Tecnica

La lista dei SUV che hanno detto addio al Diesel: ora benzina, ibridi, elettrici

Tempo di lettura: 2 minuti

La transizione dai motori Diesel alle motorizzazioni ibride o elettriche sta trasformando profondamente il mercato dei SUV. Sempre più modelli, spesso sviluppati su piattaforme condivise all’interno di grandi gruppi industriali, hanno eliminato le versioni a gasolio per adottare propulsori più ecologici.

Ecco un’analisi dettagliata dei modelli che hanno abbandonato il Diesel, divisi per piattaforme produttive e gruppi automobilistici.

Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi

Piattaforma CMF-B

  • Renault Captur: Addio ai Diesel dCi, ora solo benzina e ibrido full o plug-in (E-Tech).
  • Renault Espace: la nuova versione diventa un SUV e monta solo motorizzazioni ibride
  • Nissan Juke: Diesel 1.5 dCi eliminato, ora solo motori benzina.
  • Dacia Duster: Diesel abbandonato nella nuova generazione, ora offre solo benzina elettrificati e GPL.

Piattaforma CMF-C/D

  • Nissan Qashqai: Il 1.5 dCi è stato eliminato, sostituito da versioni mild hybrid a benzina 1.3 e dal full hybrid e-Power.
  • Nissan X-Trail: Diesel 2.0 dCi abbandonato in favore di motorizzazioni e-Power ibride.
  • Renault Espace: Stop al Diesel 2.0 dCi, disponibile solo in versione ibrida E-Tech 1.2 turbo.

Gruppo Stellantis

Piattaforma CMP (Common Modular Platform) – STLA Small

  • Peugeot 2008: Il Diesel BlueHDi 1.5 non è più disponibile; ora solo benzina, elettrico e mild hybrid.
  • Opel Mokka: Diesel eliminato, sostituito da motori benzina, elettrici e mild hybrid.
  • DS3 Crossback: Stop ai BlueHDi, ora solo mild-hybrid e 100% elettrico (E-Tense).

Piattaforma EMP2 (Efficient Modular Platform) – STLA Medium

  • Peugeot 3008/5008: Abbandono dei motori BlueHDi nella nuova generazione, disponibili ora solo con motorizzazione elettrica,mild hybrid e plug-in hybrid.
  • Citroën C5 Aircross: Diesel escluso a favore di motori benzina, mild-hybrid e plug-in hybrid.
  • Opel Grandland: Stop alle motorizzazioni Diesel BlueHDi, ora elettrico, ibrido plug-in e mild-hybrid benzina on la nuova generazione.

Piattaforma Small Wide 4×4 (FCA)

  • Jeep Renegade e FIAT 500X: Addio ai motori Diesel 1.6 e 2.0 Multijet, disponibili solo in versione mild hybrid 1.5.
  • Jeep Renegade: Abbandona il Diesel, disponibile solo con motorizzazione Hybrid a trazione anteriore e 4xe plug-in hybrid a trazione integrale.

Gruppo Volkswagen

Piattaforma MQB A0

  • Volkswagen T-Cross: Niente più versioni TDI, disponibili solo motori benzina.
  • SEAT Arona: TDI abbandonato, motorizzazioni benzina completano l’offerta.

Hyundai-Kia

Piattaforma N3

  • Hyundai Santa Fe: Netto addio al Diesel 2.2 CRDi della precedente generazione, disponibile ora in versione full-hybrid
  • Hyundai Kona: Eliminato il 1.6 CRDi, ora solo benzina, elettrico e ibrido (sia full hybrid che mild hybrid).

Ford

Piattaforma C2

  • Ford Kuga: Stop al motore EcoBlue, ora a benzina, full hybrid e plug-in hybrid.
  • Ford Puma: Diesel escluso, sostituite tutte le motorizzazioni con il 1.0 EcoBoost Hybrid in due livelli di potenza.

Gruppo Geely / Volvo

Piattaforma SPA (Scalable Product Architecture)

  • Volvo XC60/XC90: Abbandono totale dei Diesel D5/D6/B5/B6, ora solo 2.0 mild hybrid e plug-in hybrid a benzina.

Piattaforma CMA (Compact Modular Architecture)

  • Volvo XC40: Diesel D3 eliminato, ora motorizzazioni mild hybrid, benzina e 100% elettrico.

Mazda

Piattaforma SkyActiv

  • Mazda CX-30: Il motore Skyactiv-D non è più disponibile, sostituito da benzina mild hybrid.

Toyota

Piattaforma TNGA (Toyota New Global Architecture)

  • Toyota RAV4: Tutte le motorizzazioni a gasolio sono state abbandonate nel 2018, ora disponibili solo full-hybrid e plug-in hybrid.

Porsche

Piattaforma MLB

  • Porsche Cayenne/Macan: Stop ai motori V6 TDI; ora solo benzina e plug-in hybrid
  • Porsche Macan: Fine dei motori Diesel con la nuova generazione, ora solo 100% elettrico (piattaforma PPE).

Il segmento dei SUV sta abbandonando rapidamente il Diesel, sostituendolo con propulsori più puliti e versatili, anche se a volte meno performanti sulle lunghe percorrenze autostradali. Grazie a queste transizioni però le case automobilistiche stanno rispondendo alle normative ambientali più stringenti e alle richieste di un mercato in evoluzione verso una mobilità elettrificata.

Alessandro Pittau

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Alessandro Pittau

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