovviamente evitare di finire contro il muro! Ci abbiamo lavorato nelle prove su strada ma dobbiamo aspettare di confrontarci con la pista per capire meglio il da farsi».
Con un inizio di stagione così intenso, il quattro volte Campione del Mondo crede che sarà particolarmente complicato iniziare il WTCC su un circuito urbano: «Solo una settimana dopo Marrakech, saremo già al Paul Ricard per disputare la seconda manche. Anche se andrà tutto bene, i meccanici non avranno molto tempo per preparare le auto. Con molti danni, sarà ancora più complicato. Questo aggiunge un po’ di pressione in più».
Marrakech sarà il grande debutto di Sébastien Loeb e José-María López. «Di solito sono abbastanza a mio agio sui circuiti in città, come Pau, Baku o Monaco. Ma non ho avuto il tempo studiare bene Marrakech», precisa Seb. «E non sarà l’unica cosa che dovrò imparare a conoscere nei prossimi giorni! Anche dopo una stagione completa in GT, temo ancora le partenze di gruppo. È complicato quando non si vogliono perdere posizioni nelle prime curve… In questo momento, la mia unica certezza è Citroën C-Elysée WTCC. So che abbiamo fatto un buon lavoro e al volante ho un buon feeling.
Forse siamo più avanti rispetto alla concorrenza in termini di sviluppo ma il nostro margine di miglioramento è molto inferiore di quello dei team che hanno iniziato le prove nelle ultime settimane. Come tutti, sono molto carico per l’inizio della stagione».
«Le prove su strada sono una fase appassionante della preparazione ma sono contento che stia per iniziare il primo meeting», dichiara ‘Pechito’. Ci ritroveremo in pista con i nostri avversari e potremo finalmente capire se abbiamo fatto un buon lavoro. Ho già disputato molte gare su circuiti urbani; ne abbiamo qualcuno in Argentina. Non è lo stile che preferisco ma penso sia molto positivo portare lo sport automobilistico più vicino alle persone. Sembra un tracciato particolare, con chicane molto veloci e cordoli difficili…ma lo scopriremo solo in gara. L’inizio di una stagione è sempre un momento speciale, e questa eccitazione è condivisa da tutti i membri del team. Siamo gente che vive per gareggiare, e abbiamo tutti voglia di fare un inizio soddisfacente e lasciare Marrakech con una buona posizione in Campionato».
Le auto del WTCC daranno il via al fine settimana con una mezz’ora di prove libere il venerdì (13:30). Sabato, due altre sessioni (9:00 e 11:15) permetteranno di preparare le qualificazioni (15:00). Come in Formula 1, questa prima fase si svolge in tre tempi. Dopo 20 minuti di Q1, i primi 12 sono ammessi in Q2. Quindi i concorrenti hanno solo 10 minuti per entrare nella top 5 e passare in Q3. Nell’ultima run, ogni pilota dispone di un solo giro per fare la migliore crono. I concorrenti della Q3 ricevono 5, 4, 3, 2 e 1 punti al Campionato del Mondo.
Domenica, la partenza della corsa 1 sarà alle 16:20 (14 giri). Prima della seconda manche, i team avranno solo 15 minuti di repair time per preparare ed eventualmente riparare le auto. La corsa 2 inizierà alle 17:25, con un ordine di partenza inverso per i primi dieci qualificati. I punti vengono assegnati ai primi 10 di ogni manche in base alla consueta tabella FIA.