Giulia e Stelvio entrano a far parte della gamma di auto della polizia di Dubai. Due nuovi ed importanti ingressi si sono registrati nella flotta di veicoli a disposizione della Polizia di Dubai. Si tratta di un vanto tutto italiano, in quanto ad essere aggiunte sono due vetture marchiate Alfa Romeo.
Parliamo della Giulia Quadrifoglio e della Stelvio Quadrifoglio, che scorrazzeranno negli Emirati Arabi Uniti con motori V6 che erogano 510 CV ed accelerano da 0 a 100 km/h in meno di 3,9 secondi. Oltre al ben noto V6 bi-turbo che equipaggia le due “Quadrifoglio”, le auto italiane scelte sono dotate di tetto in fibra di carbonio e di uno splitter anteriore aerodinamico attivo che ottimizza il supporto della deportanza per aumentare l’agilità di guida.
Grande soddisfazione da parte del corpo di polizia, che mediante il brigadiere Jamal Al Jallaf, direttore del Dipartimento generale di investigazione criminale (CID) presso la polizia di Dubai, ha dichiarato: “Aggiungendo auto premium alla sua flotta di pattuglia di auto di lusso, il comando generale della polizia di Dubai mira ad elevare la presenza di agenti di polizia nelle principali destinazioni turistiche ed in altre località, il che rafforzerà la sua flotta esistente di veicoli di lusso, oltre a supportare i suoi obiettivi strategici nel mantenere la sicurezza e la protezione”.
Entusiasmo anche da parte colonnello Dr Mubarak Saeed Salim Bin Nawas Al Ketbi, direttore della polizia turistica di Dubai al CID, il quale ha sottolineato: “Le auto sono un’aggiunta unica alla flotta di lusso della polizia turistica di Dubai, portando il numero totale di auto a trentuno. Inoltre, i veicoli Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio e Stelvio Quadrifoglio saranno presenti nelle principali aree turistiche, assistendo gli agenti di polizia nella fornitura di una serie di servizi evidenziando ulteriormente il ruolo della Polizia di Dubai nella responsabilità sociale”.
I due militari non nascondono dunque il compiacimento: tra le tante candidate, non a caso sono state scelte due auto che rappresentano il vertice della gamma di un Biscione che, proprio grazie a loro, è tornato a competere ad armi pari con le concorrenti tedesche.
Autore: Angelo Petrucci
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