Keanu Reeves, idolo di molti ragazzi degli anni ’90 e non solo per i film di culto come Matrix o John Wick, fa parlare di sè e questa volta il set cinematografico non c’entra. Recentemente ha partecipato come pilota professionista alla Toyota GR Cup Series, disputata sul circuito di Indianapolis. Il tutto lo ha fatto a bordo di un’auto sportiva non docente parte della sua collezione privata.
Il modello che ha guidato, con il quale ha avuto un incidente al nono giro perdendo il controllo, è una Toyota GR86, preparata per l’occasione. Il modello normale è spinto da un motore boxer aspirato 2.4, da 234 CV e 250 Nm di coppia massima accoppiato ad un cambio manuale a sei velocità e un sistema di trazione posteriore con differenziale autobloccante di tipo Torsen. Qualche problema sulle prime, visto che l’idolo di Hollywood è incappato anche in un testacoda fortunatamente senza conseguenze.
Non è la prima volta che Keanu Reeves entra a far parte del mondo dei motori, hobby che coltiva fin da bambino. Tra le svariate auto di lusso che possiede possiamo annoverare una Porsche 911 Turbo grigia e una Ferrari 512 Berlinetta rossa.
Le auto di Keanu Reeves
La sua passione così forte che Keanu Reeves voleva diventare un fisico nucleare o un pilota automobilistico. I primi veri modelli che ricorda sono una Citroen degli anni ’70 e la Mercedes-Benz 450 SL di sua nonna.
All’età di 17 anni, Keanu Reeves comprò la sua prima automobile: una Volvo 122 verde, come le auto da corsa britanniche, che chiamò “Chubby”e con cui, nel 1985 viaggiò da Toronto a Los Angeles.
Reeves possiede anche una Porsche 911 Carrera 4S (993) con cambio manuale, di colore nero e con tettuccio apribile. Lui stesso ha confessato di “aver approfittato di ogni pretesto per guidare sulla Pacific Coast Highway e sulle strade del Grand Canyon”.
Ma la passione di Keanu Reeves non si limita alla Porsche: in garage annovera anche tre Ferrari . Stiamo parlando della Ferrari 488 GTB, con un V8 biturbo da 3.9 litri con 670 CV e 760 Nm, una Ferrari LaFerrari da 963 CV e 900 Nm ed una Ferrari California T con propulsore V8 da 560 CV nella versione cabriolet della GT di Maranello.