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Jeep Commander 2.2: l’ultima turbodiesel va più forte e consuma meno. Niente Italia

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Mentre il mondo dell’auto vira sempre più deciso verso l’elettrificazione, in Brasile Jeep presenta un nuovo Diesel sul suo SUV. La nuova Jeep Commander 2.2 turbodiesel è l’ultimo modello a gasolio del marchio per questo mercato, ma è anche la versione più raffinata, potente ed efficiente mai realizzata. Un canto del cigno? Forse. Ma uno di quelli che fanno rumore.

Il nuovo 2.2 turbodiesel: più coppia, più fluidità, meno consumi

Sotto il cofano della nuova Commander pulsa ora un motore 2.2 litri che manda in pensione il vecchio 2.0 Multijet. La differenza si sente: la coppia passa da 35,7 a 38,8 kgfm, e arriva a toccare i 45,9 kgfm a partire da 1.500 giri/min.

Il risultato? Accelerazioni più pronte, cambi marcia più dolci e una guida che diventa finalmente fluida e continua. Uno degli aspetti meno apprezzati del vecchio 2.0 – la tendenza del cambio a “saltare” rapidamente dalla prima alla seconda marcia – è stato risolto, regalando una risposta più naturale e dinamica, soprattutto in città.

Cambio e trazione: la base è quella del Ram Rampage

Il cambio automatico a nove rapporti è stato aggiornato e prende ora in prestito la taratura dal più muscoloso Ram Rampage 2.2. Il differenziale posteriore ha un rapporto finale allungato del 14%, migliorando l’efficienza e riducendo i giri motore alle alte velocità. La trazione integrale permanente resta un punto fermo, accompagnata da modalità specifiche per neve, fango e ghiaia, oltre a un sistema di blocco del differenziale per affrontare con disinvoltura i percorsi più accidentati.

Dotazioni premium per chi non vuole rinunciare a nulla

La nuova Jeep Commander Overland 2.2 viene offerta a 309.990 real brasiliani (46.000 euro circa), in una configurazione unica ma ultra accessoriata. Gli interni, rifiniti in pelle marrone e scamosciato, sono un inno all’eleganza, e includono sedili anteriori elettrici con memoria, impianto audio Harman Kardon, tetto panoramico e strumentazione digitale da 10,25 pollici.

Non manca nulla nemmeno sul fronte della sicurezza: sette airbag, frenata automatica d’emergenza, assistenza al mantenimento di corsia, rilevamento della stanchezza del conducente e persino riconoscimento dei limiti di velocità. Unico neo: assenza della visione a 360°, che su un SUV lungo 4,77 metri avrebbe fatto comodo.

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