In occasione della Monterey Car Week (California) Lamborghini Automobili ha presentato la sua nuova punta di diamante: la Lamborghini Huracán LP 620-2 Super Trofeo.
Nonostante la eccitante novità del campionato come l’adozione della sola trazione posteriore, la supercar italiana è pronta per la prossima stagione del campionato in tutti e tre i continenti (Europa, Asia e America).
Giampaolo Dallara, fondatore della Dallara Engineering, ha curato aerodinamica e carrozzeria di questa poderosa hypercar. Tra i vari affinamenti realizzati spicca il sistema di fissaggio rapido dei pannelli del corpo vettura e l’adozione di un radiatore dell’olio per motore e cambio ancor più efficace rispetto alla Gallardo.
A livello telaistico, spiccano l’estrema leggerezza del roll-bar a gabbia, che si estende sino al retro treno, la cui massa è di appena 43 Kg, oltre all’eccezionale rigidità torsionale, migliorata del 45% rispetto al modello precedente.
Estrema leggerezza ottenuta grazie ad un telaio di tipo ibrido alluminio-carbonio, con componenti modificate anteriormente, per ospitare un radiatore centrale a elevata efficienza per il fluido di raffreddamento, come pure posteriormente, al fine di posizionare al meglio la scatola del cambio sviluppato per un applicazione racing, e ottenere nel contempo preziose migliorie aerodinamiche.
Merito di queste soluzioni telaistiche il peso a vuoto della Huracán Super Trofeo è di soli 1.270 Kg, con una ripartizione delle masse tra avantreno e retrotreno secondo lo schema 42/58%.
La nuova Huracán Super Trofeo è equipaggiata con un motore V10 a iniezione diretta della versione stradale, gestito da una centralina elettronica Motec e una potenza di 620 CV, il che garantisce uno straordinario rapporto peso potenza di 2,05 Kg/CV.
Una grande novità, se non una vera e propria rivoluzione per il campionato Lamborghini Blancpain Super Trofeo, è l’adozione della trazione posteriore, come già avviene nelle competizioni riservate alle classi GT. Questo permetterà ai piloti di compiere un ulteriore step di avvicinamento ai massimi vertici del motorsport internazionale.
Proseguendo sull’aspetto dei contenuti tecnici, la nuova vettura dispone di elementi rigidi di fissaggio dell’unità motrice sul telaio, di una frizione a tre dischi e di un cambio sequenziale a 6 rapporti prodotto da XTrac sviluppato appositamente per la Huracàn Super Trofeo e provvisto di un attuatore elettrico sviluppato espressamente dalla divisione Motorsport di Magneti Marelli.
L’aerodinamica della vettura è stata perfezionata per garantire la migliore penetrazione nei flussi d’aria e la massima aderenza e motricità in qualsiasi condizione e su ogni tipo di tracciato. Ulteriormente bilanciato, l’aspetto aerodinamico è ora estremamente efficiente, anche grazie all’alettone posteriore regolabile in dieci posizioni, al diffusore anteriore e posteriore e alle prese d’aria anteriori regolabili.
All’avantreno e al retrotreno la Huracán Super Trofeo monta barre antirollio regolabili e ammortizzatori Ohlins a doppia regolazione. Il servosterzo di tipo idraulico assicura un’estrema sensibilità al volante e adotta una pompa a comando elettrico.
La nuova vettura della Casa del Toro è già scesa in pista il mese scorso per i primi test di sviluppo sotto la supervisione del capo collaudatore Giorgio Sanna, durante i quali sono stati coinvolti, oltre ai tester ufficiali di Lamborghini Squadra Corse Fabio Babini e Adrian Zaugg, anche tutti i giovani piloti dello Young Drivers Program, che hanno dato un prezioso contributo alla messa a punto del nuovo modello.
Con la realizzazione della Huracán LP 620-2 Super Trofeo si rinnova inoltre la storica collaborazione tra la Casa fondata da Ferruccio Lamborghini nel 1963 e Giampaolo Dallara. Proprio quest’ultimo fu tra i primi progettisti delle vetture Lamborghini ed ebbe un ruolo decisivo nello sviluppo e nel successo di un modello mitico della marca del Toro come la Miura.