Il rilancio del brand Alfa Romeo è uno degli obiettivi principali che il Gruppo Stellantis si è prefissato sin dalla sua nascita, quando FCA e PSA si sono fusi tra loro.
Il colosso italo–francese ha tutta l’intenzione di esaltare il lato sportivo e quello premium del Biscione, ma bisogna però confrontarsi con i lunghissimi tempi di attesa tra il lancio di nuovo modello ed un altro, accresciuti ulteriormente negli ultimi tempi e che, di conseguenza, tolgono appeal e suspance ai modelli quando vengono immessi sul mercato.
È un qualcosa che si è manifestato in primis con la Giulia Quadrifoglio, lanciata dopo più di un anno dalla sua presentazione, ora la stessa sorte sta per toccare al SUV Alfa Romeo Tonale, che nonostante sia stato svelato sotto forma di prototipo nel corso del 2019, verrà commercializzato ben 3 anni dopo.
L’attenzione di Stellantis, ora, è tutta canalizzata sulla futura GTV, erede dell’omonima coupé realizzata in due differenti generazioni, prodotta fino al 2004 e successivamente sostituita dalla Brera. A segnare un profondo cambiamento con il passato è certamente la meccanica 100% elettrica, che non dovrebbe intaccare l’indole sportiva. D’altronde, lo stesso CEO di Alfa Romeo, Jean Philippe Imparato, aveva dichiarato: “Non vendiamo iPad con un’auto intorno”.
L’accantonamento definitivo del motore termico non dovrebbe essere un problema, risulterebbe invece difficoltoso riuscire a commercializzare questa vettura prima del lontano 2027. Queste tempistiche screditano l’effettivo rilancio di Alfa Romeo.
In merito al design della nuova GTV, voci di corridoio narrano di una coupé sportiva ed accattivante che eredita numerosi richiami stilistici della mitica Montreal mescolati con gli stili più moderni portati in dote da Giulia e Stelvio. Sono voci per il momento, perché dalla Casa del Biscione ancora non ufficializzano nulla.
Autore: Angelo Petrucci
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