La Kia Stinger è il frutto della elaborazione del concetto gran turismo che Kia aveva anticipato con il prototipo GT, presentato nel 2011, ed è il modello di produzione più potente e prestazionale mai realizzato nella storia del marchio.
Stinger raccoglie lo spirito delle classiche granturismo dei tempi andati, vetture sportive ed eleganti pensate per muoversi con classe, velocemente e con uno straordinario piacere di guida. Su questa traccia in ogni fase della progettazione e dello sviluppo i tecnici Kia hanno lavorato ad una gran turismo dal design unico, spaziosa e con caratteristiche dinamiche entusiasmanti grazie anche alla trazione posteriore o integrale.
Design unico, di classe e funzionale
Trasformare un prototipo in un modello di produzione non è semplice, ma in Kia ci sono riusciti, partendo dal frontale slanciato, alle fiancate tese, fino alle spalle pronunciate, la Kia Stinger esprime forza ed eleganza, aiutata dal cofano imponente con sbalzo anteriore ridotto (830 millimetri) e dal posteriore pronunciato con uno sbalzo di ben 1.095 millimetri. Il risultato complessivo vede prevalere un’eleganza atletica rispetto all’aggressività corsaiola. Le dimensioni generose (4.830 millimetri di lunghezza e 1.870 mm di larghezza) sono ai vertici fra le berline sportive a tutto vantaggio della abitabilità e delle possibilità di carico.
Le carreggiate larghe, assieme agli incavi che segnano le fiancate sottolineano lo slancio della silhouette fastback; mentre altri elementi funzionali, come le prese d’aria anteriori, il fondo carenato con diffusore posteriore e le fessure dei passaruota, migliorano l’efficienza aerodinamica.
La carrozzeria era leggermente affusolata verso la parte posteriore della vettura e nuove “branchie” vengono introdotte dietro i passaruota anteriori, ciascuna delle quali serve a ridurre la turbolenza della scia quando l’aria passava sui fianchi dell’auto. Una copertura sottopavimento parzialmente piatta che scorre nel diffusore posteriore riduce la resistenza sotto l’auto, mentre lo spoiler posteriore, riduce il sollevamento e aumenta la stabilità alle alte velocità. Nella parte anteriore sono stati introdotti ampi condotti di raffreddamento orizzontali per ottimizzare il raffreddamento dei freni e le prese d’aria sono state modellate per ridurre il sollevamento anteriore. Infine, gli aerodinamici di Kia hanno scoperto che la riduzione dell’altezza della parte posteriore del tetto ha migliorato la forma del “profilo aerodinamico” della fastback e allo stesso tempo ha migliorato l’efficienza aerodinamica di Stinger. Il risultato è un coefficiente di resistenza Cx di solo 0,30.
Per concludere troviamo la caratteristica griglia “tiger nose” è incastonata fra i due elaborati gruppi ottici a LED mentre la parte inferiore della coda ospita quattro terminali di scarico a sezione ovale.
Abitacolo spazioso e tecnologico
L’abitacolo rastremato si estende dal parabrezza fino all’estremità della coda per creare un profilo teso e slanciato. L’interno è pensato per dare il senso della guida gran turismo e allo stesso tempo coccolare i passeggeri in un ambiente raffinato e confortevole.
Con 2.905mm il passo dello Kia Stinger è più lungo di Audi A5 Sportback, Infiniti Q50, Lexus IS, BMW 4 Gran Coupé e Lexus GS. È anche più lunga nel complesso (4.831mm) e più larga (1.869) rispetto a molti altre vetture nel segmento. Con un generoso bagagliaio di 406 litri, l’area di carico di Stinger è anche più grande di molti dei suoi concorrenti, con spazio sufficiente per valigie o sacche da golf a grandezza naturale e un portellone elettrico con funzionalità Smart Trunk.
Il posto guida è caratterizzato da un singolo elemento che incorpora il cruscotto nel quale si combinano elementi analogici e digitali. Gli strumenti sono incorniciati in argento con lancette rosse e fra loro uno schermo TFT da 7 pollici a colori propone le indicazioni accessorie come temperature, computer di bordo e dati di viaggio, ma anche tempi sul giro e il valore delle accelerazioni laterali.
La console centrale è suddivisa intuitivamente in due aree specifiche: il sistema di infotainment e un touchscreen di navigazione “galleggiante” da 8 pollici integrato con Bluetooth, Apple CarPlay e Android Auto, mentre i controlli di clima e ventilazione si annidano sotto.
Nella versione superiore l’impianto audio dispone di amplificatore esterno e 9 altoparlanti, mentre al top si trova il sistema Harman/Kardon da 15 speakers e 720 watt, 15 altoparlanti, i subwoofer integrati sotto i sedili e la logica Clari-Fi™ per il miglioramento della qualità dei file riprodotti .
