Ken Block è morto all’improvviso nel pomeriggio del 2 gennaio 2023 (nella notte italiana tra il 2 e il 3 gennaio) vicino a Woodland, nello Utah. Il 55enne imprenditore, pilota di rally e stuntman americano scuote terribilmente il mondo dei motori, che apre il nuovo anno con una vera tragedia. L’incidente che ha portato alla morte di Ken Block appare dai primi riscontri delle autorità statunitensi come una vera tragedia. Il celeberrimo Block, famoso in tutto il mondo per le sue incredibili Gymkane, era infatti sui Monti Wasatch per trascorrere qualche giorno di divertimento invernale, documentato come sempre sui suoi seguitissimi canali social.
In circostanze ancora da comprendere a pieno, però, Ken Block è morto per un terribile incidente in motoslitta. Su un ripido pendio nella zona di Mill Hollow, la motoslitta si è ribaltata ed è ricaduta su di lui. Per lo stuntman non c’è stato nulla da fare: Ken Block è morto sul luogo dell’incidente, come riferito dallo sceriffo della Contea di Wasatch.
Il 2023 inizia nel peggiore dei modi per gli appassionati di motori, con la morte di Ken Block che sconvolge il mondo. Nonostante gli eventi che hanno portato a questo tragico evento siano ancora da chiarire fino in fondo, Ken Block è morto intorno alle 14:00 di lunedì 2 gennaio 2023, alle 23:00 italiane, vicino al ranch della famiglia Block immerso nei Monti Wasatch, nello Utah, ai piedi delle Montagne Rocciose. Come abbiamo visto anche nel resto degli Stati Uniti, anche nello Utah le nevicate sono state a dir poco copiose, una situazione perfetta per uno come Ken Block, stuntman non solo in auto, ma anche in moto, sullo snowboard e in motoslitta.
Ed è proprio con una motoslitta Ski-Doo, brand con cui ha collaborato per diversi anni, che si è consumata la tragedia. Come documentato nelle sue storie, Ken Block aveva di fronte una giornata molto divertente, con neve in abbondanza e le motoslitte coperte da diversi centimetri di neve, pronte a partire. La sua ultima storia è tragicamente ironica: Block ha infatti immortalato le motoslitte, impaziente di andare a divertirsi con i suoi amici. Sfortunatamente, però, proprio nell’ennesimo giro in motoslitta, l’ultimo di una lunghissima serie (come si vede sui suoi canali social), Ken Block è morto a causa di un tragico incidente.
Secondo le dichiarazioni dell’ufficio dello sceriffo della Contea di Wasatch, infatti, l’incidente nel quale è morto Ken Block è avvenuto durante un’uscita di gruppo. L’incidente di Ken Block è però avvenuto quando lo statunitense era da solo, lontano dai suoi compagni di avventure. Secondo le prime ricostruzioni, Block stava guidando nella zona di Mill Hollow, quando salendo su un ripido pendio la motoslitta si è ribaltata, ed è atterrata su di lui. Nonostante i soccorsi tempestivi e l’arrivo dei paramedici, Ken Block è morto sul luogo dell’incidente.
A confermare la notizia che nessuno voleva sentire è stata una dichiarazione postata sui social dalla Hoonigan Industries, la sua azienda nota in tutto il mondo, a constatare come Ken Block sia morto davvero. “È con il nostro più profondo rammarico”, si legge nel comunicato, “che possiamo confermare che Ken Block è morto oggi in un incidente in motoslitta. Ken era un visionario, un pioniere, un mito. E, cosa più importante, Ken era un padre e un marito. Mancherà moltissimo a tutti. Vi preghiamo di rispettare la privacy della sua famiglia in questo momento di lutto.”
Ken Block è morto a 55 anni facendo ciò che amava, e lascia la moglie Katy e tre figli. La più nota dei tre figli, Lia Block, di 16 anni, ha preso la passione per i motori dal padre, entrando sempre più nel mondo di Ken e sognando di diventare una pilota. Proprio poche settimane fa Lia e Ken Block hanno immortalato il primo test su una vettura di Formula 4 di Lia al Miami Speedway. Ma chi era Ken Block? Nato il 21 novembre 1967 a Long Beach, in California, Ken Block è stato prima di tutto un imprenditore di successo. Nel 1993, infatti, fu uno dei co-fondatori del brand di calzature per sport estremi DC Shoes. Nel 2004, Block e l’altro co-fondatore Damon Way vendettero DC Shoes alla Quicksilver per 87 milioni di dollari. Conseguentemente, Block si dedicò alla sua altra grande passione, i motori.
