A margine della quarta tappa della Porsche Carrera Cup Italia 2015, nel mitico tracciato di a SPA Francorchamps sotto un’incessante acquazzone, abbiamo intervistato Mattia Drudi, 16enne pilota riminese del Team Dinamic Motorsport che fa parte dello Scholarship Programme, uno speciale programma dedicato ai piloti under 26.
Mattia ha ben figurato nella gara svoltasi in Belgio concludendo al 9° posto nella classifica generale svoltasi insieme ai piloti della Porsche Carrera Cup Francia e al 3° posto tra i piloti della Carrera Cup Italia. Ecco cosa ci ha detto poco prima della gara.
Cosa significa per te correre a SPA Francorchamps, circuito mitico e teatro di molte battagli automobilistiche importanti?
Sicuramente è una pista molto bella, a dire il vero è la mia pista preferita. Mi trovo molto bene in questo circuito in cui ho già corso ai tempi della Formula 4 ed ha delle curve molto divertenti per cui è sempre speciale corre qui a SPA.
Anche se oggi il tempo qui non è certo dei migliori e per me è anche la prima volta che corro sotto la pioggia alla guida di una 911 GT3 Cup (le auto del monomarca Porsche Carrera Cup Italia ndr). La gara sul bagnato è sicuramente dura e impegnativa.
Siamo arrivati al 4° round del campionato, al giro di boa della stagione 2015 puoi già tracciare un primo bilancio?
Il mio obbiettivo principale è continuare a crescere essendo la mia prima stagione in un campionato GT e dalla prima gara di Monza di inizio anno sono comunque cresciuto giù parecchio, ho fatto molta esperienza ed imparato dai miei errori e sono sicuro che andando avanti sarà ancora meglio.
Hai un buon feeling con le coperture Michelin?
Con questo tipo di pneumatici mi sono trovato molto bene fino ad ora, avevo già corso con degli pneumatici Michelin nelle mie precedenti esperienze con le vetture Formula e le ho sempre trovate molto valide. Sono degli pneumatici che hanno la giusta usura e non mi hanno mai dato problemi, quindi sono molto soddisfatto.