Motori turbo inediti e potenti
In Europa di Kia Stinger si presenta con tre differenti motorizzazioni: un 2.2 diesel, un 2.0 turbo a benzina e un 6 cilindri a V 3.3 biturbo. Nella Stinger il gruppo propulsore è collocato longitudinalmente sotto l’ampio cofano e consiste in tre soluzioni tutte sovralimentate con turbocompressore, ciascuna caratterizzata da alte prestazioni e livelli di potenza e di coppia al top.
Per il mercato europeo la soluzione specifica, destinata ad avere il maggior successo nei principali mercati occidentali è il quattro cilindri 2.2 turbodiesel accreditato di 200 CV a 3800 giri/min con la coppia massima di 441 Nm costantemente disponibile nell’intervallo fra 1750 e 2750 giri/min. In questa versione Kia Stinger è in grado di raggiungere i 225 km/h e di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 8,5 secondi.
La più piccola delle motorizzazioni a benzina è il 4 cilindri della famiglia Theta che eroga 255 CV a 6200 giri/min e la coppia massima di 353 Nm costantemente disponibile nell’intervallo fra 1400 e 4000 giri/min, spingendo lo Stinger da 0 a 100 km / h in soli 6,0 secondi.
Al vertice il potente V6 3.300 Lambda T-GDi twin-turbo da 370 Cv cavalli a 6.000 giri / min con coppia massima di 510 Nm di coppia da 1.300 a 4.500 giri / min che permettono alla Kia più veloce di tutti i tempi di coprire lo 0-100 km/h in appena 5,1 secondi.
Il sistema di trasmissione utilizza la seconda generazione del cambio automatico a controllo elettronico a 8 rapporti; la particolarità di questo caso sta nell’utilizzo del sistema CPA (Centrifugal Pendulum Absorber) nel convertitore di coppia per annullare le vibrazioni torsionali sull’albero e le relative rumorosità.
Il controllo elettronico prevede fino a 5 modalità di azionamento della farfalla e dei cambi marcia (collegate con altre tarature come sterzo e ammortizzatori) che costituiscono il Drive Mode Select. Il sistema prevede cinque differenti regolazioni: Personal, Eco, Sport, Comfort e Smart, che influiscono in modo corrispondente sulla taratura del servosterzo elettrico (R-MDPS) con motore montato direttamente sulla cremagliera per la migliore precisione e sensibilità.
Il cambio può essere impostato per gestire in modo intuitivo i cambi rapporto da solo o in modo selettivo attraverso le leve paddle montate dietro al volante. Come con la sospensione e lo sterzo, il sistema di trazione posteriore della Kia Stinger è completamente integrato con la sua modalità 5-Drive, offrendo una calibratura distinta tra comfort e modalità sportiva.
Stinger è la prima Kia a disporre di trazione posteriore o integrale per adattarsi nel migliore dei modi alle esigenze del pilota e alle condizioni di marcia. Nella versione a quattro ruote motrici AWD la ripartizione della motricità avviene attraverso il nuovo sistema DTVC (Dynamic Torque Vectoring Control) che agisce in funzione dei comandi di guida e delle condizioni di aderenza e regola automaticamente la coppia trasmessa ai due assali.
Le versioni a trazione posteriore dispongono invece di differenziale autobloccante per la migliore distribuzione della potenza fra le due ruote posteriori.
Piattaforma dedicata
Lo sforzo di realizzare una vettura assolutamente sorprendente nelle caratteristiche dinamiche oltre che nel design ha impegnato i tecnici coreani nella progettazione di una piattaforma dedicata. Avendo avuto la possibilità di impostare il progetto dal foglio bianco, i tecnici Kia hanno definito le caratteristiche sulla base della migliore concorrenza, con l’obiettivo di andare oltre.
La scocca, realizzata per il 55% con acciai speciali ad alta resistenza, fornisce alla Stinger la miglior base per ottenere doti dinamiche di altissimo livello e allo stesso tempo l’altissima rigidità favorisce l’assenza di vibrazioni e la silenziosità. All’avantreno lo schema McPherson è stato ottimizzato per ottenere il massimo feeling di guida e la precisione in tutte le condizioni; al retrotreno lo schema multilink con una robusta barra antirollio assicura grande maneggevolezza con il miglior controllo della stabilità.
Per la prima volta in una Kia è possibile variare la taratura degli ammortizzatori con un sistema di controllo elettronico delle sospensioni, il Dynamic Stability Damping Control. Grazie al DSDC il pilota può regolare l’assetto, per accentuare l’agilità nel misto o la stabilità in fase di guida sportiva, semplicemente irrigidendo gli ammortizzatori posteriori rispetto agli anteriori o viceversa.
L’assetto con il motore diesel 2.2 poggia su cerchi da 17 pollici con pneumatici 225/50R17 mentre con il 2.0 a benzina sono utilizzati cerchi da 18 pollici con pneumatici 225/45R18. La versione più prestazionale con il V6 3300 utilizza cerchi da 19 pollici con pneumatici differenziati 225/40R19 anteriori e 255/35R19 posteriori.