Da sempre appassionato di sport estremi, ha partecipato a competizioni di skateboarding, snowboarding e motocross. Il suo vero amore, però, erano le auto. Nel 2005 fonda infatti Hoonigan, un brand di streetwear dedicato agli appassionati di motori, e nel 2005 inizia a competere nei rally. Nei primi anni della sua carriera lega il suo nome a Subaru, partecipando al Rally America nel 2005 e inaugurando, insieme all’altro mitico stuntman americano Travis Pastrana, il Subaru Rally Team USA nel 2006. Partecipa a numerosissimi X-Games, guadagnando negli anni tre medaglie d’argento e due bronzi. Block comincia ad entrare anche nel Campionato Mondiale Rally, partecipando a diverse tappe del Mondiale dal 2007 al 2018, senza però mai ottenere risultati di rilievo.
La svolta per Ken Block arrivò nel 2009, con la sua consacrazione mondiale. All’inizio di quell’anno, Ken partecipò a Top Gear, quando con James May mostrò al mondo la sua prima Gymkana. Per chi non sapesse di cosa si tratta, le Gymkane sono dei veri e propri stunt di diversi minuti, preparati nei minimi dettagli, in cui Block dimostra una precisione di guida assoluta esibendosi in acrobazie e numeri pazzeschi. Dopo la prima Gymkana con Subaru, si lega per diversi anni a Ford, con cui realizza il primo video virale della sua carriera.
La Gymkana 3 del 2010, con protagonista una Ford Fiesta, ottiene 7 milioni di visualizzazioni su YouTube in una settimana. Con Block diventarono globali anche il suo marchio DC Shoes e Monster Energy, diventati poi colossi del mondo degli sport estremi. Nel corso degli anni, Ken Block continua ad alzare l’asticella, realizzando video sempre più complessi e spettacolari. Anche le auto diventarono sempre più potenti e impressionanti.
Importanti anche i risultati ottenuti da Ken Block nel Mondiale Rallycross, una disciplina sicuramente più nelle corde di un pilota spettacolare come lui. Dopo alcune partecipazioni nel 2011 e 2012, nel 2013 entra a tempo pieno nel Global Rallycross Championship. Al volante della Fiesta Rallycross ottenne un terzo e un secondo posto assoluto nei primi due anni, con diverse vittorie. Block aiutò enormemente la popolarità di questo nuovo motorsport, rendendolo popolare in tutto il mondo. Negli ultimi anni, poi, Block aveva fatto discutere lasciando dopo oltre 10 anni Ford, e accasandosi con Audi per le successive Gymkane.
Abbiamo avuto la possibilità di vedere solo la prima Electrickhana con Audi, alla guida della Audi S1 Hoonitron, nel 2022. Era attesissima la prossima pazzia dell’amatissimo pilota statunitense. Ora, però, Ken Block è morto tragicamente. La sua leggenda si tramanderà con i leggendari video delle sue Gymkane e con il brand Hoonigan, ormai forte e consolidato. Noto per la sua testardaggine e per il suo stile di guida spericolato, che spesso lo portava a finire le gare con gomme bucate e carrozzeria mancante, Block è stato un gigante del motorsport degli anni ’10. Con la sua voglia di fare, la sua follia e l’iconico numero 43, Ken Block mancherà terribilmente al mondo dei motori.
Tempo di lettura: < 1 minuto La produzione di auto in UK è crollata ai…
La Kia Syros è la nuova SUV compatta pensata per l'India ma con contenuti adatti…
In un contesto di rialzo generalizzato dei listini, il noleggio a lungo termine costituisce un’alternativa…
Sono stati consegnati i primi settanta esemplari di Alfa Romeo Stelvio in dotazione alla Polizia…
Dal 10 al 19 gennaio Alfa Romeo sarà protagonista dell’imminente edizione del Bruxelles Motor Show…
La Tesla Model Y Juniper è pronta a entrare in produzione a gennaio presso la…