Ford ha annunciato la nuova strategia dedicata all’elettrificazione della gamma, che passerà attraverso importanti novità. Una nuova gamma di modelli contraddistinti dal badge Ford Hybrid, presenta sofisticati propulsori ibridi Mild-Hybrid, Plug-In Hybrid e Full Hybrid sviluppati per migliorare l’esperienza di guida dei clienti in Europa, portando i valori di affidabilità, accessibilità e divertimento anche sui nuovi veicoli elettrificati Ford.
Ford ha presentato la versione Plug-In Hybrid della nuova generazione del SUV mid-size Kuga – il veicolo Ford più elettrificato di sempre e il primo a offrire tre propulsori ibridi (Mild-Hybrid, Plug-In Hybrid e Full Hybrid).
In Europa, i consumatori potranno scegliere tra 18 veicoli elettrificati Ford, entro la fine del 2021, di cui 14 previsti entro la fine di quest’anno, grazie a un investimento, a livello globale, di 11 miliardi di dollari. I veicoli Ford Hybrid già disponibili o presentati per l‘Europa includono:
Il SUV Mach-e, completamente elettrico, ispirato alla Mustang, arriverà nel 2020, con un’autonomia di guida di 600 km, calcolata utilizzando la procedura World Harmonised Light Vehicle Test Procedure (WLTP) e una capacità di ricarica rapida.
La gamma completa per il SUV Kuga comprende le versioni Kuga Plug-In Hybrid, Kuga EcoBlue Hybrid (Mild-Hybrid) e Kuga Hybrid (Full-Hybrid), oltre al diesel Ford Ecoblue da 2.0 litri e da 1.5 litri, ai motori EcoBoost da 1.5 litri e una nuova trasmissione automatica intelligente a otto rapporti.
Analizziamo la tecnologia che equipaggia la Kuga Plug-In Hybrid: essa offre l’autonomia di guida e la libertà di un motore a combustione tradizionale, unito all’efficienza di un propulsore elettrico.
La struttura split-power combina un motore benzina a quattro cilindri Atkinson da 2.5 litri, un motore elettrico e una batteria agli ioni-litio da 14,4 kWh per produrre 225 CV combinati in grado di garantire 72km NEDC (56km WLTP) di autonomia in modalità elettrica, consumi da 1.2 l/ 100 km ed emissioni di CO2 da 26 g/km NEDC (da 1.4 l/100 km e da 32 g/km WLTP).
Il sistema è un ibrido serie-parallelo simile a quelli Toyota, con motore a ciclo Atkinson che prevede di ottenere una maggiore efficienza a spese di una diminuzione della potenza. Infatti il motore termico benzina aspirato da 2.488 cm3 di cilindrata eroga “solo” 152 CV con una coppia non elevata. L’accoppiata vincente avviene quindi con l’affiancamento di un motore elettrico dalla coppia considerevole a bassi regimi e una potenza massima di 110 CV. Il cambio è a variazione continua eCVT.
La batteria può essere caricata utilizzando una presa montata sul parafango anteriore oppure, mentre l’auto è in movimento, utilizzando la tecnologia di ricarica rigenerativa, che cattura l’energia cinetica normalmente persa durante la frenata. Si prevede che saranno necessarie circa 6 ore per caricare completamente la batteria, da una presa elettrica esterna a 230 volt. Ricarica in 3 ore utilizzando una Wallbox.
I conducenti possono scegliere quando e come utilizzare la batteria attraverso le modalità: EV Auto, EV Now (che spegne il motore termico e forza l’uso dell’elettrico), EV Later (fa il contrario, privilegia il termico per preservare la batteria) e EV Charge (massimizza la frenata rigenerativa e spilla benzina per caricare le batterie, a discapito dei consumi). Quando la batteria raggiunge il suo livello di carica più basso, la nuova Kuga torna automaticamente alla modalità EV Auto – integrando la potenza del motore benzina con l’assistenza del motore elettrico, utilizzando l’energia recuperata per ridurre il consumo di carburante.
L’App FordPass offre anche nuove funzionalità per rendere l’esperienza di possesso per i clienti di Kuga Plug-In Hybrid ancora più connessa:
o Livello di carica: monitorare lo stato della ricarica e dell’autonomia disponibile
o Trova stazione di ricarica: aiutare i clienti a individuare e raggiungere senza difficoltà le oltre 125.000 stazioni della rete di ricarica FordPass in 21 paesi, con informazioni sul tipo di presa e di tecnologia disponibili e sulle condizioni di accesso
o Orari di ricarica preferiti: preimpostare i tempi di ricarica, scegliendo le fasce orarie in base alla posizione e alle tariffe, impostando i livelli di ricarica desiderati e ricevendo notifiche dal SUV in merito
o Registro viaggi e ricariche: aiutare i clienti a monitorare l’utilizzo della batteria e il consumo di carburante, inclusa l’energia utilizzata, quella recuperata dalla frenata rigenerativa, nonché la distanza percorsa in modalità esclusivamente elettrica e la quantità di carburante e CO2 risparmiati.
Discorso simile per il Ford Explorer è il SUV più grande, raffinato e funzionale mai venduto dalla Ford in Europa, disponibile nella versione ibrida plug-in. Alla propulsione ibrida plug-in è abbinato un motore EcoBoost turbocompresso V6 da 3.0 litri, in grado di fornire 450 CV di potenza complessiva e un’efficienza eccezionale. Con cambio automatico intelligente a 10 velocità che garantisce un’esperienza di guida straordinaria in ogni situazione: in montagna, per guadare fiumi o in autostrada.
Differente invece l’ibrido presente su Ford Transit Custom e Tourneo Custom Plug-In Hybrid, dotata di un raffinato sistema ibrido/elettrico del tipo ad autonomia estesa: il moto viene trasferito alle ruote da un motore elettrico, ma è presente anche il benzina a 3 cilindri 1.0 EcoBoost con la funzione di generatore di corrente per le batterie. Il Ford Tourneo Custom Plug-In di conseguenza non ha emissioni quando le batterie da 13,6 kWh sono cariche, dopo essere state collegate per 5 o 3 ore da una presa di corrente (a seconda che sia a bassa o alta potenza), ma produce una minima quantità di emissioni, non appena il 1.0 entra in funzione per ricaricare le batterie.
Un sistema ibrido di questo genere è molto versatile, perché il Ford Tourneo Custom Plug-In Hybrid ha un’autonomia in linea con le versioni tradizionali della Tourneo Custom: è di 50 chilometri con le batterie cariche, ma raggiunge i 500 chilometri fino a che non si esaurisce la benzina per il 1.0.
Viene considerato un veicolo ibrido, ma si tratta di un elettrico extended range, perché è vero che in EV si percorrono circa 50 km, ma è anche vero che il motore termico, l’EcoBoost 1.0 l non fa muovere mai direttamente le ruote, ma alimenta un generatore che, a sua volta, dà energia al motore elettrico. La marcia, anche se non a emissioni zero, è sempre elettrica, con tutti i vantaggi che ne conseguono: spunto in partenza e maggiore silenziosità.
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