Di serie sulla V6 freni Brembo con dischi ventilati (340 e 350 mm), pinze anteriori a quattro pistoncini e posteriori a due. Con il 2.0 a benzina i dischi ventilati sono a 345 e 330 mm, mentre con il diesel 2.2 ci sono dischi ventilati da 320 anteriori e dischi solidi da 325 mm posteriori.
Sicurezza e dotazioni senza compromessi
Le dotazioni di Stinger rappresentano lo stato dell’arte per Kia in termini di comfort e sicurezza. Ad esempio, per superare i problemi derivati dalla possibile stanchezza o distrazione del pilota, Kia ha introdotto il sistema DAA (Driver Attention Alert) che controlla diverse funzioni e segnala la necessità di fare una sosta per evitare rischi.
Altri dispositivi particolarmente efficaci sono l’FCA (Forward Collision Assistance) che integra l’AEB (Autonomous Emergency Braking) con la capacità di riconoscere pedoni e altri ostacoli. L’ASCC (Advanced Smart Cruise Control) regola automaticamente la distanza di sicurezza dal veicolo che precede e adegua la velocità fino all’arresto.
Il sistema LKA (Lane Keep Assist) controlla la marcia in corsia, mentre l’RCTA (Rear Cross Traffic Alert) avverte della presenza di altri veicoli nell’angolo morto della visuale del pilota. Allo stesso modo il sistema RCTA verifica l’area invisibile in uscita da un parcheggio e segnala la presenza di veicoli in avvicinamento.
Il sistema HUD (Head-Up Display) a colori riproduce sul parabrezza tutte le informazioni utili alla guida e al centro della console si trova una piattaforma per la ricarica wireless degli smartphone e dei tablet.
Le caratteristiche di sicurezza leader del settore includono, inoltre, il sistema di controllo di partenza in salita (HAC), il sistema di frenatura antibloccaggio (ABS), il sistema di controllo della trazione (TCS) e il controllo della frenata in curva (CBC), l’avviso di collisione cieco (BCW), la traversa posteriore Avviso di collisione del traffico e 7 airbag. Grazie alle sue avanzate tecnologie di sicurezza, Kia Stinger ha ricevuto il punteggio più alto di 5 stelle da Euro NCAP.
Testata in condizioni estreme
Una serie di test drive davvero speciali sono stati eseguiti presso il Circolo Polare Artico per la Kia Stinger, prima “gran turismo” Kia. La sede delle prove “polari ” è stato il centro tecnico Kia di Arjeplog nella Lapponia svedese, dove sui percorsi ricavati sul lago ghiacciato di Uddijaure vengono effettuati tutti i test tipici delle condizioni artiche.
Questi ultimi test di definizione sono affidati ad un team di 100 persone espressamente dedicato allo sviluppo del progetto Stinger, con l’obbiettivo di ottimizzare il lavoro delle sospensioni e dei sistemi di controllo delle versioni sia a due sia a quattro ruote motrici. Le due soluzioni proposte in alternativa su Kia Stinger puntano a conferire un comportamento straordinariamente agile e sportivo e il massimo controllo in condizioni estreme.
Il sistema a quattro ruote motrici di Kia utilizza un sistema di ripartizione intelligente della motricità fra i due assali; questo sistema denominato Dynamic Torque Vectoring Control agisce selettivamente sui freni di ciascuna ruota in modo da sfruttare al meglio l’aderenza disponibile nelle condizioni più impegnative.
Con la motorizzazione più performante, il 6 cilindri 3300, la Kia Stinger GT sarà equipaggiata con il comando per selezionare differenti regolazioni; fra queste la modalità Sport che permette di escludere i sistemi ESC (Electronic Stability Control) e TCS (Traction Control System) per dare massima libertà ai guidatori più esperti.
I test polari servono anche a verificare le doti di affidabilità di tutti i componenti alle bassissime temperature, fino a valori prossimi ai -40 °C, e confermare che la Kia Stinger rispetta i severi standard della casa coreana che sono alla base della particolare garanzia estesa 7anni/150.000 km di cui Stinger beneficerà come il resto della gamma.
Le prove in condizioni invernali estreme affiancano quelle effettuate presso il Centro Prove Kia europeo presso il circuito del Nürburgring in Germania e completano il ciclo di messa a punto finale della più evoluta e rivoluzionaria vettura Kia. I tecnici sono stati impegnati nella ricerca del miglior equilibrio dinamico per la innovativa berlina a trazione posteriore o integrale.
Con 73 curve, quasi 300 metri di dislivello, il “Green Hell” è universamente conosciuto come uno dei tracciati più affaticanti al mondo. Gli ingegneri hanno sottoposto la Kia Stinger a oltre 480 giri (equivalenti a 10.000km) di guida intensa attorno al Nordschleife per test di qualità, affidabilità e durata. La costante combinazione di accelerazione brusca, decelerazione rapida, curve pesanti, cambio di superficie offre una prova ineguagliabile di abilità dinamica e la distanza percorsa durante lo sviluppo di Stinger ha comportato quasi 160.000 km di test su strada.
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