Veloci e potentissime lo sono sempre state, ma negli ultimi anni le Koenigsegg sono diventate anche dei veri e propri concentrati di tecnica e tecnologia in grado di far impallidire le hypercar rivali. A questa regola non sfugge l’inedita Koenigsegg Gemera, il cui debutto era previsto Salone di Ginevra.
Abbiamo davanti, per la prima volta nella storia del piccolo costruttore scandinavo guidato da Christian von Koenigsegg (qui la sua storia) una sofisticata granturismo a 4 posti che sarà in produzione dal 2022 in soli 300 esemplari, dotata di un sistema ibrido in grado di erogare complessivamente 1.700 CV e 3.500 Nm di coppia, per un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 1,9 secondi e 400 km/h di velocità massima.
L’ibrido differisce nettamente da quello che impiegano le altre hypercar, perché in questo caso non c’è un possente motore a 6 o 8 cilindri: è un più “modesto” 3 cilindri 2.0 di cilindrata, ma sovralimentato con 2 turbo e capace di ben 600 CV a 7.500 giri (ma può allungare fino a 8.500 giri).
A coadiuvarlo sono tre motori elettrici: uno, da 400 CV, è collegato all’albero motore del 2.0 e dà trazione alle ruote anteriori, che scaricano a terra pure i 600 CV del 2.0; gli altri due, ciascuno da 500 CV e 1.000 Nm, sono al posteriore. La Gemera ha perciò la trazione sulle quattro ruote, ma senza il pesante e ingombrante albero di trasmissione delle tradizionali 4×4. I due motori elettrici posteriori sono alimentati da diverse batterie di 15 kWh, alloggiate sotto il pavimento del pianale, mentre la trasmissione è a marcia singola.
La scelta di un motore 3 cilindri è un vero e proprio colpo di genio, perché le sue dimensioni ridotte hanno consentito di disporlo centralmente nel telaio (in fibra di carbonio) e allo stesso tempo di ricavare un abitacolo con 4 posti: un motore con più di 4 cilindri avrebbe costretto i tecnici a ridurre l’abitacolo, mentre l’obiettivo primario è stato proprio quello, come mai avvenuto prima in casa Koenigsegg.
La Koenigsegg Gemera, in più, offre un baule posteriore ampio a sufficienza per 4 trolley da cabina e un interno assai spazioso, dotato dei comfort tipici di una berlina o un SUV: ci sono lo schermo per l’intrattenimento dei passeggeri posteriori (per loro anche la ricarica senza filo dello smartphone), porta-bibita con funzioni di raffrescamento e riscaldamento, il climatizzatore automatico a 3 zone e un impianto audio con 11 altoparlanti. Il guidatore, invece, sarà contento di trovare aiuti alla guida e le ruote posteriori sterzanti, che rendono l’auto più maneggevole o stabile a seconda della velocità.
Sin dal debutto dell’Audi e-tron nel 2019, il primo modello completamente elettrico della Casa dei…
Bernie Moreno, neo-senatore eletto dell’Ohio e venditore di auto, si è messo in testa di…
Tempo di lettura: < 1 minuto La produzione di auto in UK è crollata ai…
La Kia Syros è la nuova SUV compatta pensata per l'India ma con contenuti adatti…
In un contesto di rialzo generalizzato dei listini, il noleggio a lungo termine costituisce un’alternativa…
Sono stati consegnati i primi settanta esemplari di Alfa Romeo Stelvio in dotazione alla Polizia…